Questa è la splendida Acropoli di Atene. A vederla così sembra proprio inaccessibile per un disabile ma gli esseri umani sono strani, lo sapete, magari il negozio davanti casa vostra ha 2 scalini e nessuno che pensa a come renderlo accessibile, neanche ci volesse chissà quale modifica strutturale, poi ti ritrovi una struttura vecchia secoli e così impetuosa che già un “normodotato” si chiederebbe come entrare e…
…ma dai?! un servoscala! si ok, ma dove ti porta? ci sono delle mura enormi poi da superare! che problema c’è, basta il reale desiderio di rendere accessibile ogni meraviglia del pianeta a tutti e si risolve…quando si può…
Ebbene sì, quello che vedete è proprio un ascensore!! e la ragazza sarà la vostra accompagnatrice nella scalata dell’Acropoli!!
Guardate che vista meravigliosa da dentro l’ascensore, mentre salite sull’Acropoli vi godete il panorama di Atene e poi su su fino in cima…
Incredibile vero? mi domando, ma le belle arti non hanno protestato in Grecia? visto che in Italia non ti fanno spostare neanche un sassolino senza che la difesa (?) del patrimonio artistico non metta dei paletti.
Ovviamente arrivati dentro non pensate ci sono scivoli e stradellini lisci, è tutta sconnessa, com’è giusto che sia, non è che un disabile pretende di asfaltare ogni cosa…anche perchè poi non sarebbe Ringraziamo il nostro George Bayron per le foto e la notizia.
Oggi vi presentiamo un azienda agrituristica che porta il nome di Cascina Sant’Eufemia e si trova nel Piemonte nei pressi di Sinio a 15 Km da Alba. Chiara e suo Marito sono persone gentilissime e molto disponibili, nel giro di poco tempo mi hanno fatto pervenire le foto del bagno, che sembra attrezzatissimo.
Cascina Sant’Eufemia deve il proprio nome ad una piccola cappella dedicata alla martire cristiana, circondata dai vigneti e costruita su un bricco, con vista sulla catena alpina e sul Monviso.
E’ una piccola azienda: circa 10 ettari di terreno coltivati a vigna e noccioleti, condotti – a partire dalla metà degli anni settanta – dalla famiglia Andreis. Nell’estate del 2005 si è avviata anche l’attività di accoglienza turistica; l’azienda ha scelto di aderire a Terranostra, Associazione per l’Agriturismo e l’Ambiente che opera a livello nazionale e locale per tutelare il turista e il territorio.
Questa è la camera denominata “Azzurra” quella con bagno accessibile e attrezzato:
Per contatti e ulteriori informazioni potete visitare il sito:
I dati e le immagini sono stati forniti dai gestori dell’agriturismo e al momento non abbiamo un riscontro da parte di persone disabili che hanno potuto verificare personalmente l’accessibilità della struttura. Facciamo anche presente che i disabili non sono creati con lo stampino e quindi ci possono essere delle esigenze differenti anche con malattie simili. Consigliamo dunque di non esitare a chiedere ulteriori informazioni alla struttura stessa, sicuri e speranzosi di avere la gentilezza nel rispondervi che è stata concessa a diversamenteagibile.it e di avvisarci di ulteriori informazioni.
Per il Turismo Accessibile oggi parliamo della Villa d’Este a Tivoli a Roma, luogo spettacolare, con i suoi giardini, le fontane, un patrimonio dell’Italia e del mondo. Il nostro caro amico che si fa chiamare George Bayron ci riporta il suo reportage sull’accessibilità.
ciao, eccomi di ritorno da Tivoli. l’ingresso al disabile è gratuito mentre chi l’accompagna a secondo della patologia dell’invalido se o più o meno autonomo paga il biglietto che consiste in 10,00 euro.
C’è un ascensore che accompagna i visitatori fino al livello dei giardini, su prenotazione c’è un servizio di accompagnamento con un mezzo elettrico e guida in tutto il parco, uno dei più bei giardini d’italia.
