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Il Mare Accessibile a Torre dell’Orso

1
7
Agosto

Per il Turismo Accessibile oggi un racconto di Giorgiana scritto dall’amico Luigi a Torre dell’Orso in quel di Lecce. Leggiamo:

Torre dell’Orso è una rinomata località balneare del comune di Melendugno (circa 20 KM da Lecce sulla costa Adriatica). Per informazioni sul tipo di spiaggia o appartamenti è possibile consultare il seguente sito:

www.torredellorso.com

Il nostro gruppo, formato da tre persone inclusa una persona diversamente abile, è stato in vacanza dal 17 al 31 Luglio in appartamento ed il giudizio è molto positivo.

Partiamo dalla spiaggia: è lunga quasi un km, è accessibile e fornita di parcheggi per persone diversamente abili; laddove il parcheggio disabili fosse tutto occupato è possibile parcheggiare nel vicino parcheggio comunale senza dover pagare.

Una piattaforma rettilinea conduce sino alla spiaggia. Noi abbiamo scelto il lido “La Pineta”, si distingue per il colore blu degli ombrelloni. Il personale è molto accogliente, disponibile e anche molto sensibile nei confronti delle persone diversamente abili. Il lido è dotato di opportuna sedia per consentire il bagno alle persone con problemi di deambulazione ed i bagnini sono disponibili nell’aiutare il passaggio dalla carrozzina alla sedia (job) per il bagno; per tale ragione è facile incontrare persone disabili.

Al mattino la spiaggia risulta affollata con annessa animazione dei villaggi: balli di gruppo, lezione di stretching, gioco aperitivo etc, (almeno nel periodo in cui siamo stati) verso le 13.00 inizia a svuotarsi poiché molti ombrelloni sono affittati dai vicini villaggi. Il pomeriggio trascorre molto serenamente. Sconsiglio vivamente la spiaggia libera in quanto di libero ha solo il passaggio: è molto affollata e non pulitissima!

Il paesino è molto carino e piccolino ed è pianeggiante. La sera è possibile fare una passeggiata anche se noi ci siamo spostati nei paesini vicini: c’è sempre una sagra dove recarsi per mangiare. La famosa gelateria Dentoni, di cui si narrano gelati superlativi, a me è sembrata appena sufficiente. Abbiamo avuto qualche problema con il bancomat! Non ne funzionava nessuno!

Durante la nostra permanenza ci siamo spostati. Abbiamo fatto il giro delle grotte partendo da Santa Cesarea Terme. Il personale delle imbarcazioni è molto gentile e corre in aiuto per il trasbordo delle persone con difficoltà; le strutture non sono adattissime per le persone con disabilità ma con l’aiuto del personale si riesce a far tutto.

Siamo stati ad un concerto al Castello di Otranto, che è assolutamente off limits, ma è possibile accedere al fossato da un cancello riservato al personale; anche in questo caso ce la siamo cavati alla grande!

Santa Maria di Leuca è stupenda: poche persone nei giorni infrasettimanali e i pochi lidi sono costruiti su pedane accessibili. Qualche difficoltà si presenta per fare il bagno.

Marina di Pescoluse, definita le Maldive del Salento, merita anche se leggermente differente dalle immagini riportate sulle riviste. Il lido “Le Maldive” è carino nonostante il personale maleducato e poco gentile. La spiaggia è scoscesa e presenta qualche difficoltà nell’accesso, non adeguata per persone in carrozzella. Le docce presentano un gradino di oltre 10 cm e non ci sono spogliatoi adeguati. Noi ci siamo arrangiati con separé improvvisati utilizzando teli da mare.

Porto Cesareo (Ionio) – Torre CalimenaLido Togo Bay. Il lido è molto carino, giovane e VIP. L’unico problema è come raggiungerlo: poche indicazioni e molto lontano se si parte dall’altra costa. Il giorno in cui siamo stati era molto ventilato, ma le zanzare ci hanno comunque utilizzato come banchetto! Appena arrivati il bagnino ha esordito che il regolamento non prevedeva il consumo di cibi/bevande portate da fuori, il mio sguardo ha espresso il seguente concetto: “noi famo come ce pare e non me ostacolà che dopo un’ora e mezzo de viaggio me te magno!”. Ci siamo resi conto che anche gli altri hanno utilizzato la medesima regola. Il lido non è accessibile comodamente.

