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Hotel Harmony a Rimini Accessibile a Disabili

1
26
Maggio

Per il Turismo Accessibile non si può non pensare anche a Rimini, eccovi un Hotel Accessibile a Disabili in una delle città più movimentate dell’estate. Hotel Harmony, una breve descrizione generale:

L‘Hotel Harmony di Rimini, grazie alla sua posizione, è particolarmente indicato per vacanze turistiche e soggiorni di lavoro. L’albergo, infatti, si trova vicino al mare, a pochi passi dal centro storico e permette di raggiungere in pochi minuti la Fiera di Rimini.

L’Hotel Harmony di Rimini è aperto tutto l’anno e mette a disposizione dei suoi clienti camere elegantemente arredate, attrezzate con tutti i comfort, un solarium con vista mare e un parcheggio gratuito per auto, moto e biciclette.

Le offerte “all inclusive” dell’Hotel Harmony garantiscono vacanze rilassanti e convenienti, in uno dei migliori alberghi della città, situato in una posizione tranquilla che consente di raggiungere facilmente le principali attrazioni di Rimini e dintorni.

Lo Staff gentilmente ci ha fornito alcune foto dell’accessibilità con il bagno con maniglioni e doccia con seggiolino alla parete:

foto stanza accessibile

Per maggiori informazioni e prenotazioni:

HOTEL HARMONY 3 stelle
Via Astico 6 – Rivabella di Rimini
-Tel e Fax 0541.23100
Sito Web: www.harmonyhotelrimini.it
E-mail: info@harmonyhotelrimini.it

Note della Redazione:

Ringraziamo il portale riminirimini.com per la collaborazione nella ricerca di strutture accessibili.


Hotel DaSaMo a Viserbella Rimini accessibile

1
4
Maggio

Torniamo a Rimini per segnalare questo Hotel Accessibile a Disabili. L’hotel DaSaMo è un albergo a Viserbella a gestione famigliare che vanta una lunga tradizione. E’ dal 1974, infatti, che la famiglia Dall’Ara, gestori della struttura, rende piacevoli e indimenticabili le vacanze dei suoi affezionati clienti.

foto hotel DaSaMo

Situata 4 km a nord di Rimini, Viserbella è una delle località più belle del litorale romagnolo, luogo ideale di ferie e relax sia per famiglie con bambini che per giovani. Le morbide spiagge e il mare di Viserbella, le cui peculiarità sono la limpidezza e il fondale sabbioso che declina dolcemente verso il largo, sono ciò che di meglio si possa desiderare per vacanze all’insegna della spensieratezza.

Non perdete l’occasione di rilassarvi con piacevoli passeggiate in bicicletta sul lungomare di Viserbella di Rimini per poi gustare i nostri dolci accompagnati da una tazza di caffè, rigorosamente offerti tutti i pomeriggi nel nostro giardino. Quando tramonta il sole, concedetevi invece una cena a lume di candela con musica dal vivo oppure una serata tipica romagnola per assaporare appieno la nostra tradizione.

Ricordiamo che DaSaMo è un hotel 3 stelle Viserbella posizionato a breve distanza dalla fiera Rimini. Proprio per questo potrete usufruire del servizio hotel internet Wi-Fi Viserbella gratuito negli spazi comuni per ovviare alle vostre esigenze lavorative. Ma i servizi offerti da questo hotel Viserbella sono numerosi e variegati. Bimbi che saranno accolti dal nostro servizio animazione con attività e baby dance. DaSaMo è inoltre un hotel con parcheggio Viserbella, servizio che vi permetterà di posteggiare la vostra auto all’aria aperta o in un apposito garage.

Sul nostro sito troverete offerte speciali, last minute e pacchetti all inclusive atti a soddisfare ogni vostra esigenza.

foto bagno accessibile

Per informazioni, prenotazioni:

Hotel DaSaMo – Viale V.Busignani, 10

Viserbella di Rimini (RN) – Italy
Tel. +39 0541734355 Fax +390541 1810247
www.dasamohotel.com – info@dasamohotel.com

_________________

Note della redazione:

Questa struttura ci è stata segnalata grazie alla collaborazione con:

www.info-alberghi.com

logo info-alberghi


Museo e area Archeologica di Sperlonga: quanto accessibile?