Ti allego alcune foto del percorso che potrebbe esser fatto anche da disabili su sedia a rotelle o elettriche.
Prendere in affitto un appartamento conOh-Rome.comti permetterà di godere fino in fondo dell’opportunità di trascorrere un soggiorno unico in quella che è sicuramente la città più bella del mondo.
I dati sulle varie accessibilità sono stati forniti dall’autore dell’articolo, facciamo presente che i disabili non sono creati con lo stampino e quindi ci possono essere delle esigenze differenti anche con malattie simili. Consigliamo dunque di non esitare a chiedere ulteriori informazioni lasciando commenti oppure scrivendo alla redazione, sicuri e speranzosi di avere la gentilezza dell’autore del reportage di darci altre informazioni se in suo possesso.
Chi segue il nostro progetto conosce il motto con cui l’ho presentato: “Il miglior recensore di un servizio è colui che ne usufruisce” per intendere che nessuno meglio di un disabile può descrivere e dare un opinione sulle strutture accessibili o segnalate come tali.
Questo però non vale solo per l’accessibilità delle città, come gli hotel, le attrazioni locali, i ristoranti, vale anche per i mezzi di trasporto tipo gli autobus, i treni e cosi via…ma qual’è il mezzo di trasporto principale e di cui non possono farne a meno i disabili? semplice: la carrozzina, che sia elettrica o manuale.
Vi racconto un breve aneddoto.
Qualche anno fa un rappresentante di una ditta costruttrice mi portò in visione un modello di carrozzina elettrica, permetteva di salire i marciapiedi grazie ad una leva posta sotto i piedi che faceva tipo trampolino quando ti accostavi al marciapiede. Fin qui buona idea, niente di geniale ma buona idea. Il grottesco però si presentò al primo esperimento, uno scalino di 10 cm. che con quella leva poteva essere facilmente superabile, peccato però che le pedane dei piedi erano basse e non regolabili, quindi picchiavano nel marciapiede prima che ci potesse arrivare la leva!!
Imbarazzo generale. Il rappresentante chiamò la ditta e innervosito dalla pessima figura, ci litigò.
La dimostrazione del mio pensiero, i normodotati sono più bravi a costruire macchine piuttosto che ausili per disabili. Salvo eccezioni, ovviamente.
Tutta questa premessa per parlarvi di Danilo Ragona, dirige l’azienda “Able to enjoy – liberi di essere” che progetta, costruisce e commercializza ausili per la mobilità realizzati con materiali superleggeri e riciclabili, unendo tecnologia e design. Belle e funzionali. Certo, perchè un disabile non può avere anche ausili belli da vedersi? Si che può..
Danilo è uno di “noi”, un ragazzo che all’improvviso si è ritrovato sulla sedia a rotelle. Danilo è uno di “noi” che ha trasformato la sua sfortuna in un qualcosa di prezioso e realmente utile ai disabili ma non solo, a tutti quelli che non sanno affrontare le difficoltà, Danilo è la risposta, una delle tante risposte date da persone con forza e ingegno.
Danilo ha inventato una carrozzina “geniale” per la sua praticità, multifunzionalità ed estetica:
La carrozzina B-Free Multifunction è un prodotto rivoluzionario sia dal punto di vista estetico sia da quello funzionale. Concepita come un vero e proprio oggetto di design è bella da vedere, pratica da usare e pensata per la massima autonomia.
Il progetto nasce dall’intuito di un giovane designer e imprenditore, egli stesso in carrozzina, che alla luce della propria esperienza personale e professionale ha saputo reinterpretare le esigenze delle persone diversamente abili.
Il valore intrinseco del prodotto è la multifunzionalità, in quanto al modello base è possibile aggiungere con facilità diversi accessori, come il sistema di scampanatura delle ruote posteriori indispensabile per giocare a tennis, la ruota antiribaltamento, le ruote tassellate per lo sterrato e quelle specifiche da spiaggia.