In conclusione consiglio a tutti di visitare il Salento dove c’è Sole Mare e Vindu (vento). Torre dell’Orso è accessibile e con qualche piccolo accorgimento è possibile spostarsi su tutto il tacco, ricordandosi di prenotare e di chiedere le modalità di accesso.

Buone vacanze!

spiaggia accessibile

ndr.

Grazie di Cuore ai nostri amici per il racconto e le Foto.


Enoteca La Baita a Faenza Accessibile a Disabili

1
6
Agosto

Continuiamo nel percorso Turismo Accessibile e Ristoranti Accessibili grazie ai nostri amici di osteriesenzainsegne che ci segnalano l’Enoteca La Baita a Faenza (RA) con bagno attrezzato. Intanto leggiamo l’articolo sulla qualità gustativa dell’Enoteca.

Nonostante le cattive previsioni, decidiamo di sfidare il tempo e finito di lavorare ci avviamo alla volta del mare, destinazione riviera Romagnola. Passando per Faenza pensiamo di fare tappa in uno dei ristoranti della guida. E’ la volta dell’osteria-enoteca La Baita. Situato nel centro storico di Faenza, si apre sulla strada con due grandi vetrine che permettono di sbirciare all’interno e lasciarsi tentare dall’aspetto originale e curioso del locale. Arriviamo in tarda serata ma la cucina è comunque aperta. Il locale è pieno e abbiamo rischiato (non avendo prenotato) di dover aspettare per sederci. Fortunatamente un piccolo tavolo a lato del bar con affaccio sulla vetrina è libero e ci sediamo subito. All’ingresso si trova un grande bancone frigo con formaggi e salumi di ogni tipo. Esposti su scaffali, barattoli, conserve e marmellate di ogni genere, originali e inconsuete, ti incuriosiscono e invitano a provarli. Oltrepassato lo spazio dedicato alla gastronomia si accede a tre piccole salette (una sessantina di coperti in totale) e con la bella stagione ad una corte interna.

Nata circa 30 anni fa come negozio di alimentari, La Baita da tempo è divenuta una celebre enoteca con cucina. Con le sue 1800 etichette in carta, conserva nelle sue cantine champagne, spumanti, grandi bianchi e rossi italiani ed esteri. Offre tra le tante prelibatezze, più di 80 tipi di salumi e 270 di formaggi. Ad aspettarci sul tavolo una ciotolina di ciccioli frolli romagnoli (più morbidi dei nostri modenesi, meno cotti e con meno alloro) e pane. Il menù varia di sera in sera e propone piatti della tradizione a volte rivisitati in chiave originale. La pasta è fatta in casa e i prodotti freschi e genuini, molti provenienti da presidi.

La scelta non è facile ma alla fine ci facciamo conquistare da Spoja lorda al fresco di rucola e speck (Spoja lorda, con un nome così non si può che immaginare qualcosa di gustoso) e strichet ai calamari e zucchine su crema di mare (farfalle di pasta fresca con un sugo delizioso e calamari morbidissimi, da provare sul serio). Come secondo, rotolo di polipo e gamberi su mesticanza di campo in vinaigrette all’arancio (una sorta di aspice ma con un quantitativo notevole di pesce, morbido e fresco, ideale soprattutto in estate) epesce spada con verdure fresche di stagione (il più buono che abbia mai mangiato, saporito ma semplice e cotto al punto giusto). Mi faccio tentare anche dalla mousse di fragole fresche. Ottima tentazione! Caffè e amari per chiudere.