21
Aprile

Diciamo la verità, parlare di archeologia e Turismo Accessibile può sembrare a molti un utopia. Capita fin troppo spesso di trovare difficoltà architettoniche in città anche moderne, figuriamoci in contesti così antichi quante speranze uno può avere…non sempre però è così, ma soprattutto vogliamo parlare anche di un mondo che può sembrare spesso inaccessibile ai disabili, ma ha il suo fascino anche per noi, come per tutti il cultori del genere, quindi perché dovercene privare? Ci possono e ci sono situazioni in cui l’accessibilità è buona e altre in cui si può lottare per migliorarla.

Affrontiamo dunque questo settore del Turismo grazie ad una nostra nuova amica che si chiama Simona Coppola, esperta in materia ed a cui la disabilità non ha spento il suo desiderio d’esplorazione in questo campo. Oggi iniziamo con lei questo tortuoso ma affascinante percorso: “altrArcheologia-scavi e musei a portata di tutti”.

Alla scoperta dell’Antro di Tiberio

A breve distanza dalla congestionata vita metropolitana di tutti i giorni, rintanato in un cantuccio del litorale laziale tanto caro agli antichi eroi letterari di una volta, sorge un piccolo gioiello archeologico che vale la pena di visitare senza affanni o difficoltà di sorta in poco meno di mezza giornata, grazie ad una struttura museale completamente accessibile per i turisti diversamente abili. Stiamo parlando del museo e dell’area archeologica di Sperlonga, nella ridente provincia di Latina.

Le rovine archeologiche di quest’antica dimora romana, amato rifugio dell’imperatore Tiberio, che faceva la spola tra Capri e Sperlonga, un po’ restio alla mondana e frenetica vita di Roma, furono scoperte a partire dagli anni ’50 del secolo scorso. Approfittando di una scenografica grotta naturale, a picco sul mare, gli architetti e gli scultori al soldo dell’imperatore avevano ricostruito una vera e propria Odissea di marmo, con gruppi scultorei di origine ellenistica, ricchi di quel vivo pathos che era appunto la cifra di quel periodo stilistico dell’arte antica.

Il museo di Sperlonga è piccolo, a pianta romboidale frastagliata, con l’ingresso dotato di una pedana per l’accesso ai disabili su sedia a ruote; all’interno del museo nei mesi estivi è prevista l’aria climatizzata. Le sale sono spaziose, ampie ed ariose, al centro delle quali sono collocati i due gruppi scultorei principali, quello di Scilla che assalta la nave di Ulisse e quello con l’accecamento di Polifemo. I reperti, esposti in teche ben illuminate, recano pannelli didascalici di chiara comprensione e di facile lettura. Unico neo, alcuni gradini da superare tra una sala e l’altra, ostacoli tuttavia facilmente superabili grazie alla presenza del personale tecnico museale. Leggermente più difficoltosa l’esplorazione delle rovine archeologiche, sia per la naturale conformazione del terreno, che per la dislocazione delle stesse su vari livelli, con salti di quota.

museo di sperlonga

archeologia accessibile

Informazioni utili:

Indirizzo:

Museo ed area archeologica di Sperlonga.
Via Flacca Km 16,300

Telefono:
0771/54028

Competenza:
Soprintendenza archeologica del Lazio.


Enrico ci racconta la sua vacanza a San Giovanni Rotondo

19
Aprile

Un nuovo caro amico è tra noi, si chiama Enrico Agosti, in realtà già si aggirava nel nostro sito ma ora ci darà anche il piacere di leggere suoi articoli. Uno di questi è un viaggio a San Giovanni Rotondo che vi riportiamo in seguito:

Una vacanza indimenticabile (o da dimenticare)

