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Enrico ci racconta la sua vacanza a San Giovanni Rotondo

19
Aprile

Un nuovo caro amico è tra noi, si chiama Enrico Agosti, in realtà già si aggirava nel nostro sito ma ora ci darà anche il piacere di leggere suoi articoli. Uno di questi è un viaggio a San Giovanni Rotondo che vi riportiamo in seguito:

Una vacanza indimenticabile (o da dimenticare)

Sono oltre 400 i chilometri che separano Nocera Umbra da San Giovanni Rotondo e la partenza è fissata per le 8, per poter arrivare in tempo per il pranzo, la vettura già caricata la sera prima è pronta. La giornata si prevede molto calda ma l’itinerario scelto ci porta agli ottocento metri di Colfiorito con clima e paesaggio ideali. Non c’è fretta perciò ci gustiamo lo splendido panorama immerso nel verde umbro marchigiano. L’idea di fare una vacanza “diversa” ci era venuta ancora in primavera quando incuriositi dalle notizie dell’imminente santificazione di Padre Pio avevamo pensato di visitare quei posti mistici e allo stesso tempo interessanti dal punto di vista turistico. Il Gargano con le sue meraviglie ci affascinava e San Giovanni Rotondo ne era proprio al centro, quindi ideale punto di partenza per le possibili escursioni. Cinzia, esperta in prenotazioni alberghiere, aveva provveduto a trovare un albergo accessibile e non molto costoso.

Imboccata la A14 (adriatica) il paesaggio è passato dalle diverse tonalità di verde della Val di Chienti al blu intenso del mare Adriatico, sulla sinistra e al rosa degli oleandri alternato dal giallo dei campi arsi sulla destra. Di tanto in tanto squarci di panorami mozzafiato si aprono sulla sinistra offrendoci le cime più alte degli Appennini nella loro maestà. Dopo quasi tre ore dalla partenza, confortati dal climatizzatore dell’abitacolo, ci apprestiamo ad entrare nelle Puglie che si presentano con vasti cumuli sassosi quasi privi di vegetazione. Lasciamo l’autostrada e il paesaggio si fa ancor più suggestivo con muretti ai lati della strada e tanto giallo nei campi.

san giovanni rotondo accessibile

Il promontorio del Gargano è davanti a noi e pochi chilometri ancora ci separano dalla meta. San Giovanni Rotondo ci si presenta sulla sinistra inspiegabilmente disteso su una costa montuosa arida e deserta (probabilmente uno dei tanti miracoli di Padre Pio) sovrastato dall’imponente Ospedale. Troviamo facilmente l’albergo e parcheggiamo nel cortile interno. Faccio scendere con la consueta abile manovra la carrozzina e una vampata di calore ci investe informandoci subito della temperatura esterna. Cinzia come di consueto si appoggia alle maniglie del mio ausilio e insieme entriamo nella hall dell’albergo sotto gli occhi sbarrati della signora addetta alla Reception. Alla nostra richiesta di aiuto per poter scaricare i bagagli ci viene risposto: perché non lo poteva fare il nostro autista? Cinzia, alla quale la battuta non manca, risponde che l’autista l’avevamo mandato in ferie e purtroppo eravamo da soli. La sorpresa della nostra interlocutrice aumenta quando io, lasciata Cinzia su una poltroncina, impenno le ruotine davanti e faccio dietro front per dirigermi verso la vettura a recuperare autonomamente il bagaglio. Cinzia chiede il perché di tanto stupore e la signora della Reception risponde che non aveva mai visto disabili così “gravi” senza accompagnatori. Cinzia per tutta risposta le dice che ancora non avevamo fatto a tempo recarci da Padre Pio e le nostre condizioni erano quelle che erano! La signora quindi ci fa accompagnare nella camera a noi destinata e sorpresa: l’inaccessibilità era perfetta sia in camera che nel bagno. Facciamo venire la signora per chiedere spiegazioni e quindi ci indirizza nella camera “attrezzata” al mezzanino.

