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Podere Tuscania: Enrico e Cinzia ci raccontano

8
24
Agosto

Turismo Accessibile con Podere Accessibile in Costa Toscana a San Vincenzo, ecco il racconto dei nostri 2 amici.

Eccoci qui, come promesso a Max, Enrico e Cinzia raccontano la loro vacanza nel Podere Tuscania di San Vincenzo (LI) (foto 1).

Dopo aver effettuato delle ricerche anche attraverso questo pagina abbiamo trovato disponibilità in questa struttura vicina al mare e dichiarata accessibile alle persone con disabilità e, rispetto agli alberghi, molto più economica. Tramite internet abbiamo prenotato quattro notti in modo da avere il tempo di visitare alcuni luoghi interessanti come l’isola d’Elba che è li vicina. Dopo aver viaggiato per circa tre ore siamo arrivati prima a Piombino e poi abbiamo seguito le indicazioni per San Vincenzo, dopo una decina di chilometri abbiamo trovato la struttura con il parcheggio pieno zeppo di auto e privo di parcheggi riservati alle persone con disabilità.

Dopo aver telefonato ci è stato aperto un varco per parcheggiare provvisoriamente nell’area riservata al personale e quindi abbiamo scaricato i bagagli. Con qualche difficoltà, ma aiutati cortesemente dal responsabile (Riccardo) abbiamo raggiunto la camera posta al primo piano salendo nell’ascensore sufficiente per una persona in carrozzina e un paio di persone in piedi, io e Cinzia quindi abbiamo dovuto salire uno alla volta. La stanza attrezzata (foto 2) assegnataci è molto ampia e nella struttura ve ne sono ben 6. Il bagno è comodo con tazza sospesa, doccetta e maniglione retrattile, la doccia pur a raso manca di seggiolino. Lavandino comodo con specchio alto e scarse mensole. Il letto di altezza regolare ma con reti e materasso troppo morbidi. Manca un citofono per comunicare con la reception. C’è da dire che il Podere è stato ristrutturato conservativamente e la conduzione famigliare rispecchia una casa vacanze ma alla fine è risultata molto confortevole.

Per arrivare alla sala ristorante è necessario uscire all’aperto in quanto non esistono percorsi interni. Si può cenare anche sotto un portico (foto 3), cosa che abbiamo fatto regolarmente viste le belle giornate. Al piano superiore è presente un salottino (foto 4) dove su richiesta è possibile consumare la colazione.

A poche centinaia di metri si può raggiungere una spiaggetta attrezzata attraverso un percorso parzialmente pavimentato (foto 5), l’accessibilità del percorso soprattutto per la prima parte è molto discutibile a causa della forte pendenza e della mancanza di un fondo stabilizzato che in caso di pioggia diventa impraticabile. La spiaggia ha dei servizi accessibili (che non abbiamo verificato) e c’è la possibilità di noleggiare dei lettini posti su piattaforme in plastica (foto 6).

Tutto sommato come punto di appoggio per le nostre escursioni nella Maremma il Podere Tuscania è risultato sufficiente ma per essere dichiarato accessibile alle persone con disabilità fisiche necessita di qualche aggiustamento soprattutto nei percorsi esterni.

I gestori (la struttura è di proprietà del Comune di San Vincenzo) sono stati molto gentili e disponibili e hanno accettato i miei consigli quale esperto in accessibilità per garantire un minimo di autonomia che attualmente è scarsa.

Il Podere Tuscania come detto sopra ci è servito da base per le nostre escursioni che relazioneremo in una scheda a parte.

Enrico e Cinzia

podere san vincenzo foto


Holiday for All in Gioco con Trivago: partecipate con Noi!

3
23
Agosto

Ecco una bella iniziativa per il Turismo accessibile grazie alla collaborazione con il famoso portale Trivago. Di cosa si tratta ve lo faccio leggere qui sotto con i dettagli presi dal forum di Trivago.

disegno iniziativa

Vacanze accessibili a tutti!