Sono oltre 400 i chilometri che separano Nocera Umbra da San Giovanni Rotondo e la partenza è fissata per le 8, per poter arrivare in tempo per il pranzo, la vettura già caricata la sera prima è pronta. La giornata si prevede molto calda ma l’itinerario scelto ci porta agli ottocento metri di Colfiorito con clima e paesaggio ideali. Non c’è fretta perciò ci gustiamo lo splendido panorama immerso nel verde umbro marchigiano. L’idea di fare una vacanza “diversa” ci era venuta ancora in primavera quando incuriositi dalle notizie dell’imminente santificazione di Padre Pio avevamo pensato di visitare quei posti mistici e allo stesso tempo interessanti dal punto di vista turistico. Il Gargano con le sue meraviglie ci affascinava e San Giovanni Rotondo ne era proprio al centro, quindi ideale punto di partenza per le possibili escursioni. Cinzia, esperta in prenotazioni alberghiere, aveva provveduto a trovare un albergo accessibile e non molto costoso.

Imboccata la A14 (adriatica) il paesaggio è passato dalle diverse tonalità di verde della Val di Chienti al blu intenso del mare Adriatico, sulla sinistra e al rosa degli oleandri alternato dal giallo dei campi arsi sulla destra. Di tanto in tanto squarci di panorami mozzafiato si aprono sulla sinistra offrendoci le cime più alte degli Appennini nella loro maestà. Dopo quasi tre ore dalla partenza, confortati dal climatizzatore dell’abitacolo, ci apprestiamo ad entrare nelle Puglie che si presentano con vasti cumuli sassosi quasi privi di vegetazione. Lasciamo l’autostrada e il paesaggio si fa ancor più suggestivo con muretti ai lati della strada e tanto giallo nei campi.

san giovanni rotondo accessibile

Il promontorio del Gargano è davanti a noi e pochi chilometri ancora ci separano dalla meta. San Giovanni Rotondo ci si presenta sulla sinistra inspiegabilmente disteso su una costa montuosa arida e deserta (probabilmente uno dei tanti miracoli di Padre Pio) sovrastato dall’imponente Ospedale. Troviamo facilmente l’albergo e parcheggiamo nel cortile interno. Faccio scendere con la consueta abile manovra la carrozzina e una vampata di calore ci investe informandoci subito della temperatura esterna. Cinzia come di consueto si appoggia alle maniglie del mio ausilio e insieme entriamo nella hall dell’albergo sotto gli occhi sbarrati della signora addetta alla Reception. Alla nostra richiesta di aiuto per poter scaricare i bagagli ci viene risposto: perché non lo poteva fare il nostro autista? Cinzia, alla quale la battuta non manca, risponde che l’autista l’avevamo mandato in ferie e purtroppo eravamo da soli. La sorpresa della nostra interlocutrice aumenta quando io, lasciata Cinzia su una poltroncina, impenno le ruotine davanti e faccio dietro front per dirigermi verso la vettura a recuperare autonomamente il bagaglio. Cinzia chiede il perché di tanto stupore e la signora della Reception risponde che non aveva mai visto disabili così “gravi” senza accompagnatori. Cinzia per tutta risposta le dice che ancora non avevamo fatto a tempo recarci da Padre Pio e le nostre condizioni erano quelle che erano! La signora quindi ci fa accompagnare nella camera a noi destinata e sorpresa: l’inaccessibilità era perfetta sia in camera che nel bagno. Facciamo venire la signora per chiedere spiegazioni e quindi ci indirizza nella camera “attrezzata” al mezzanino.

Dobbiamo farci aiutare per superare la ripidissima rampa in marmo di Carrara e senza corrimano che non sappiamo quale norma rispetti. La camera è ampia e anche il bagno e finalmente possiamo distenderci per riposare. Fra di noi meditiamo sul da farsi poiché il disagio della rampa è tale che siamo intenzionati a cercare qualche altra soluzione. E’ ora di cena e dopo aver attirato l’attenzione di un cameriere per scendere la rampa al 45% lo stesso ci invita a seguirlo nell’ascensore al secondo piano, altra rampa, questa volta meno ripida: 30% e dopo un lungo corridoio, altro ascensore per scendere nella sala pranzo. La cena è buona e il servizio pure … meno male! Siamo distrutti e comunque non abbiamo alternative: in camera per dormire che domani ci aspetta Padre Pio (sperando in un miracolo) e la ricerca di un altro albergo.