Dobbiamo farci aiutare per superare la ripidissima rampa in marmo di Carrara e senza corrimano che non sappiamo quale norma rispetti. La camera è ampia e anche il bagno e finalmente possiamo distenderci per riposare. Fra di noi meditiamo sul da farsi poiché il disagio della rampa è tale che siamo intenzionati a cercare qualche altra soluzione. E’ ora di cena e dopo aver attirato l’attenzione di un cameriere per scendere la rampa al 45% lo stesso ci invita a seguirlo nell’ascensore al secondo piano, altra rampa, questa volta meno ripida: 30% e dopo un lungo corridoio, altro ascensore per scendere nella sala pranzo. La cena è buona e il servizio pure … meno male! Siamo distrutti e comunque non abbiamo alternative: in camera per dormire che domani ci aspetta Padre Pio (sperando in un miracolo) e la ricerca di un altro albergo.

La giornata è splendida e si preannuncia molto calda, il Santuario di Padre Pio è posto nella parte alta del paese e fortunatamente riusciamo a trovare un parcheggio riservato libero. Il luogo è pieno di pellegrini che fanno la fila per entrare nella Chiesa che esternamente non è molto bella, ci apprestiamo ad entrare in tandem (come al solito: Cinzia attaccata alle maniglie della mia carrozzina) e improvvisamente un volontario apparso dal nulla scosta Cinzia lasciandola pericolosamente senza appoggi e inforcata la carrozzina mi spinge con energia all’interno del luogo sacro; Cinzia è nel panico e io blocco il cortese ma inutile “buon samaritano” ritornando su di lei in modo che riconquisti la sicurezza con la presa delle maniglie del mio attrezzo (carrozzina). Scampato il pericolo perlustriamo il Santuario molto ricco internamente e pieno di ex voto; il luogo è discretamente accessibile e mediante un ascensore possiamo visitare la tomba del futuro Santo. Incontriamo un simpatico frate che ci fa da cicerone e infine ci benedice.

Usciamo entrambi con l’aureola in testa carichi di fede e devozione; acquistiamo qualche souvenir nelle bancarelle appena fuori dall’ingresso e saliamo in macchina per avviarci alla ricerca di un nuovo albergo. L’idea è di andare verso la costa per vedere il mare e con un po’ di fortuna raggiungere il nostro scopo. Fuori dall’abitato il paesaggio è brullo e arido ma affascinante, arriviamo a Manfredonia che ci risulta poco interessante per cui puntiamo subito su Vieste. La strada che imbocchiamo non è quella costiera e ci addentriamo subito nella famosa Foresta Umbra. Chilometri e chilometri di verde, alberi e silenzio senza case e nemmeno copertura per il cellulare: solo noi e il nastro stradale.

foto foresta umbria

Incrociamo le dita per scongiurare guasti meccanici e incontri indesiderati e dopo oltre due ore scorgiamo le prime case di Vieste. Il centro è suggestivo e il mare è profondamente blu. Chiediamo in qualche villaggio turistico se c’è disponibilità di soggiorno ma tutti sono completi e quindi ci informiamo presso un’agenzia turistica che come unica soluzione ci trova un hotel a Pugno Chiuso che cortesemente rifiutiamo dato il prezzo proibitivo. Ci consoliamo gustandoci il paesaggio meraviglioso e proviamo a chiamare il numero verde disposto dal Ministero dei Servizi Sociali che risulta sempre occupato e quindi tentiamo di contattare certi nostri amici che ci indicano come posto più vicino di loro conoscenza Roseto degli Abruzzi (a 200 km.). A questo punto decidiamo di tornare all’albergo di San Giovanni Rotondo e annunciare la nostra partenza per il giorno successivo. Per arrivare a Roseto ci portiamo sulla strada litoranea che dopo molti scorci pittoreschi e i grossi centri di Termoli, Vasto, Ortona e Pescara arriviamo a destinazione. L’hotel non è grande ma è vicino alla spiaggia e saliti nella piccola ma sufficiente camera apprezziamo l’ampio bagno attrezzato e dopo averci rinfrescati scendiamo per la cena. L’indomani tentiamo di andare in spiaggia nel posto riservato compreso nel prezzo dell’albergo; il percorso è facile e quando arriviamo ci accoglie il bagnino che prima ci indica dov’è il bagno accessibile e poi ci chiede dove vogliamo appostarci; scelto il posto ci chiede di attendere qualche minuto e quindi torna con una carriola carica di materiale: posiziona alcune mattonelle, poi i lettini e l’ombrellone.