Per quanto riguarda il vino ci siamo fatti consigliare dall’oste (Robertone per gli amici, Roberto Olmeti all’anagrafe), un omone molto cortese, simpatico e competente, che a fine serata si siede su una grande sedia posta vicino alla cucina e saluta goliardo i clienti che non possono fare a meno di congratularsi e promettere di tornare…

Questo invece il bagno:

lavabowc accessibile

Per informazioni:

foto baita

La Baita
via Naviglio 25, Faenza (RA)
tel.0546 21584
chiuso: domenica e lunedì
orario: mezzogiorno e sera

Prezzi e Menù:

osteriesenzainsegne


Viaggi Accessibili in Africa: Kruger N.P. and Sun City

3
Agosto

Continuiamo con le offerte per i Viaggi Accessibili in Africa. Ecco una nuova proposta:

Questo tour tutto Sudafricano include una visita alla Riserva Faunistica più rinomata di tutto il Sud Africa, Il Kruger National Park, famosa per la diversità della sua fauna e del suo Habitat. Lungo la strada per il Parco Kruger avremo tempo per la visita dello spettacolare Blyde River Canyon, una delle meraviglie naturali dell’Africa. Per le 2 notti successive si soggiorna presso il Tshukudu Game lodge (5*). Questo lodge è piuttosto interessante in quanto nella riserva privata circostante è in atto un progetto di riproduzione di leoni, che ha lo scopo di accrescerne il numero per poi reintrodurli nelle varie riserve del Paese. Qui è possibile in oltre incontrare animali orfani e avere un contatto molto ravvicinato con loro per esempio Savannah, un piccolo ghepardo che vive in questo lodge o di accarezzare un gigantesco elefante. Dopo aver vissuto l’esperienza del safari a Mpumalanga, si sperimenta l’altra faccia del Sudafrica presso il complesso di Sun City, con la sua vasta gamma di ristoranti, parchi acquatici, negozi e intrattenimenti quali il giro in mongolfiera o una piacevole passeggiata con gli elefanti.

kruger park national park

Programma:

1° Giorno Johannesburg / Mpumalanga (Dinner, Bed and breakfast)

  • Arrivo allíaeroporto internazionale di Johannesburg e incontro con la guida locale. Si lascia subito la città di Johannesburg per il Mpumalnga. Si visitira’ la Panorama Route, Lydenberg fermandosi a vsitare Pilgrym’s Rest, dove avrete la possibiltia’ di esplorare questa storica citta’ di minatori d’oro.
  • Dopo pranzo si preoseguira’ fino alla vostra Guest House.

2° Giorno Mpumalanga (Dinner, Bed and breakfast)

  • Oggi si avra’ la possibilita’ di passare una giornata intera al Blyde River Canyon, alla “Finestra di Dio”, un luogo panoramico dal quale si può assaporare un paesaggio da sogno. Visita alle cascate Mac Mac e al Bourkeís Luck Potholes, le pentole bollenti del Sudafrica, crateri di acqua calda che si formano alla confluenza tra i fiumi Blide e Treur.
  • Ritorno alla vostra Guest House per cena.

3° Giorno Kruger NP (solo pernottamento)

  • Dopo colazione si parte alla volta del Kruger National Park.
  • Questo Parco fu fondato nel 1898 e si estende per 350km da Sud a Nord, lungo il confine con il Mozambico. Famosissimo per la varietà di habitat e della sua fauna, il Kruger offre ai visitatori di incontrare da vicino tantissimi animali selvatici, nel loro ambiente naturale.
  • Nel tardo pomeriggio, arrivo all’hotel, alle porte del Parco. Se si è in tempo, possibilità di fare un breve safari nel Parco.
  • Cena e pernottamento al Protea Kruger Gate.

4°-5° Giorno Kruger NP (solo pernottamento)

  • Giornate dedicate al safari nel Parco Naturale del Kruger, 2 safari al giorno, la mattina presto e la sera per il tramonto.
  • Relax durante le ore più calde. Pasti e pernottamenti all’Hotel Kruger Gate.

6° Giorno Kruger NP / Tshukudu (pensione completa)

  • Dopo una lauta colazione, si parte per Tshukudu. Lungo il tragitto, si percorre lo strabiliante attraverso la regione di Limpopo. Arrivo a Tshukudu, una bellissima riserva privata, dove ci si può godere un comodo pernottamento.

7° Giorno Tshukudu (pensione completa)

  • Safari nella riserva di Tshukudu. Questo lodge è piuttosto interessante in quanto nella riserva privata circostante è in atto un progetto di riproduzione di leoni, che ha lo scopo di accrescere il numero per poi reintrodurli nelle varie riserve del Paese. Qui è possibile in oltre incontrare animali orfani e avere un contatto molto ravvicinato con loro per esempio Savannah, un piccolo ghepardo che vive in questo lodge o di accarezzare un gigantesco elefante.