Ci imbarchiamo in questa avventura? siete pronti? si?

Allora diamo il via ad una nuova gara di opinioni in cui l’elemento cardine sarà l’accessibilità e dunque la fruibilità da parte di tutti dell’attrazione o dell’hotel che volete recensire. E il traghettatore di questa nuova esperienza sarà l’amico maxanima

For all: quando il turismo è davvero per tutti!

Il turismo accessibile è un diritto e un dovere, è giusto che chi si trova in difficoltà motorie possa usufruire di quei piccoli accorgimenti che gli permettono di accedere ai luoghi di interesse o di svago ricreativo, ed è un dovere in quanto “comunità” di viaggiatori iniziare a farci carico di questa responsabilità in modo da diventare non solo portavoce ma portabandiera di un messaggio di condivisione reale, di civiltà e di consapevolezza individuale.

Giulia ha insistito molto per portare avanti un’iniziativa in grado di sensibilizzare tutti i viaggiatori sulle esigenze specifiche dei disabili, spesso limitati nei propri movimenti non tanto dalla ridotta capacità di deambulare o dalla “carrozzina” che può anche diventare una complice di vita, quanto piuttosto da una mentalità di fare turismo di massa, senza preoccuparsi delle esigenze dei singoli, soprattutto di chi merita maggiore attenzione.

Quello che vi chiediamo, oggi a Trivago, è di rivivere le vostre vacanze con occhi diversi, cercando di fare caso anche a quei particolari che rischiavano di sfuggirvi per distrazione, disattenzione o disattenzione, e di valutare i luoghi che conoscete (hotel, ristoranti, monumenti, attrazioni in generale) tenendo bene a mente il fattore accessibilità, ovvero la capacità di chiunque di poterli raggiungere e goderne.

Fino al 12 settembre, tutte le opinioni che terranno in considerazione il fattore accessibilità, varranno doppio!

Il normale punteggio per voi, e il doppio punteggio sarà devoluto all’associazione del nostro amico maxanima, l’amico speciale che ci sta insegnando a guardare il mondo con occhi diversi, da un punto di vista diverso da quello che siamo abituati ad avere, più basso sicuramente per quanto riguarda la statura, molto più alto umanamente perché ci permette di rivivere le nostre esperienze indossando panni diversi, quelli di chi per muoversi deve necessariamente considerare il fattore accessibilità.

Come contribuire e partecipare a questa gara “for all”?

gioca con Trivago

Semplicemente:

  • Scegliete l’attrazione o l’hotel da recensire, un luogo da voi frequentato e conosciuto che potete valutare dal punto di vista dell’accessibiltà
  • Scrivete la vostra opinione includendo nel titolo “for all”, questo piccolo dettaglio renderà la vostra opinione immediatamente riconoscibile a chi cerca informazioni sull’accessibilità di una struttura e in un certo senso “faremo rete”.
  • Scrivete la vostra opinione come sempre, parlando della vostra esperienza personale, raccontando cosa vi è piaciuto e cosa meno e raccontando anche il fattore accessibilità delle strutture che volete recensire.

Qualche consiglio su cosa è utile considerare nel fattore accessibilità

Locali esterni:

  • terreno circostante in materiale liscio
  • entrata a livello rasoterra o attraverso scivolo
  • pacheggio privato accessibile
  • (eventuale) giardino accessibile
  • (eventuale) piscina accessibile

Locali interni:

  • Dimensioni ascensore
  • Accessibilità ristorante, bar, sala colazione, salotto, reception, sala conferenze
  • Dimensioni camera e accessibilità
  • Bagno accessibile ed eventualmente attrezzato per disabili (sedia ribaltante)
  • Extra
  • Tutti gli altri aspetti che vi vengono in mente e che possono contribuire a mappare le strutture e i monumenti accessibili a tutti

Per premiare la vostra partecipazione trivago mette in palio gadget a tema: zaini e tappetini per il mouse “for all”, più sarete attivi (sia quantitativamente che qualitativamente) più possibilità avrete di essere portavoce importanti di questa corsa al turismo accessibile a tutti!