Incredibile! In cinque minuti avevamo il nostro posto spiaggia preferito accessibile. Forse eravamo capitati finalmente nel luogo giusto o forse eravamo in un sogno; fatto sta che ci trovavamo a nostro agio e per qualche giorno ancora saremo rimasti a gustarci quella libertà che qualche giorno prima ci sembrava solo un miraggio.

(il racconto risale al 1998 si parla della santificazione di Padre Pio)

Enrico Agosti

Delegato C.I.P. Provincia di Vicenza
Presidente On. H81 VI
Presidente Co.Re.Mi. Veneto
Membro C.E.R.P.A. Italia

henryago@yahoo.it


Hotel Residenza Lido con Bilocale accessibile a Disabili

16
Aprile

Ci avviamo verso l’estate, manca ancora qualche mese ma è bene pensare al turismo accessibile nelle zone calde d’Italia. Oggi vi portiamo a Cesenatico, metà turistica molto ambita vicino Rimini, dove sorge l’Hotel Residenza Lido con un bilocale perfettamente accessibile e attrezzato all’esigenze di tutti, quindi disabili compresi.

foto bilocale

Gli appartamenti sono tutti elegantemente arredati e dotati di TV satellitare, climatizzatore con controllo autonomo, angolo cottura completamente attrezzato, cassaforte, telefono con linea diretta, servizi privati con doccia e phon, tapparelle elettriche, balcone arredato con tavolo e poltrocine.

Questa è la piantina del bilocale accessibile a disabili con le misure e l’attrezzatura per il bagno, maniglioni, seggiolino reclinabile nella doccia:

piantina bilocale accessibile

Sotto vediamo in foto il bagno accessibile:

foto bagno accessibile

Per quanto riguarda il resto della struttura, le parti accessibili sono anche quelle del ristorante, dei bar, ed il terreno circostante. Ricordiamo che vicino ci sono anche dei Parchi, come Mirabilandia (certo non il massimo in carrozzina, ma un disabile può anche aver famiglia no? 😉 ) . Poi abbiamo “l’Italia in Miniatura” che ben sappiamo di cosa si tratta, molto particolare come visita.

Tornando all’accessibilità vi segnaliamo che vicino a questa splendida struttura dell’Hotel Residenza Lido c’è una spiaggia completamente accessibile, fornita anche di sedie Job, potete chiedere informazioni nel sito www.bagnovally.com

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Per informazioni e prenotazioni riguardo l’Hotel Residenza Lido:

Sito: www.residenzalido.it

Viale Carducci, 51
47042 – Cesenatico (FC)

Tel: 0547-672194
Fax: 0547-672723

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Note della redazione:

Questa struttura ci è stata segnalata grazie alla collaborazione con:

www.info-alberghi.com

logo info-alberghi

 


Hotel MOH Villa Ducale a Parma accessibile a disabili

13
Aprile

Della bella città di Parma ancora non avevamo parlato, oggi lo facciamo con questo bel Hotel Accessibile a Disabili che si chiama MOH Hotel Villa Ducale. Lo stile è moderno e come potrete vedere il bagno è tra i più attrezzati, con maniglioni e anche specchio inclinato!

L’Hotel MOH Villa Ducale di Parma è il felice risultato del connubio tra stili architettonici differenti ma armoniosamente integrati.