La giornata è splendida e si preannuncia molto calda, il Santuario di Padre Pio è posto nella parte alta del paese e fortunatamente riusciamo a trovare un parcheggio riservato libero. Il luogo è pieno di pellegrini che fanno la fila per entrare nella Chiesa che esternamente non è molto bella, ci apprestiamo ad entrare in tandem (come al solito: Cinzia attaccata alle maniglie della mia carrozzina) e improvvisamente un volontario apparso dal nulla scosta Cinzia lasciandola pericolosamente senza appoggi e inforcata la carrozzina mi spinge con energia all’interno del luogo sacro; Cinzia è nel panico e io blocco il cortese ma inutile “buon samaritano” ritornando su di lei in modo che riconquisti la sicurezza con la presa delle maniglie del mio attrezzo (carrozzina). Scampato il pericolo perlustriamo il Santuario molto ricco internamente e pieno di ex voto; il luogo è discretamente accessibile e mediante un ascensore possiamo visitare la tomba del futuro Santo. Incontriamo un simpatico frate che ci fa da cicerone e infine ci benedice.

Usciamo entrambi con l’aureola in testa carichi di fede e devozione; acquistiamo qualche souvenir nelle bancarelle appena fuori dall’ingresso e saliamo in macchina per avviarci alla ricerca di un nuovo albergo. L’idea è di andare verso la costa per vedere il mare e con un po’ di fortuna raggiungere il nostro scopo. Fuori dall’abitato il paesaggio è brullo e arido ma affascinante, arriviamo a Manfredonia che ci risulta poco interessante per cui puntiamo subito su Vieste. La strada che imbocchiamo non è quella costiera e ci addentriamo subito nella famosa Foresta Umbra. Chilometri e chilometri di verde, alberi e silenzio senza case e nemmeno copertura per il cellulare: solo noi e il nastro stradale.

foto foresta umbria

Incrociamo le dita per scongiurare guasti meccanici e incontri indesiderati e dopo oltre due ore scorgiamo le prime case di Vieste. Il centro è suggestivo e il mare è profondamente blu. Chiediamo in qualche villaggio turistico se c’è disponibilità di soggiorno ma tutti sono completi e quindi ci informiamo presso un’agenzia turistica che come unica soluzione ci trova un hotel a Pugno Chiuso che cortesemente rifiutiamo dato il prezzo proibitivo. Ci consoliamo gustandoci il paesaggio meraviglioso e proviamo a chiamare il numero verde disposto dal Ministero dei Servizi Sociali che risulta sempre occupato e quindi tentiamo di contattare certi nostri amici che ci indicano come posto più vicino di loro conoscenza Roseto degli Abruzzi (a 200 km.). A questo punto decidiamo di tornare all’albergo di San Giovanni Rotondo e annunciare la nostra partenza per il giorno successivo. Per arrivare a Roseto ci portiamo sulla strada litoranea che dopo molti scorci pittoreschi e i grossi centri di Termoli, Vasto, Ortona e Pescara arriviamo a destinazione. L’hotel non è grande ma è vicino alla spiaggia e saliti nella piccola ma sufficiente camera apprezziamo l’ampio bagno attrezzato e dopo averci rinfrescati scendiamo per la cena. L’indomani tentiamo di andare in spiaggia nel posto riservato compreso nel prezzo dell’albergo; il percorso è facile e quando arriviamo ci accoglie il bagnino che prima ci indica dov’è il bagno accessibile e poi ci chiede dove vogliamo appostarci; scelto il posto ci chiede di attendere qualche minuto e quindi torna con una carriola carica di materiale: posiziona alcune mattonelle, poi i lettini e l’ombrellone.

Incredibile! In cinque minuti avevamo il nostro posto spiaggia preferito accessibile. Forse eravamo capitati finalmente nel luogo giusto o forse eravamo in un sogno; fatto sta che ci trovavamo a nostro agio e per qualche giorno ancora saremo rimasti a gustarci quella libertà che qualche giorno prima ci sembrava solo un miraggio.