In questo topic dal forum di Trivago potrete seguire tutti gli sviluppi sulla gara, leggere i consigli di max su cosa è importante valutare e cosa tenere a mente e per aiutarmi a tenere sempre aggiornata la classifica che determinerà i più attivi della gara!

p.s.

Per coloro che non sono iscritti a Trivago è importante farlo dalla mia pagina di profilo, cliccando su diventa mio amico, come vedete sotto:

Trivago profilo

Il link per la registrazione attraverso il mio profilo è questo:

http://www.trivago.it/maxanima-210148m

Grazie a Giulia, Barbara e Trivago for all! e al nostro caro amico Angelo per il suo bellissimo disegno.


Ferie a Follonica: il racconto di Federico

2
17
Agosto

Per i nostri racconti sul Turismo Accessibile ecco Federico che ci riporta le sue impressioni su Follonica nella costa Toscana e ci parla di Hotel Accessibili e Spiaggia Accessibile.

Insieme alla mia fidanzata (siamo entrambi su sedia a rotelle senza possibilita’ di deambulare) abbiamo pernottato una settimana, per la precisione da lun.9, a lun.16 agosto presso l’Hotel Bella’mbriana di Follonica – sito internet http://www.hotelfollonica.it/web/ .

Volevamo prenotare all’Hotel Ausonia (avevo letto l’articolo con recensione positiva proprio sul vs. sito) ma purtroppo abbiamo contattato la struttura tardi e per il periodo l’unica camera che hanno adattata per disabili non era disponibile.

Abbiamo trovato soltanto quest’altra struttura alberghiera, tra le tante contattate in Follonica, attrezzata per il ricevimento dei disabili. L’hotel Bella’mbriana (ex Hotel Bologna) e’ un 4 stelle, recentemente ristrutturato. Hanno tolto qualche camera per inserire un centro benessere che non e’ accessibile perche’ presenta un bel gradino (anzi gradone) al suo ingresso e inoltre sia nella sauna, sia nel bagno turco e’ impossibile entrare con la sedia in quanto l’entrata e’ molto stretta pero’ io sono riuscito a far tutto grazie alla disponibilita’ della signora (straniera) che fa’ i massaggi e che mi e’ sembrata di gran lunga la persona piu’ in gamba che lavori li’ dentro, la quale mi ha enormemente aiutato a superare tutte quelle barriere architettoniche (mi ci ha praticamente portato di peso).

La collocazione e’ ottima essendo al centro di Follonica; la spiaggia, infatti, si raggiunge in meno di 5 minuti. Proprio davanti all’albergo, il proprietario dello stesso ha fatto mettere un parcheggio auto apposito per i clienti disabili che quando e’ vuoto non puo’ essere occupato abusivamente perche’ sul posto viene collocato un birillo. In questo modo il posto auto e’ sempre garantito. Ottima cosa se nonche’ il marciapiede e’ molto alto per cui crea parecchi problemi per scendere e salire a chi e’ al posto di guida (la via infatti e’ a senso unico).

A proposito di marciapiedi, da segnalare che son tutti ribassati e quando finiscono c’e’ comunque la pista ciclabile. Io infatti son riuscito a percorrere il lungo mare fino alla fine del paese (circa 5km. a nord dell’Hotel) senza problemi. Mi son dovuto fermare solo perche’ ho trovato una sbarra col divieto d’accesso; oltre c’e’ solo campagna quindi il fondo stradale diventa sterrato e molto accidentato; cio’ perche’ in quel punto, mi han poi spiegato, semplicemente, termina il paese.