8° Giorno Tshukudu e Pretoria (pernottamento con prima colazione)

  • Trasferimento da Tshukudu a Pretoria.
  • Pomeriggio libero al vostro Hotel per rilassarsi.

9° Giorno Pretoria e Sun City (pernottamento con prima colazione)

  • Prima colazione e si parte per Sun City. Giornata dedicata alla visita di Sun City.
  • Cena e pernottamento al Sun City Hotel.

10° Giorno Sun City (pernottamento con prima colazione)

  • Giornata libera a Sun City, un complesso altamente civilizzato, dove si può fare qualsiasi genere di attività, dallo shopping, ai safari, alla visita al casinò, dai parchi acquatici ai giri in mongolfiera e tante altre opportunità.
  • Cena e pernottamento.

11° Giorno Sun City / Johannesburg

  • Dopo colazione partenza alla volta di Johannesburg.
  • Trasferimento allíaeroporto e coincidenza con i voli internazionali.

La SMA: Ricerca, Riabilitazione e Vita quotidiana al Convegno Nazionale

2
3
Agosto

Voglio segnalarvi questo importante Convegno Nazionale sulla SMA che si terrà a Pisa l’11 e 12 Settembre presso l’Hotel Galilei. Con mia gioia sono stato invitato come Relatore per il Turismo Accessibile a Tutti, parlerò Sabato 11 alle ore 9:40.

Cliccando sull’immagine sottostante potete scaricare il programma in PDF.

brochure


Le nostre interviste: Enzo di Giugliano (NA)

1
31
Luglio

Continuiamo le nostre interviste a persone con disabilità, dopo Fabio oggi tocca a Enzo:

interviste

1. Come ti chiami?

–       …Enzo.

2. Quanti anni hai?

–       …30.

3. Che tipo di disabilità hai?

–       …100% in Carrozzina (Distrofia Muscolare Becker).

3. Sei sposato o fidanzato??

–       …Non Ancora.

4. Dove abiti? La tua casa è accessibile? Come?

–       …Giugliano (Napoli). La mia casa è accessibile dato che abito a piano rialzato e grazie ai lavori svolti dal Comune (Politiche Sociali di Giugliano), hanno costruito una rampa in cemento.

5. Con chi vivi?

–       …Con la mia famiglia.

6. Hai un assistente/accompagnatore? Se si, per quante ore al giorno?

–       …Non ho “Assistente Accompagnatore” (per ora i miei accompagnatori sono i miei genitori).

7. Come ti sposti in casa?

–       …Con una “Normale Sedia da Ufficio Girevole” (con le ruotine) perché riesco a muovermi con le gambe e quindi “da seduto” mi sposto rendendomi al 40% autonomo.

8. Quando esci nella tua città vai da solo? Se no, con chi?

–       …Non esco quasi mai nella mia città; quando esco, mi sposto quasi sempre nella città di Napoli con la famiglia o con gli amici.

9. Ritieni la tua città accessibile?

–       …Purtroppo No!

10. C’è un luogo (es. piazza, giardino, parco…) o struttura (bar, ristorante, negozio…) che vorresti rendere accessibile? Se si, indica quali.

–       …Milioni di piazze, giardini ed altro in tutta Italia.

–       Nella mia città non tutte le strutture sono accessibili. Alcuni tra Bar, Ristoranti e Negozi lo sono, ma statisticamente parlando non si è raggiunto ancora un numero cospicuo.

11. C’è qualche accessorio/strumento ideato per disabili che non sopporti? E quale vuoi fosse inventato?

–       …Beh, la tecnologia sta aiutando molto le persone diversamente abili, ma bisogna ancora migliorare.

–       Non credo ci siano strumenti che non sopporto anche perché non ne ho mai fatto uso a parte la “Sedia Elettronica”.

–       P. S. Ci vorrebbe l’invenzione di uno strumento capace di togliere le barriere architettoniche mentali, ma purtroppo non esiste ancora (per ironizzare).