(il racconto risale al 1998 si parla della santificazione di Padre Pio)

Enrico Agosti

Delegato C.I.P. Provincia di Vicenza
Presidente On. H81 VI
Presidente Co.Re.Mi. Veneto
Membro C.E.R.P.A. Italia

henryago@yahoo.it


Hotel Residenza Lido con Bilocale accessibile a Disabili

16
Aprile

Ci avviamo verso l’estate, manca ancora qualche mese ma è bene pensare al turismo accessibile nelle zone calde d’Italia. Oggi vi portiamo a Cesenatico, metà turistica molto ambita vicino Rimini, dove sorge l’Hotel Residenza Lido con un bilocale perfettamente accessibile e attrezzato all’esigenze di tutti, quindi disabili compresi.

foto bilocale

Gli appartamenti sono tutti elegantemente arredati e dotati di TV satellitare, climatizzatore con controllo autonomo, angolo cottura completamente attrezzato, cassaforte, telefono con linea diretta, servizi privati con doccia e phon, tapparelle elettriche, balcone arredato con tavolo e poltrocine.

Questa è la piantina del bilocale accessibile a disabili con le misure e l’attrezzatura per il bagno, maniglioni, seggiolino reclinabile nella doccia:

piantina bilocale accessibile

Sotto vediamo in foto il bagno accessibile:

foto bagno accessibile

Per quanto riguarda il resto della struttura, le parti accessibili sono anche quelle del ristorante, dei bar, ed il terreno circostante. Ricordiamo che vicino ci sono anche dei Parchi, come Mirabilandia (certo non il massimo in carrozzina, ma un disabile può anche aver famiglia no? 😉 ) . Poi abbiamo “l’Italia in Miniatura” che ben sappiamo di cosa si tratta, molto particolare come visita.

Tornando all’accessibilità vi segnaliamo che vicino a questa splendida struttura dell’Hotel Residenza Lido c’è una spiaggia completamente accessibile, fornita anche di sedie Job, potete chiedere informazioni nel sito www.bagnovally.com

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Per informazioni e prenotazioni riguardo l’Hotel Residenza Lido:

Sito: www.residenzalido.it

Viale Carducci, 51
47042 – Cesenatico (FC)

Tel: 0547-672194
Fax: 0547-672723

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Note della redazione:

Questa struttura ci è stata segnalata grazie alla collaborazione con:

www.info-alberghi.com

logo info-alberghi

 


Fiera Gitando a Vicenza: foto e video

1
4
Aprile

Ecco a Voi un breve resoconto fotografico e un video della Fiera di Vicenza, il Gitando, dedicata in gran parte al Turismo Accessibile grazie alla collaborazione con Roberto Vitali di villageforall. Non solo, al suo interno abbiamo trovato molte tipologie di auto adattate, camper, autobus e attività sportive, ragazzi che giocavano a Tennis e Basket, insomma, merita davvero una visita.

In seguito alcune foto:

auto adattate a disabili

foto camper accessibili

L’autobus Gran Turismo accessibile è fantastico, possiede pure il bagno accessibile all’interno. I posti per la carrozzina sono 4. Molto interessante anche il Camper accessibile. Sotto un breve video di auto adattata per far entrare comodamente la carrozzina.

Nel caso di questo allestimento, mi è piaciuto la cura degli interni, gli accessori. Porta borse laterali, porta bibite ecc. Finalmente basta con essere reclusi dietro come un pacco da trasportare.

Di tutto ciò che vedete in questa pagina abbiamo i contatti dei produttori, quindi se volete notizie basta chiedere 😉


Fiera Gitando a Vicenza: saremo presenti

25
Marzo

Da domani anche noi saremo a visitare questa importante Fiera di Vicenza, chiamata Gitando, resa ancor più importante dal suo occuparsi di turismo accessibile, grazie anche e soprattutto a Village for All di cui vi faccio leggere il comunicato stampa.