La camera per i disabili e’ spaziosa e calda, in stile etnico africano, con letto matrimoniale, tv, condizionatore, frigobar e 2 sedie che a richiesta possono essere tolte. Il bagno, che si trova di fronte all’entrata non e’ invece molto comodo. L’aspetto piu’ positivo e’ la porta a scomparsa. Lo specchio e’ troppo alto, il lavabo invece e’ ok, il wc e’ messo in posizione scomoda perche’ e’ attiguo al box doccia per cui si va sempre a sbattere contro gli sportelli a fisarmonica della doccia stessa.

camerabagno accessibilebagno

Sul pavimento c’e’ la moquette che rende sempre un po’ difficoltoso il movimento della sedia a rotelle. La colazione si fa sul terrazzo dal quale si puo’ vedere anche il mare. L’hotel e’ naturalmente dotato di ascensore con porta di accesso sufficientemente larga sul quale pero’ puo’ salire una sola sedia a rotelle alla volta.

Da segnalare infine il personale dell’albergo molto eterogeneo. Alcune persone si son dimostrate gentili, cortesi, disponibili, premurose, altre invece non vedevano l’ora che ce ne andassimo. Spero di esservi stato utile. Buona sera.


Giada a Rimini: un mare di amicizia

3
16
Agosto

E noi aggiungiamo anche un Mare Accessibile! Eccoci a riportarvi il racconto di Giada per il Turismo Accessibile a Rimini e soprattuto la sempre meravigliosa emozione della vera amicizia.

Estate!! Voglia di mare e di vacanze…  un sabato sera io e  una mia amica usciamo. Una serata comune, ma divertente… pizza e poi a sentire le canzoni di battisti. Ci hanno fatto comprare un biglietto che andrà in beneficienza per i non vedenti. Mah si andiamo!!!!! E cosi tra una chiacchierata e l’altra le chiedo:

Giuly che fai quest’estate?

“ niente di particolare, dovevo andare in Germania ma penso salti…. Però cavoli ho bisogno di vacanze….

Cosi decidiamo che vogliamo organizzare un viaggio insieme… non sappiamo ancora bene né quando, ne dove ne come ma siamo certe di voler partire…

“ dai… domani vieni da me cosi mi aiuti a studiare, convinco mio padre, e poi vediamo tutto…

La domenica vado da Giulia, studiamo insieme, parliamo con i suoi, all’inizio sono un po’ titubanti… ma poi si convincono….

Dove andiamo?

So di un posto in Liguria che ha pure la job (una carrozzina x la spiaggia…)

In liguria non hanno posto…ed è anche caro….

Che casino Giuly…. Non so se riusciamo a organizzare tutto cosi in fretta…è il 4 e partiamo il 10. Dopo il 20 abbiamo entrambe da fare. Tu lavori e io parto in montagna. Manca poco tempo:

“ ma io voglio andare, si fa!!!!”guardiamo altri posti!!!!

Cosi cercando su internet, troviamo posto a rivabella (rimini) in hotel accessibile e poco costoso…

Voilà, il grosso è fatto… una telefonata veloce e l’albergo è prenotato… non ci crediamo ancora…

La spiaggia è accessibile… ma non conoscono la job…. Decido di ordinarla il lunedi… il mercoledi’ mi arriva!!! Che bello….

Non faremo troppa fatica… la Vacanza è tale x entrambe ed è giusto rilassarsi e divertirsi insieme senza stancarsi eccessivamente…

Ok… si parte!!!! Il treno è attrezzato, l’assistenza disabili ci aiuta con tutti i bagagli e arriviamo a destinazione…. Come da accordi all’arrivo ci viene a prendere il personale dell’hotel che è molto gentile e disponibile….

L’hotel Marylise è confortevole ed effettivamente accessibile.

stanza

bagno accessibile

Quando andiamo in spiaggia la gente ci guarda… tutti pensano che siamo sorelle, o che Giulia sia volontaria e tutti i giorni la risposta è “ no siamo amiche”

Giulia riflette con me sul fatto che la gente ragiona cosi perché si vedono in giro pochi disabili con amici….