12. Hai una vita sociale? Hai amici?

–       …Si posso dire che ho una vita sociale abbastanza normale;

–       Anche grazie ai miei carissimi amici ereditati dalle scuole superiori, dall’Università e da conoscenze personali.

13. Fai parte di un’associazione? Se si, quale?

–       …Si, la Pro-Handicap nel comune di Bacoli (Napoli), che da oltre 10 anni organizza soggiorni marino-elio terapici con alto deficit motorio nello specchio d’acqua misenese. Servizio Spiaggia con Volontari che ti immergono in mare con lettini muniti di ruote. Spiaggia organizzata su tutti i fronti, con servizi specifici.

14. Hai mai fatto un viaggio? Se si, dove sei andato?

–       …Si, molti viaggi tra Italia, Europa ed Africa. In Europa sono stato in posti come Principato di Monaco (dove ogni anno mi reco): Qui c’e un “Servizio in Spiaggia da Personale Autorizzato” con particolari sedie denominate “Tiralo” (fabbricate in Francia) che ti permettono di fare il bagno in Mare con “Assistente Volontario”; servizio Doccia Calda con “Assistente Volontario” giovane vicino. Il tutto gratis;

–       Francia (dove ogni anno mi reco). Ho visitato molte città tra cui Carcassonne, Toulouse, Nevers, Lourdes, Nice, Cagnes-sur-Mer… ecc.;

–       Spagna (Barcellona e Costa Brava con servizio identico al “Principato di Monaco);

–       Portogallo (Lisbona, Fatima ed altre città);

–       Croazia (Dubrovnik);

–       Grecia (isole greche tra cui Rodi);

–       Cipro.

–       Poi sono stato nel “Continente Africano” e per la precisione in Egitto (città di Alessandria e Il Cairo). Ho visitato le Piramidi nella “Piana di Giza” e la Grandissima Sfinge.

15. Ti piacerebbe fare un viaggio? Se si, dove?

–       …Mi piacerebbe ogni giorno viaggiare.

–       Ho mete ancora da visitare: Mi piacerebbe andare in Messico, India e Australia, ma il mio sogno si chiama Giappone.

16. Esprimi in breve uno o più desideri…

–       …Beh il mio desiderio è vivere giorno per giorno con speranza, gioia e con un po’ più di integrazione sociale.

–      Mi piacerebbe un lavoro dignitoso e magari una famiglia


Hotel Villa Sabolini nel Chianti in Toscana

31
Luglio

Per chi vuol vivere le bellissime colline del Chianti in Toscana vi segnaliamo l’Hotel Villa Sabolini con stanza Accessibile a Disabili.

L’hotel, adagiato tra le colline del Chianti ed al centro dei più famosi luoghi della Toscana, porta il nome di un’importante famiglia del XV e XVI secolo.

La villa nasce come residenza di buon ritiro dell’arciprete Amerigo Sabolini, uomo di Chiesa che si impegnò per la realizzazione del Duomo di Colle Val d’Elsa. Durante la Seconda Guerra Mondiale viene scelta dal Museo dell’Opera di Siena come luogo di protezione per molti capolavori, tra cui la celebre “Maestà” di Duccio di Buoninsegna.

Un tuffo nel passato in un luogo affascinante, carico di storia e cultura: l’emozione di un soggiorno all’hotel Villa Sabolini.

foto camera hotel

L’antica residenza nobiliare ospita l’hotel Villa Sabolini, un luogo incantevole che conserva intatto tutto il fascino del passato per offrire ai propri ospiti un soggiorno elegante ed esclusivo.

Nel cuore della Toscana più prestigiosa, Villa Sabolini è un hotel tre stelle composto dalla Villa, in cui si trovano raffinate camere, splendide sale affrescate dedicate a riunioni di lavoro ed accoglienti spazi per lo svago ed il relax degli ospiti.

Dall’edificio principale si aprono due ali affacciate sul parco che ospitano il ristorante e una serie di camere più appartate.

Hotel Villa Sabolini crea momenti di relax all’insegna dello stile e della raffinatezza.

RISTORANTE

Dalle antiche ricette toscane, il ristorante di Villa Sabolini reinterpreta i sapori tradizionali per servire ai propri ospiti il piacere di un gusto senza tempo.