Nato come residenza di una nobile famiglia parmense, infatti, viene trasformato in un confortevole albergo concepito per accogliere (in due ali “dedicate”) sia chi predilige l’ atmosfera del passato che gli estimatori del design innovativo.

A un solo km dall’ uscita Parma Centro dell’ autostrada e a pochissimi minuti dal centro storico della città, l’ Hotel si trova in una posizione logisticamente ideale (anche in questo caso) per una doppia clientela.

Il businessman troverà soddisfatte tutte le esigenze di efficienza e comodità richieste dai suoi impegni di lavoro.

Il turista potrà trascorrere una deliziosa vacanza alla scoperta dei tanti tesori artistici, gastronomici e musicali di Parma; ancor oggi impegnata a rendere omaggio, in molteplici forme, all’indiscusso Maestro dell’opera italiana: Giuseppe Verdi.

Il Ristorante “Trattoria Moletolo” offre alla propria clientela un’atmosfera calda e accogliente e propone, oltre a una cucina nazionale, molte specialità tradizionali emiliane.

Il ristorante rappresenta una location ideale anche per banchetti e cerimonie, essendo in grado di ospitare fino a 150 persone.

Ecco alcune foto:

Villa Ducale Parma

Camera accessibile Hotel Parma foto

Foto Ristorante

Foto Bagno Accessibile

Le altre zone dell’Hotel sono dichiarate accessibili dallo Staff:

  • Ristorante, Sala Colazioni, Sala Congressi, Bar, Giardino.
  • Terreno circostante senza particolari difficoltà.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:

Indirizzo:

Via Moletolo 53/a
43122 – Parma (PR)

Contatti:

Telefono: +39 0521 272727
Fax: +39 0521 780756

villaducale@myonehotel.it

Note della redazione:

ringraziamo MY ONE HOTEL per la collaborazione nel farci avere il materiale richiesto dagli Hotel che gestisce.

Foto Logo


Casa Vacanze attrezzata per Disabili vicino Sassari

2
13
Aprile

Vi riportiamo le informazioni e foto di una Casa Vacanza attrezzata per Disabili gestita dall’U.I.L.D.M. di Sassari in Sardegna:

La “Casa Vacanze per Disabili” della U.I.L.D.M. di Sassari sorge in località Platamona, a 12,7 km da Sassari. E’ stata oggetto di lavori di ampliamento e ristrutturazione per renderla ancora più confortevole ed accessibile.

I lavori, realizzati grazie al contributo del Comune di Sassari e dell’Ente Scuola Edile Provinciale, sono stati condotti nel rispetto delle prescrizioni richieste per legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Ora la struttura dispone di tre grandi camere con 12 posti letto, tre bagni, un’ampia cucina con annesso vano lavanderia, un comodo soggiorno e un locale impianti. All’esterno è circondata da un ampio “pergolato”, schermato da stuoie, per la sosta e il riposo in zona ombreggiata e per godere della fresca ventilazione marina.

La costruzione, che la U.I.L.D.M. ha in uso dal Comune di Sassari, ha una superficie di circa duecentoventi metri quadrati e dista appena una settantina di metri dal mare, con accesso alla spiaggia assicurato da una A.B.A.F. – Area Balneare ad Accesso Facilitato, realizzata dalla Vo.S.Ma. grazie al Comune di Sassari. Nelle immediate vicinanze sono presenti la guardia turistica (per i mesi estivi), un Centro Balneare Salute ed un Centro di Medicina Iperbarica.

L’edificio è inoltre dotato di impianto di climatizzazione centralizzato e di tutti quegli accorgimenti tecnici e tecnologici che consentono alle persone disabili una sufficiente indipendenza e una più consona qualità di vita, oltre che un periodo di vacanza confortevole.

A partire dal 2009, per venire incontro alle esigenze delle persone disabili che desiderano fare una vacanza accessibile, il costo di soggiorno è stato ridotto a € 20,00 al giorno a persona.