Fiera Gitando

Presentato a Gitando.all il Manuale del turismo accessibile per gli operatori del settore

La prima giornata di Gitando.all ha visto la presentazione del Manuale del Turismo Accessibile realizzato dall’Ente Bilaterale Nazionale Turismo EBNT e da FAITA-FEDERCAMPING in collaborazione con Village for All . Si tratta di uno strumento rivolto a tutti coloro che operano nell’open air che volge uno sguardo all’accessibilità al fine di raggiungere i livelli qualitativi e strutturali tali da garantire risposte a un domanda sempre più crescente e diversificata di popolazione con esigenze speciali come persone con disabilità, famiglie con figli, anziani, persone con esigenze dietetiche e con problemi di allergie. Si tratta di una fetta di mercato di 3,5 milioni di persone spesso accompagnate. Il manuale vuole essere, quindi, uno strumento utile a favorire la cultura dell’accessibilità all’interno delle strutture turistico ricettive all’area aperta che generi informazioni sulla capacità di fornire specifici servizi da parte dei campeggi e villaggi turistici. Uno stimolo per i gestori delle strutture ricettive a innalzare i loro standard qualitativi per rispondere a richieste che troppo spesso, al momento, non sanno soddisfare.

In mattinata a Gitando.all si è tenuta la riunione della Commissione Ministeriale per la promozione del turismo accessibile. Nel corso della riunione è stato annunciato che a breve  nascerà nel portale ITALIA.IT in cui una sezione sarà dedicata al turismo accessibile e ai lavori della Commissione.

Continua la carrellata di eventi che si svolgeranno a  Gitando.all, il salone dello sport e del turismo accessibile  che si terrà fino a domenica 28 marzo presso la Fiera di Vicenza all’interno di Gitando il salone del campeggio, delle vacanze e del tempo libero. Gitando.all è organizzato in collaborazione con l’Associazione “Village for All”, con lo scopo di proporre offerte turistiche e sportive a tutte le persone con esigenze speciali. Alla manifestazione, che promuove il turismo accessibile, è stato concesso il Premio di Rappresentanza  dal Presidente Giorgio Napolitano con il quale, al pari di altre forme di adesione, viene manifestato il consenso del Capo dello Stato alle finalità perseguite da iniziative ritenute particolarmente meritevoli.

Dalle 09:00 alle 21:00 del 26 marzo il programma prevede convegni, dibattiti, esibizioni e gare sportive con 200 atleti appartenenti a gruppi sportivi provenienti da tutta Italia.

Si terrà la visita ufficiale di Matteo Marzotto Presidente dell’ENIT – Agenzia nazionale del turismo, e del sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini. Nello stesso giorno si aprirà  la Convention della FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) a cui parteciperanno oltre 150 leader associativi della rete delle organizzazioni aderenti alla Federazione.

Gitando non è solo turismo accessibile ma anche sport. E per  incentivare le attività sportive faranno visita a Gitando.all due campioni delle recenti paraolimpiadi di Vancouver Gianmaria Dal Maistro e Tommaso Balasso Medaglia d’argento nella supercombinata e bronzo nello slalom gigante.

Sempre nella stessa giornata a Gitando.all, a 100 ragazzi, in rappresentanza delle Scuole Medie e dei Consigli Comunali dei Ragazzi (CCR) di Thiene, Carrè/Chiuppano, Marano e Villaverla e alle autorità presentisarà offerta una visita guidata per comprendere meglio cosa significa “accessibilità” e “Barriere”. Si partirà, quindi, dal percorso ad ostacoli in carrozzina, per proseguire con l’intrattenimento di Ernesto Magico Maestro, e la visione di una partita di basket in carrozzina, prevedendo comunque degli spazi liberi di visita alla fiera nel suo insieme con la possibilità di scegliere magari a gruppi di scuola alcune delle iniziative proposte.

A Gitando è anche legata una iniziativa di solidarietà. Non si pagherà, infatti, il biglietto d’ingresso, ma verrà solo chiesto un contributo per raccogliere fondi a sostegno del FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) in occasione de “La giornata nazionale della persona con lesione al midollo spinale”, prevista per il prossimo 4 aprile e della  Campagna Nazionale “SI ALZI CHI PU0”, per raccogliere fondi per sostenere la ricerca sulla lesione midollare. A questo fine sarà anche possibile inviare un sms solidale al 45507 da cellulari personali Tim, Vodafone, Wind e 3, o chiamando lo stesso numero da telefono fisso di Telecom Italia.

village for all logo

Ulteriori informazioni: pro.villageforall.net

Ufficio stampa V4A

Barbara Erba mobile: 347 7581858 – barbaraerba@gmail.com


Firenze accessibile a disabili: racconto di Chiara

7
23
Marzo

Per il Turismo Accessibile non si può non parlare i Firenze. Vediamo grazie alla nostra amica Chiara quanto Firenze sia accessibile a disabili.