Ci divertiamo in acqua… abbiamo job e materassino… è tutto semplice e sicuro… Giulia è un po’ pazza… pazza come me… in acqua è uno spasso… “ ti faccio saltare dai”…  con certe persone senti davvero che la disabilità non è un problema…. Facciamo il bagno 2 volte al giorno… (anche tre se è troppo caldo) e non è stancante…

Con la job possiamo girare l’intera spiaggia… andiamo dappertutto, partecipiamo all’acqua gym e i balli di gruppo.  I nostri vicini di ombrellone sono gentili e se abbiamo bisogno ci aiutano. “ vedi che bello, al mare con te, non faccio nulla, ci danno sempre una mano!!!! Il secondo giorno conosciamo federica e stefania, 2 sorelle di torino con le quali diventiamo amiche e con loro decidiamo di andare in pedalò e usciamo ogni sera.

Un giorno io e Giulia decidiamo di andare a oltre mare x vedere i delfini… il bus non è attrezzato ma Giulia non si ferma!!! L’autista non ci aiuta ma con fatica saliamo lo stesso…

L’amicizia supera tutto…. Fatica e scortesie delle persone.

Giulia alla fine di quella giornata è stanca ma felice perché ho realizzato un mio piccolo sogno e crede che insieme ne possiamo realizzare altri… noi sappiamo che “ il futuro è di chi crede nella bellezza dei propri sogni… decidiamo anche di andare a monte bello, una gita turistica. Questa volta la giornata scorre più facilmente. Ci aiutano di più.

E cosi tra mille risate, tanto divertimento e continue dimostrazioni d’amicizia E Certo, anche un po’ di fatica condivisa che sapevamo essere parte dell’avventura, sono trascorsi 10 giorni stupendi.

Dobbiamo tornare a CASA… UFFA….MA SIAMO PRONTE A RIPARTIRE…

Il ritorno è tutto un programma…

Il treno ha 80 minuti di ritardo… perdiamo la coincidenza e i nostri genitori ci devono  venire a prendere a Piacenza. Anche questo fa parte del gioco.

Grazie di tutto Giuggy

Grazie per esserci sempre…

Un’amica è cosi… proprio come te….

Ti voglio bene,

Giada

fumetti diversamenteagibile


Disabile prigioniero a Sibari: Treni e Stazione non accessibili

9
14
Agosto

Non vorremmo mai pubblicare certe lettere e invece purtroppo ancora problemi tra disabili e Trenitalia.

treni non accessibili in puglia

Gentile Responsabile di www.diversamenteagibile.it, Signor Maximiliano Ulivieri, sono Caterina, sorella di un ragazzo disabile di 20 anni. Grazie ad internet ho avuto modo di conoscere il vostro sito e mi complimento per le vostre iniziative.

Vi espongo la mia situazione, comune a quelle di molte altre famiglie che hanno al proprio interno una persona disabile.

Avevo intenzione di portare mio fratello da Sibari a Lecce, per andare da una nostra amica, ma questa breve tratta risulta davvero impraticabile per lui che è in carrozzina, in quanto né le ferrovie, né ditte private di autolinee garantiscono mezzi che consentano la salita o la discesa della carrozzina dal treno o dal pulman; a tal proposito volevo chiedervi se siete in grado di suggerirmi su cosa fare e a chi rivolgermi per denunciare con efficacia una situazione che tocca da vicino qualsiasi persona disabile che voglia prendere un treno da Sibari (o dalle molte stazioni ferroviarie che prevedono per molte tratte il cambio in questa stazione).

Dunque il problema riguarda Sibari-Lecce e Sibari-resto d’Italia!!! fortunatamente abbiamo, invece, avuto modo di constatare che i servizi aerei anche per l’estero risultano accessibili ai disabili!