Chi fosse interessato ad informazioni sulle modalità di prenotazione e soggiorno può contattare la Sezione Uildm di Sassari scrivendo a uildmsassari@tiscali.it

Sotto alcune foto dell’accessibilità della struttura:

foto casa vacanze disabili

Per ulteriori informazioni e modalità di richiesta potete visitare questa pagina:

Casa Vacanze UILDM a Sassari


In Liguria la Veleggiata Solidale

11
Aprile

Vi giriamo con piacere una segnalazione d’iniziativa molto interessante e lodevole:

Veleggiata Solidale

unione solidale

Con la Medaglia del Presidente della Repubblica

Sabato 29 e domenica 30 maggio 2010 avrà luogo la “VELEGGIATA SOLIDALE”, consueto appuntamento di inizio estate, organizzato da handarpermare onlus.

Come ogni anno la VELEGGIATA si propone di far conoscere all’opinione pubblica le potenzialità della pratica della vela nell’ambito del disagio fisico-psichico-sociale. Uscire in barca a vela non rappresenta soltanto un modo di praticare una disciplina sportiva, ma diventa un’occasione unica in cui il coinvolgimento emozionale, la gratificazione ed il senso di autostima vengono amplificati enormemente.

La VELEGGIATA vuole anche essere un momento di incontro per le diverse realtà associative e non, che si muovono nella stessa direzione e per tutti coloro che vogliono intraprendere un’attività del genere e che hanno bisogno di contatti e di visibilità. Sarà una manifestazione nel segno dell’H DI HAPPY, non destinata ai soliti addetti ai lavori legati al mondo dell’Associazionismo, alle ASL, alle Comunità Terapeutiche ed agli Istituti, ma cercherà di coinvolgere la “gente” in generale, partecipando ad un momento di divertimento e di integrazione sociale.

Quest’anno aderiranno all’evento più di cinquanta imbarcazioni a vela tra cui quelle degli Istituti Nautici della regione, delle Associazioni UVS della Liguria, del Centro Universitario Sportivo CUS di Torino e di armatori privati provenienti da diversi porti della Riviera di Ponente. Inoltre saranno impegnate una quindicina tra unità delle forze armate e gommoni appoggio e servizio dei VV.FF., della Protezione civile S.S. Trinità, della Porto di Imperia S.p.A e dello Yacht Club Imperia.

PROGRAMMA

Sabato  29 maggio 2010

ore 21,00  “Aspettando la Veleggiata” –  serata di musica e spettacolo nello Stabilimento balneare  “Spiaggia d’Oro”.

Domenica 30 maggio 2010

Veleggiata solidale con partenza dal bacino portuale di Borgo Marina – Imperia Porto Maurizio.

Per informazioni:

HANDARPERMARE Onlus

Via Belgrano, 4  18100  Imperia

Tel. 0183 274757 – Fax  0183 276606

www.handarpermare.itinfo@handarpermare.it


A Piombino la campagna per sensibilizzare il senso civico

1
9
Aprile

Sabato 10 Aprile alle ore 17 si terrà a Piombino (LI) la campagna di sensibilizzazione al rispetto del senso civico. Lodevole iniziativa da parte del Comune della cittadina Toscana, da anni attenta anche all’esigenze dei cittadini disabili. Ci sono da fare alcune riflessioni però, non tanto sulla bontà dell’iniziativa ma sul riflettere del perchè ci sia bisogno di queste manifestazione. Il fatto che in Italia si debbano creare simili iniziative per incentivare il senso civico, significa che ovviamente non è proprio innato in noi, tanto per usare un eufemismo, che si debba imparare come dei bambini a scuola. Sarà per questo che si dice si rimane sempre bambini? chissà…

foto scooter su marciapiede

In Italia sembra che per vedere azioni che dovrebbero essere del tutto naturali in un popolo civile, si debbano fare leggi, incrementare le sanzioni, aumentare le regole. L’altro giorno come vedete nella foto sopra, ho trovato un paio di Scooter su marciapiedi diversi. Uno mi ha colpito particolarmente perchè il proprietario ha percorso parte del marciapiede sul mezzo per poter entrare poi in alcuni uffici parcheggiando davanti l’entrata. Tutto questo per evitare di fare 20 metri a piedi. A quel signore noi disabili vorremo dire che saremo molto, moltissimo felici, di poter fare noi quei 20 metri sulle nostre gambe… dovrebbe ricordarsi quanto è fortunato, forse penserebbe anche a chi non lo è…