Luminosa e dallo stile raffinato, la sala ristorante di Villa Sabolini è il luogo ideale per incontri a lume di candela, ricevimenti intimi, cene e pranzi indimenticabili.

La cucina dell’hotel Villa Sabolini recupera la semplicità del passato per creare piatti dal sapore unico, a partire dagli ingredienti del territorio ed ispirati alle ricette della grande tradizione toscana.

foto esterno villa

La Villa in passato era solo per disabili, quindi anche dopo la ristrutturazione è rimasta accessibile in ogni zona.

foto villa

foto pianoforte

foto bagno accessibile

Per ulteriori informazioni:

Hotel Villa Sabolini · Villa Sabolini Loc. Mensanello

53034 Colle di Val d’Elsa (Siena)

Tel. +39.0577.972001 · Fax. +39.0577.972800 ·

Web: www.villasabolini.it

info@villasabolini.it

ndr.

Ringraziamo Nicole e lo Staff per la collaborazione. Ricordiamo sempre che ogni disabili ha le sue esigenze è quindi consigliato chiedere se vi sono dubbi.


Spiaggia Accessibile a Tutti a Riccione

29
Luglio

“SpiaggialiberAtutti” La prima spiaggia d’Europa interamente accessibile ed ecosostenibile realizzata a Riccione.

logo iniziativa

A partire da Giugno 2007 a Riccione, la prima destinazione turistica in Europa ad essere dotata di una spiaggia interamente accessibile ed ecosostenibile, il Bagno Giulia n°85 di Riccione.

Il Bagno Giulia n°85 di Riccione è la prima “SpiaggialiberAtutti”, un progetto pilota nell’ambito dell’accessibilità delle strutture balneari: un’opportunità di adeguamento degli stabilimenti verso un’offerta di qualità, dove spiaggia e mare siano sinonimi di turismo ecosostenibile ed accessibile. Il progetto coniuga la sostenibilità ambientale e la sostenibilità sociale, privilegiando l’uso di materiali eco-compatibili, fonti energetiche alternative e la creazione di un ambiente che sostiene la condivisione di strutture e spazi, senza “ghettizzare” persone ed esigenze.

La nuova “Spiaggia LiberAtutti” ha inaugurato un percorso di modernizzazione delle strutture ricettive balneari nell’ottica di un turismo europeo, sia sostenibile che accessibile, attento al contenimento degli impatti ambientali (sostenibilità ambientale) quanto all’abbattimento delle barriere architettoniche (sostenibilità sociale). Infatti, gli interventi ed opere sono stati attuati per garantire un’ampia accessibilità a 360° a tutti i servizi dello stabilimento dando opportune garanzie e supporti ai diversabili per le attività di balneazione.

Ogni diversamente abile sarà libero di poter scegliere il proprio stabilimento balneare valutando la qualità dei servizi offerti senza dover dipendere, come oggi accade, dalla necessaria quanto vincolante assistenza di una persona.

Per maggiori informazioni:

arch. Massimo Briani
Unità Sviluppo Sostenibile
Provincia di Rimini
tel.: 0541716321/317
fax.: 0541716305
e-mail:
turismosostenibile@provincia.rimini.it
siti web:
www.turismosostenibile.provincia.rimini.it
www.turismo-sostenibile.org

foto spiaggia accessibile

STABILIMENTI BALNEARI ADERENTI AL PROGETTO

“SPIAGGIALIBERATUTTI” NELLA PROVINCIA DI RIMINI

 

N° Stabilimento Balneare / Comune

  • Bagni 33 – Cattolica
  • Bagno Secondo 32 – Riccione
  • Bagno Giulia 85 – Riccione
  • Bagno 27 – Rimini
  • Bagno Egisto 38 – Rimini nord

TOTALE

n°5 Stabilimenti Provincia di Rimini

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ADERENTI AL PROGETTO

“SPIAGGIALIBERATUTTI” NELLA PROVINCIA DI RIMINI

Nome Cooperativa Bagnini / Comune

  • Consorzio Operatori Marina Riminese – Rimini
  • Società Cooperativa Nautilus – Misano Adriatico
  • Cooperativa Marinai Salvataggio Misano – Misano Adriatico
  • Cooperativa Bagnini di Bellaria-Igea Marina – Bellaria-Igea Marina

TOTALE

n°4 Associazioni di Categoria Provincia di Rimini

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brochure


Costa Crociera: Racconto di Silvia in Carrozzina Elettrica

3
26
Luglio

La nostra amica Silvia ci fa leggere la sua Crociera sulla Nave con una Carrozzina Elettrica. Vediamo com’è andata. Grazie Silvia.