Noi abitiamo in un comune in provincia di Cosenza, nella spesso dimenticata Calabria, e la stazione ferroviaria a noi più vicina che consenta di raggiungere la maggior parte delle altre destinazioni ferroviarie è Sibari, che pur essendo una frazione di un piccolo comune della provincia di Cosenza rappresenta, in base alla definizione data anche da Wikipedia:

“uno dei principali scali ferroviari della Ferrovia Jonica,… nodo di interscambio per i treni diretti sulla Ferrovia Tirrenica Meridionale o a Castiglione Cosentino e Cosenza. È capolinea dei servizi ferroviari regionali Trenitalia per Metaponto e Catanzaro Lido, e di autolinee che attraversano gran parte della Costa Jonica Calabrese e parte di quella lucana”. Proprio per queste ragioni è davvero grave che un disabile non possa usufruirne.

E non si tratta di una situazione temporanea, in quanto non c’è in cantiere nessun progetto, anche a lungo termine, che preveda di adeguare alle esigenze dei più deboli molte realtà ferroviarie del sud.

I problemi cui un disabile va incontro nel momento in cui decidesse di partire dalla stazione di Sibari riguardano l’accesso ai binari, raggiungibili solo attraverso un sottopassaggio (con più rampe di scale) non dotato di sollevatore di scale per disabili, e la mancanza, a questo punto irrilevante, di un sollevatore per carrozzina che consenta la salita sul treno.

Quest’anno non mi sono rivolta a Trenitalia, l’ho fatto l’anno scorso di questi tempi (in quanto volevamo raggiungere Brindisi in treno), quando ho contattato telefonicamente e via mail una Sala Blu della regione Calabria, e gli incaricati mi hanno risposto in tono dimesso che purtroppo la stazione di Sibari non offre la dovuta assistenza ai disabili. Mi sono rivolta alle Sale Blu, in quanto sul sito di Trenitalia esse sono definite come “il punto di riferimento per tutte le esigenze di viaggio delle persone con mobilità ridotta…” ma non ho potuto riscontrarne l’efficienza, anzi mi correggo, l’esistenza dalle nostre parti!

Inutile dire che neanche le compagnie di autolinee private che collegano la Calabria alla Puglia, nel nostro caso, ma comunque il resto delle regioni italiane, è in grado di garantire l’assistenza che consenta la salita o la discesa in pulman attraverso apposite pedane, anche solo manuali, senza contare di considerare se i corridoi dei pulman siano adatti per il transito della carrozzina.

Come spesso succede nella quotidianità, è la famiglia della persona disabile che si ingegna per sormontare le varie barriere che si incontrano, egregiamente e col sorriso, nonostante tutto!

La soluzione più semplice nel nostro caso (potrebbe suggerire chiunque) sarebbe quella di affrontare il viaggio in macchina, ma non essendo per me e mio fratello in questa occasione possibile, sarebbe stato giusto poter usufruire dei mezzi comuni di trasporto… Sarà la nostra amica a venire da noi, va bene comunque! Appare però inconcepibile non avere anche solo la prospettiva futura, per una persona disabile, di poter prendere un treno per raggiungere una qualsiasi destinazione, proprio come spetta a qualsiasi libero cittadino!

Ringrazio il Signor Ulivieri per avermi dato modo di raccontare questa situazione ed invito chiunque si trovi davanti a diritti negati ingiustamente, a denunciarli, per fare in modo che più voci diventino un coro degno di essere ascoltato da chi di dovere.

Saluti,

Caterina

Grazie di cuore a Caterina per la segnalazione e speriamo poter fare qualcosa (ndr)


Miragica: Parco Giochi non per Tutti

12
Agosto

Oggi vi riportiamo una breve lettera di una nostra amica delusa dalla poca Accessibilità del Parco Giochi Miragica in Puglia:

Ieri sono stata a Miragica il parco giochi aperto un paio di anni fà in provincia di Bari. Sono rimasta delusa è dir poco. Le attrazioni sono tutte non accessibili ai disabili, non ho fatto foto perchè non nè valeva la pena. Non lo consiglio proprio. Considera che mio figlio ha 9 anni e a peso siamo riusciti a fargli fare solo 3 trazioni per bambini, ma con estrema difficoltà.