FIRENZE: PER FORTUNA CHE CI SONO GLI AMICI!

amici firenze

Meta di questo nuovo viaggio è Firenze, gita scolastica di 1° liceo (ovvero terza superiore per noi “classici”). Partiamo con l’idea di arrangiarci: treno e ostello, così da non aver legami e orari per cena e simili. Per motivi assicurativi scolastici dobbiamo però rivolgerci ad un’agenzia viaggi. Alla fine, si viaggerà in treno, ma si pernotterà e cenerà in un hotel. Sorvolando sui particolari emotivi e didattici, segue un riassunto dei tre giorni.

VIAGGIO

La partenza è da Schio (VI) alle ore 7.03 con un treno regionale che poi cambierà a Vicenza e a Padova. A Padova si prenderà la Freccia Argento diretta a Roma, ma con tappa a Firenze (S.M.N.). Per i treni, l’assistenza è a dir poco impressionante: ogni volta che il treno si ferma un assistente già mi aspetta per il cambio di carrozza e quindi di binario. Per i primi due treni la rampa non è necessaria perché a filo con la banchina, per la Freccia Argento quando arrivo è già pronta. Sempre per la tratta Padova-Firenze sono “costretta” a viaggiare in prima classe, mentre il resto della comitiva è in un’altra carrozza, ma il controllore non ci fa storie quando alcuni amici vengono a trovarmi. Nel viaggio di ritorno stessa storia, solo il treno Padova-Vicenza non è quello previsto e devo viaggiare nel vano biciclette, non passando la carrozzina dalle porte (foto). Nessun ritardo (riusciamo addirittura, con le dovute corse, a prendere una coincidenza appena 6 minuti dopo il nostro arrivo) e viaggio veramente ottimo.

TRASPORTI E SELCIATO

Dalla stazione (che fortunatamente è in centro città) prendiamo subito l’autobus (linea 1) attrezzato con pedana che ci porta nei pressi dell’hotel. Nei due giorni seguenti riprendiamo altre due volte gli autobus (linea 1 e 7), non sempre la pedana funzionava, ma i miei compagni mi hanno sempre caricata senza alcun problema.

Nota: i tram elettrici (nel nostro caso C3), che ci avevano assicurato essere accessibili, si sono rivelati un po’ problematici. Se ne vedevano con rampa, ma quello che abbiamo dovuto prendere noi ne era sprovvisto e un palo divideva l’entrata: senza un poggia-piede e parecchio ad incastro ci sono comunque stata.

Non si può essere così contenti invece della pavimentazione della città: sarà che sono abituata alla mia carrozzina elettrica (mentre qui sono andata con quella manuale) che attutisce certamente di più le buche, ma al ritorno ero piuttosto dolorante un po’ ovunque. Il selciato è vecchio: sampietrini e pietre assai malmesse, gli amici che mi spingevano erano spesso costretti a tenermi sulle due ruote posteriori.

Stessa storia per i gradini: frequenti e non sempre con una possibilità d’accesso ulteriore. Tutto comunque superabile con un po’ di buona volontà.

SISTEMAZIONE E PASTI

hotel accessibili firenze

stanza disabili hotel meridiana

foto bagno accessibile

L’hotel in cui alloggiavamo (Hotel Meridiana, via Don Minzoni) era abbastanza scomodo dal centro città. Essendo una gita di classe avevo richiesto una camera almeno da 3 persone, ma quelle accessibili erano solamente da due. Comoda, spaziosa, il bagno forse non accessibile a tutti (vedere foto): io ho risolto sedendomi sul water di lato. Essendo affacciata su una strada la camera era un po’ rumorosa, ma devo ammettere di esserci stata ben poco. La sala per la colazione era raggiungibile con l’ascensore, al piano sotto la hall.