COSTA CROCIERA

NAVE: SERENA

ITINERARIO: PANORAMI D’ORIENTE: VENEZIA, BARI, OLIMPIA, SMIRNE, ISTANBUL, DUBROVNIK

Mezzo utilizzato: carrozzina elettrica

arrivo in nave

L’entrata all’interno della nave non presenta alcun problema in quanto all’imbarco a Venezia si trova una lunga passerella con angoli a gomito per ammorbidire la pendenza che sarebbe davvero eccessiva. Al termine della passerella si trova un piccolo gradino facilmente superabile con un piccolo scivoletto di legno preparato dal personale.

La nave è completamente accessibile ed è provvista di una quindicina di ascensori al cui interno c’è spazio per due carrozzine.

La cabina per disabili è piuttosto spaziosa con i due letti ad angolo retto che permettono la creazione di un piccolo vano dove si può girare la carrozzina anche di 360 gradi. Il bagno è spazioso, all’incirca sui 2 metri per tre. Il water è piuttosto basso e privo di maniglioni e doccetta mentre il lavandino ha una piccola colonna centrale che impedisce di avvicinarsi se non si tolgono le pedane della carrozzina. Inoltre il lavandino è scomodo in quanto il lavello in porcellana rende difficile la manovra di avvicinamento al rubinetto. Il sedile per la doccia fissato al muro è largo ma privo di braccioli per cui io ho optato per una sedia di metallo che hanno prontamente fatto arrivare in camera.

La discesa a Bari, Smirne e Istanbul è stata effettuata tramite una passerella di metallo (utilizzata da tutti i passeggeri) piuttosto ripida: per sicurezza qualcuno si deve mettere davanti a voi ed accompagnare lentamente la carrozzina nella discesa. Ad ogni modo per scendere c’erano sempre due o tre componenti dell’equipaggio pronti ad aiutarvi anche se ovviamente dovete spiegare di non toccare assolutamente il comando e dove mettere le mani sulla carrozzina.

A Olimpia invece abbiamo avuto una brutta sorpresa: alla fine della passerella di metallo c’erano ben tre gradini, per cui consiglio vivamente di mandare qualcuno a vedere l’accessibilità della passerella in quanto per il personale dell’equipaggio è tutto fattibile mentre noi sappiamo bene quel che si può fare con la carrozzina, specialmente se elettrica.

A Dubrovnik le cose sono state leggermente più complicate in quanto la nave attracca al largo e poi si raggiunge la costa con le scialuppe di salvataggio o le lance. Il dislivello per salire sulla piccola imbarcazione ha superato abbondantemente il mezzo metro, ma io e i miei amici con un pizzico di incoscienza abbiamo tentato lo stesso: i ragazzi dell’equipaggio ci hanno letteralmente sollevato da terra. Un po’ più drammatico è stato il ritorno: infatti il mare era mosso, per cui la lancia si alzava ed abbassava al ritmo delle onde. Ovviamente abbiamo beccato il momento in cui l’onda saliva per far alzare la carrozzina e rientrare all’interno della nave da crociera, ma ammetto che è stato piuttosto rischioso (con applauso dei passeggeri che guardavano basiti le nostre manovre). Io sono stata contentissima di aver deciso di scendere perchè Dubrovnik pur essendo piccolina è splendida, ma bisogna ‘sentirsela’. 🙂

Quando si rientra a Venezia lo sbarco è molto meno elegante dell’andata in quanto si scende di nuovo tramite la solita passerella metallica, mentre ovviamente la lunga passerella con angoli a gomito è riservata per chi si imbarca in attesa della partenza.

foto dalla nave

Silvia


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Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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