Ora spazio ad alcune immagini di questa lodevole iniziativa, presa anche con spirito, giustamente, da buoni toscani. Nel senso civico i problemi sono chiaramente molti, non solo riguardo la disabilità…

senso civico a piombino

locandina piombino

cani che sporcano, padroni assenti


Hotel Ausonia accessibile vicino a Spiaggia attrezzata per Disabili

7
7
Aprile

Oggi vi parliamo di un Hotel accessibile a disabili, con bagno attrezzato, vicino ad una spiaggia anch’essa accessibile e attrezzata a disabili. L’Hotel si trova a Follonica, sulla costa Toscana e si chiama Hotel ” Ausonia “.

L’albergo è stato ristrutturato nel 2009 ed ora è una delle migliori strutture ricettive della zona.

Composto da 27 camere tra quelle economy e le superior, è dotato di ascensore, bar, ristorante, camera per disabili, giardino interno, veranda relax, stabilimento balneare privato.

foto hotel accessibile follonica

Le camera hanno tutte doccia e asciugacapelli, ventilatore a pale, cassaforte, frigobar, TV sat con schermo piatto. La sala ristorante accoglie sia la colazione al buffet della mattina fornita di prodotti sia dolci che salati, sia il servizio dei pasti principali a seconda dei periodi. I menù sono particolarmente vari e sempre in grado di soddisfare sia gli amanti del pesce che dei piatti di terra; non mancano nemmeno piatti più dietetici o quelli vegetariani. La lista dei vini è buona con vini tipici della zona come quelli del Monteregio, classici toscani e i più noti nazionali.

Queste le foto della stanza:

foto accessibili disabili follonica

foto stanza accessibile a follonica

foto bagno accessibile follonica

hotel follonica accessibile disabili foto

Come abbiamo detto inizialmente, vicino l’Hotel c’è la spiaggia con accesso disabili, sia una spiaggia privata dell’Hotel, sia più avanti. Ne avevamo parlato in questo post:

Follonica. spiaggia accessibile

Contatti e informazioni Hotel Ausonia:

Viale Matteotti, 74 – Follonica (Grosseto)

info@hotelausonia.it

+39 0566 40096

Sito: www.hotelausonia.it

Note della Redazione:

ricordiamo sempre che i disabili non sono tutti uguali, ognuno ha le sue esigenze, quindi è sempre bene chiedere se avete dubbi o bisogno di altri dettagli. Questo Hotel non è stato visionato dal nostro staff.


Fiera Gitando a Vicenza: foto e video

1
4
Aprile

Ecco a Voi un breve resoconto fotografico e un video della Fiera di Vicenza, il Gitando, dedicata in gran parte al Turismo Accessibile grazie alla collaborazione con Roberto Vitali di villageforall. Non solo, al suo interno abbiamo trovato molte tipologie di auto adattate, camper, autobus e attività sportive, ragazzi che giocavano a Tennis e Basket, insomma, merita davvero una visita.

In seguito alcune foto:

auto adattate a disabili

foto camper accessibili

L’autobus Gran Turismo accessibile è fantastico, possiede pure il bagno accessibile all’interno. I posti per la carrozzina sono 4. Molto interessante anche il Camper accessibile. Sotto un breve video di auto adattata per far entrare comodamente la carrozzina.

Nel caso di questo allestimento, mi è piaciuto la cura degli interni, gli accessori. Porta borse laterali, porta bibite ecc. Finalmente basta con essere reclusi dietro come un pacco da trasportare.

Di tutto ciò che vedete in questa pagina abbiamo i contatti dei produttori, quindi se volete notizie basta chiedere 😉


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Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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