Le cene, comprese nel prezzo, erano ubicate in un ristorante a parte, dall’altra parte della città. Non accessibile: un gradino all’ingresso e quattro dentro. Subito segnalato all’agenzia, con protesta. I pranzi, in autonomia, sono stati rapidi e in giro per la città.

MUSEI E VISITE VARIE

Tutti i musei e i luoghi che abbiamo visitato erano stati prenotati o c’era comunque stato un contatto telefonico per definire l’accessibilità e la possibilità per l’intera classe.

Santa Maria Novella è totalmente accessibile.

Palazzo Medici-Riccardi, dimora della famiglia fiorentina, è dotato di un ingresso laterale attrezzato, un ascensore e un montascale (come sempre molto traballante) per raggiungere le varie sale.

La Galleria dell’Accademia (dove c’è il David di Michelangelo, per intenderci) ha un gradino all’ingresso, ma dentro c’è ascensore e bagno accessibile.

Il Battistero di San Giovanni (di fronte a Santa Maria del Fiore) ha un gradino, ma poi è su un piano.

Il Duomo (Santa Maria del Fiore) è totalmente accessibile.

San Lorenzo (con la Sagrestia Vecchia di Brunelleschi) ha due gradini all’entrata, ma la sagrestia e la cripta sono attrezzate (pedana e montascale).

La chiesa di Orsanmichele ha tre gradini, pure scomodi da fare.

La chiesa di Santo Spirito è attrezzata con rampa laterale e Santa Maria del Carmine invece ha una bella rampa di scale sia per la chiesa che per la Sagrestia di Michelangelo.

La biblioteca Laurenziana è spettacolare, sul serio, ma preceduta da due rampe non indifferenti di scale (la prima stretta e assai ripida, la seconda con gli scalini stondati).

La cappella Brancacci, assolutamente da vedere, è raggiungibile dalla chiesa di Santa Maria del Carmine, mentre l’ingresso privato ha degli scalini più stretti. Mi spiego meglio: la cappella fa parte del transetto destro della chiesa, ma è gestita da un’associazione privata con entrata autonoma. Telefonicamente ci è stata detta totalmente inaccessibile, ma quando siamo entrati in chiesa un frate ci ha fatti passare dall’altare (tre gradini) e ce l’ha fatta visitare.

Gli Uffizi sono accessibili, rampa e ascensore (con porte strettine).

Il museo del Bargello (David di Donatello e altro) ha un gradino anche per raggiungere l’ascensore (un po’ un controsenso, ma fa niente).

Palazzo Vecchio è accessibile e molto bello, come anche il Convento di San Marco, con gli affreschi del Beato Angelico: da vedere assolutamente. Ponte Vecchio è facilmente percorribile.

Palazzo Pitti è accessibilissimo, i Giardini Boboli un po’ meno (foto in testa all’articoli). Le cappelle Medicee sono tremende: scale, scale e scale, ma molto belle da vedere, soprattutto la parte di Michelangelo.

Santa Croce, con le tombe dei Grandi italiani, è anch’essa comoda da visitare (entrata a destra) e la Cappella Pazzi si raggiunge da sinistra.

CONCLUSIONI

Firenze è una città spettacolare; la gente che la abita ancor di più; personalmente adoro il dialetto toscano. Fossi venuta con la carrozzina elettrica probabilmente avrei visto molto meno di quanto invece ho potuto visitare. Per fortuna tutti i miei compagni di classe si sono resi disponibili a spingermi e farmi salire i gradini quando ce n’era bisogno. Ridendo e scherzando alla fine abbiamo fatto cose veramente incredibili. Quindi, se avete voglia di veder tutta Firenze dotatevi degli amici giusti e di un po’ di spirito di sacrificio per la schiena che dopo giorni di buche, salti e gradini è distrutta!

Buon viaggio, Chiara

Note della redazione:

Le foto sono state ritoccate oscurando il volto perchè minorenni. Grazie di Cuore a Chiara per il racconto.


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Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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