Poi quando ad un’attrazione gli ho chiesto il secondo giro (cosa che in tutti gli altri parchi ti fanno fare e qualche volta anche tre di fila) mi sono sentita rispondere “ed è l’ultimo”. Io sicuramente non ci ritorno più. Avrei voluto andare in direzione a lamentarmi, ma credo che mettendolo in internet dicendo che per chi è in quattro ruote è meglio evitarlo, penso basti. Anzi lì di fianco c’è l’outlet la città della moda, meglio farsi un giro lì, dove non devi pagare il biglietto per entrare e qualcosa da comprare la si trova…

Ci dispiace per la nostra amica, non conosciamo personalmente le condizioni di accessibilità del Parco, se qualcuno ha notizie in più basta ci scriva e le pubblichiamo. Il fatto che sia un Parco nuovo è ancor più grave non sia usufruibile almeno in parte da chi è disabile.

La Magia purtroppo esiste solo nelle favole.

miragica


Handyturismo: sportello informativo Turismo Accessibile a Roma

10
Agosto

Handyturismo è uno – Sportello Informativo sul Turismo Accessibile a Roma – e nasce dall’esperienza da noi acquisita nel settore dell’informazione sulla disabilità e del turismo accessibile e, dalla convinzione che il turismo sociale, nelle sue finalità di promozione dell’estensione dei diritti dei cittadini e di sviluppo di forme di socializzazione ed integrazione, rientri nell’insieme delle attività socialmente utili e finalizzate alla promozione umana.

logo handyturismo

Il diritto al godimento del tempo libero è riconosciuto come elemento fondamentale delle relazioni umane, questo porta alla necessità di creare le migliori condizioni pratiche che permettano l’accesso alla vacanza, al soggiorno, o semplicemente alla visita di una mostra, a tutti i cittadini senza alcuna discriminazione.

Handyturismo quindi è un servizio che prevede sia la gestione di uno sportello informativo sul turismo accessibile e sulla disabilità, che la creazione di un portale (www.handyturismo.it) con le finalità di informare sull’accessibilità delle strutture turistiche e ricettive di Roma; promuovere percorsi ed itinerari turistici, visite guidate, eventi e manifestazioni in programmazione nella capitale; informare sulle risorse presenti nel Comune per organizzare il proprio tempo libero; orientare i turisti con disabilità per arrivare, muoversi o soggiornare nella nostra città.

I contenuti di Handyturismo sono reperiti, inseriti nel database ed aggiornati da operatori con disabilità.

Il servizio è realizzato per conto del Comune di Roma su finanziamento “Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute  U.O. Disabilità e Disagio Mentale”.


Il Mare Accessibile a Torre dell’Orso

1
7
Agosto

Per il Turismo Accessibile oggi un racconto di Giorgiana scritto dall’amico Luigi a Torre dell’Orso in quel di Lecce. Leggiamo:

Torre dell’Orso è una rinomata località balneare del comune di Melendugno (circa 20 KM da Lecce sulla costa Adriatica). Per informazioni sul tipo di spiaggia o appartamenti è possibile consultare il seguente sito:

www.torredellorso.com

Il nostro gruppo, formato da tre persone inclusa una persona diversamente abile, è stato in vacanza dal 17 al 31 Luglio in appartamento ed il giudizio è molto positivo.

Partiamo dalla spiaggia: è lunga quasi un km, è accessibile e fornita di parcheggi per persone diversamente abili; laddove il parcheggio disabili fosse tutto occupato è possibile parcheggiare nel vicino parcheggio comunale senza dover pagare.