Telaio pieghevole, superleggero in alluminio Parafanghi in carbonio ad alta efficienza Pedane il lexan trasparente o in carbonio Sistema multiregolazione ruote anteriori e posteriori
La carrozzina B-Free ha un design accattivante ed è altamente personalizzabile, oltre ai 4 allestimenti B-Free Beach, B-Free4X4 e B-FreeSport, permette di scegliere fra diversi colori e modelli di cerchioni.
Guardate anche il bellissimo video di presentazione:
L’idea è quella di avere un’unica carrozzina che ci permetta di affontare i terreni più diversi, anche la spiaggia o la neve, solo con gli accessori intercambiali…tipo le ruote doppie…
…e poi la carrozzina dove la mettiamo? semplice, in una borsa!!!
Insomma, l’azienda “Able to enjoy – liberi di essere” ci piace ma soprattutto ci piace Danilo e la sua bellissima invenzione. Non è l’unica e siamo sicuri ne verranno molte altre…
Danilo mi ha promesso che verrà per una dimostrazione, ma soprattutto avrò il piacere di conoscerlo…magari gli suggerisco se mi disegna una carrozzina elettrica nuova 😉
Di luoghi difficilmente accessibili ce ne sono nel mondo per i disabili, a volte neanche tanto lontani, in qualche caso pure davanti casa propria. Se poi volessimo stilare una classifica dei posti più difficili da raggiungere per un disabile, si può sicuramente mettere tra questi la montagna. Quante volte riferendosi ad una barriera architettonica anche piccola si dice che per un disabile è come scalare una montagna, ma sei qualcuno volesse realmente scalare una montagna???!!
Il titolo di questo post non è solo un immagine poetica per descrivere come alcuni componenti dell’essere umano possono farti superare ogni ostacolo, è proprio testualmente così…che intendo? guardate intanto questa foto:
Lei è la nostra Giada e loro tanti piccoli angioletti che donano ali a chi per natura non le ha…questo è il cuore delle persone che poi si aggiunge alla fantasia di uomini come il padre di Giada che ha creato per lei una carrozzina trasportabile nei sentieri di montagna…
Visto? questo è il cocktail che ti permette ogni cosa, cuore, fantasia, ingegno, collaborazione, amore e perchè no, un pizzico di follia.
Pensare che solo ieri si parlava di negozi inaccessibili per via di uno o due scalini e nessuno che si preoccupi di fare un misero scivolo da mettere e togliere, ci manderei le ruspe. Che dici Giada? ah, facci una cortesia la prossima volta, se trovi qualche porcino mandacelo!!! 😉
Bello iniziare la giornata con queste immagini. Un abbraccio a Giada ed i suoi angeli e complimenti al padre, anche per la bella figlia 😉
Segrate in provincia di Milano è la città delle nostre paladine Myriam e Francesca che hanno deciso di filmare per mostrare tutti i problemi che ci sono per un disabile.
Ecco i primi reportage video:
Questo è il miglior modo per far presente dei disagi che ci possono essere per un disabile nelle propria città o nelle città che visitano. Spero che molti seguiranno l’esempio delle nostre paladine.
“Paese che vai, usanza che trovi”. Ieri sono stato a Follonica in provincia di Grossetto in Toscana. Siamo partiti con l’ormai collaudati autobus extraurbani accessibili da Piombino (LI). Autisti sempre gentilissimi.
Follonica ha un lungo mare bellissimo ma soprattutto spiagge accessibili, anche se la maggior parte a pagamento, almeno quelle accessibili a disabili.
Per questo aspetto direi che è ottima per andare al mare, per altri aspetti un po’ meno.
Vediamo prima i lati positivi.
Una delle spiagge accessibili si chiama Tangram, una spiaggia attrezzata a fruibilità universale, sul litorale follonichese, gestita dalla Cooperativa Sociale Il Nodo. Un biglietto da visita per un turismo di civiltà.
Il paesaggio è caratterizzato da spiaggia sabbiosa e mare sicuro dal fondale basso per una balneazione adatta a tutti.
Tra i servizi: punto soccorso, servizi igienici e docce, fasciatoio bambini e per facilitare l’accessibilità, pedane e scivoli in legno, postazione ombrellone con pedana in legno, camminamenti in plastica, sedia job per spostarsi più agevolmente sulla sabbia e nell’acqua, isolotta per stare sdraiati o fare il bagno.
Questo è un video che abbiamo girato:
Per contatti, cartina per arrivarci e prezzi, potete visitare il sito: www.spiaggiatangram.it
Altra spiaggia accessibile lo stabilimento Balneare Ausonia, poco più distante, sotto vi mostro un video dove usciamo dallo stabilimento.
Bagni Ausonia si trova in Viale Italia, 20 sempre lungomare. Tel.: (+39) 0566.40027
Considerate che Via Matteotti è il Corso della Città, la zona pedonale, che si gira benissimo in carrozzina, come tutto il Viale Italia che è il lungomare.
Questo il bagno:
Ci sono comunque altre spiagge accessibili lungo il viale.
Questo è il lato positivo di Follonica, mentre per quanto riguarda l’accessibilità ai negozi, direi che non ci siamo proprio. Molti hanno minimo uno scalino e va bè, avessero almeno una pedana di quelle rimovibili, non sarebbe un problema, ma tranne qualche eccezione, la regola è che non ce l’hanno.
Sono stato in un negozio di oggettistica moderna, scalino e niente pedana, la signora candidamente confessa che non ci aveva pensato e si prodiga per una soluzione momentanea. Esce fuori con una tovola di legno, la mettiamo sotto lo scalino e in qualche modo si entra. Ha promesso farà la pedana, vedremo.
Altro negozio, quello di computer, tra l’altro piano di Mac, portatili Apple e iMac ma niente pedana. Qui invece neanche soluzioni momentanee, si sta fuori. Il ragazza ha promesso di chiedere al capo di fare una pedana. Vedremo.
Che usanza antipatica, una pedana rimovibile, non fissa perchècon il marciapiede stretto non si può, ma di quelle che si mettono nel momento del bisogno, costano un kaiser ed evitano queste figure da ignoranti.
Malgrado questo, Follonica è una città piacevole per un disabile, soprattutto in estate.
I dati sulle varie accessibilità sono stati forniti dall’autore dell’articolo, facciamo presente che i disabili non sono creati con lo stampino e quindi ci possono essere delle esigenze differenti anche con malattie simili. Consigliamo dunque di non esitare a chiedere ulteriori informazioni lasciando commenti oppure scrivendo alla redazione.
Oggi vi parliamo di un Podere in Toscana attrezzatissimo per disabili. Il Podere Tuscania a San Vincenzo, in provincia di Livorno.
Un antico casale maremmano completamente ristrutturato nell’anno 2001.
Dispone di nove spaziose camere con bagno che possono essere doppie, triple e quadruple, una sala camino e ampie terrazze che si affacciate direttamente sul Parco.
Ad uso sia degli ospiti che dei clienti di passaggio il ristorante, un bar-bazar e un bar posto direttamente sulla spiaggia attrezzata con piazzole, lettini e ombrelloni e dotata di bagni e docce accessibili ai diversamente abili. Una pedana in legno accompagna il visitatore dall’edificio principale del Podere Tuscania fino alla spiaggia.
L’intera struttura è totalmente accessibile alle persone diversamente abili.
Il Podere Tuscania organizza soggiorni diurni e residenziali rivolti a persone in situazione di handicap fisico, psichico, sensoriale o plurimo. La struttura è stata recentemente interamente ristrutturata eliminando ogni barriera architettonica. Tutte le camere, i servizi igienici e tutti gli spazi comuni sono dotati di ogni confort e di tutti gli ausili previsti per ospitare persone disabili.
“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.
In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).
Ecco l'idea creare questo sito/blog doveraccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi.La collaborazione è il cuore di questo progetto.
Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...