Una piattaforma rettilinea conduce sino alla spiaggia. Noi abbiamo scelto il lido “La Pineta”, si distingue per il colore blu degli ombrelloni. Il personale è molto accogliente, disponibile e anche molto sensibile nei confronti delle persone diversamente abili. Il lido è dotato di opportuna sedia per consentire il bagno alle persone con problemi di deambulazione ed i bagnini sono disponibili nell’aiutare il passaggio dalla carrozzina alla sedia (job) per il bagno; per tale ragione è facile incontrare persone disabili.

Al mattino la spiaggia risulta affollata con annessa animazione dei villaggi: balli di gruppo, lezione di stretching, gioco aperitivo etc, (almeno nel periodo in cui siamo stati) verso le 13.00 inizia a svuotarsi poiché molti ombrelloni sono affittati dai vicini villaggi. Il pomeriggio trascorre molto serenamente. Sconsiglio vivamente la spiaggia libera in quanto di libero ha solo il passaggio: è molto affollata e non pulitissima!

Il paesino è molto carino e piccolino ed è pianeggiante. La sera è possibile fare una passeggiata anche se noi ci siamo spostati nei paesini vicini: c’è sempre una sagra dove recarsi per mangiare. La famosa gelateria Dentoni, di cui si narrano gelati superlativi, a me è sembrata appena sufficiente. Abbiamo avuto qualche problema con il bancomat! Non ne funzionava nessuno!

Durante la nostra permanenza ci siamo spostati. Abbiamo fatto il giro delle grotte partendo da Santa Cesarea Terme. Il personale delle imbarcazioni è molto gentile e corre in aiuto per il trasbordo delle persone con difficoltà; le strutture non sono adattissime per le persone con disabilità ma con l’aiuto del personale si riesce a far tutto.

Siamo stati ad un concerto al Castello di Otranto, che è assolutamente off limits, ma è possibile accedere al fossato da un cancello riservato al personale; anche in questo caso ce la siamo cavati alla grande!

Santa Maria di Leuca è stupenda: poche persone nei giorni infrasettimanali e i pochi lidi sono costruiti su pedane accessibili. Qualche difficoltà si presenta per fare il bagno.

Marina di Pescoluse, definita le Maldive del Salento, merita anche se leggermente differente dalle immagini riportate sulle riviste. Il lido “Le Maldive” è carino nonostante il personale maleducato e poco gentile. La spiaggia è scoscesa e presenta qualche difficoltà nell’accesso, non adeguata per persone in carrozzella. Le docce presentano un gradino di oltre 10 cm e non ci sono spogliatoi adeguati. Noi ci siamo arrangiati con separé improvvisati utilizzando teli da mare.

Porto Cesareo (Ionio) – Torre CalimenaLido Togo Bay. Il lido è molto carino, giovane e VIP. L’unico problema è come raggiungerlo: poche indicazioni e molto lontano se si parte dall’altra costa. Il giorno in cui siamo stati era molto ventilato, ma le zanzare ci hanno comunque utilizzato come banchetto! Appena arrivati il bagnino ha esordito che il regolamento non prevedeva il consumo di cibi/bevande portate da fuori, il mio sguardo ha espresso il seguente concetto: “noi famo come ce pare e non me ostacolà che dopo un’ora e mezzo de viaggio me te magno!”. Ci siamo resi conto che anche gli altri hanno utilizzato la medesima regola. Il lido non è accessibile comodamente.

In conclusione consiglio a tutti di visitare il Salento dove c’è Sole Mare e Vindu (vento). Torre dell’Orso è accessibile e con qualche piccolo accorgimento è possibile spostarsi su tutto il tacco, ricordandosi di prenotare e di chiedere le modalità di accesso.

Buone vacanze!

spiaggia accessibile

ndr.

Grazie di Cuore ai nostri amici per il racconto e le Foto.


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Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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