chiudi

Ultimi Articoli

Quando scegliere un montascale a poltroncina

1
13
Settembre

ergo-c1

Sicuramente abbellenti, ma, a volte, insicure e scomode, le scale rappresentano una delle prime barriere architettoniche delle nostre case, specie se ad abitarle sono persone anziane o disabili, per le quali vige la necessità di adeguare al proprio stato di difficoltà ogni momento della vita, ancor di più nell’ambito familiare, dove si consuma cioè buona parte della loro giornata.

Un’importante mano per soluzioni ottimali in tal senso ci viene dal montascale, strumento fondamentale per superare questa barriera: parliamo, nello specifico, del tipo “a poltroncina”, semplice da installare e da utilizzare, anche perché non richiede opere murarie o edilizie.

In pratica, il montascale a poltroncina – che può essere operativo dopo sole poche ore dall’inizio dei lavori di montaggio da parte di aziende specializzate – funziona come un mini ascensore, tramite comodi sedili su cui far accomodare la persona disabile, o l’anziano che, in questo modo, non avrà più difficoltà a salire o scendere i piani della propria abitazione, spostandosi in totale autonomia e senza fatica.

Vediamo come funziona, analizzando il modello di più ampia diffusione, quello cioè da posizionare lungo il lato interno della scalinata, che copre di solito il percorso più breve:

viene installato proprio a ridosso della parete, con il vantaggio quindi di non occupare tutta la superficie della scala, ma lasciando il resto dei gradini libero per la salita e discesa delle altre persone. Al meccanismo di movimento vengono abbinati vari tipi di sedute, in grado di soddisfare le esigenze dell’utilizzatore in base al suo peso, alla corporatura, alla postura necessaria, ecc.

Sono solitamente presenti 3 telecomandi, per avere sotto controllo tutti i movimenti: il primo è installato all’inizio della scala, il secondo al termine della stessa e l’ultimo sui braccioli della poltroncina, rivestita di materiale resistente, antimacchia e idrorepellente, personalizzabile per adattarsi a qualsiasi tipo di arredamento e che può raggiungere la portata massima di 125 kg.

L’utilizzatore dovrà soltanto mettersi a sedere, allacciare la cintura di sicurezza ed azionare il telecomando per il movimento, con la certezza che, qualora durante il tragitto si dovessero presentare degli ostacoli, il montascale a poltroncina rallenterà gradatamente sino a fermarsi per permettere di rimuovere l’impedimento.

Mai come in questo caso, la tecnologia viene in aiuto delle persone con problematiche così importanti e, proprio per la necessità oggettiva di strumenti di ausilio riconosciuti come tali,  segnaliamo, come buona nota che forse non tutti conoscono, che sono previsti sgravi fiscali sull’acquisto di un montascale, del 19 o addirittura del 50%, secondo disposizioni stabilite dalla L.104/92, che regolarizza la materia del riconoscimento di disabilità, indipendentemente dal fatto che la persona richiedente fruisca o meno dell’assegno di accompagnamento.

È bene sapere che tutti i montascale in commercio possono disporre di pedane poggiapiedi, sedute e braccioli completamente pieghevoli, al fine di consentire il minimo ingombro quando non vengono usati, lasciando la scala sempre accessibile.

Per quanto riguarda i prezzi, non è possibile fornirli in maniera standard, poiché ogni scala è diversa dall’altra e i modelli sono tutti personalizzabili. Inoltre, molto dipende dalla lunghezza e/o dalla eventuale curvatura della scala (è possibile, infatti, persino l’installazione di un montascale su scala a chiocciola), dal modello che si sceglie e dai vari optional che si desiderano per corredarlo.

Ovviamente, nella scelta, suggeriamo di rivolgersi a ditte consolidate ed affidabili, garanzia di tecnologie d’avanguardia e ottimizzazione dei sistemi produttivi.

Info e FAQ


Terme Accessibili in Slovenia

3
12
Settembre

Vi riportiamo oggi un racconto di una nostra cara amica, Valentina, che ci parla della sua esperienza in Slovenia.

Eccomi di ritorno da una tre giorni alle terme di Čatež, in Slovenia. La consiglio vivamente è il più grande villaggio della salute Sloveno, un’oasi di pace, verde e relax in cui tutti comprese noi persone con disabilità possiamo sguazzare tranquilli, infatti sono previsti anche programmi riabilitativi specifici da studiare con il medico, per chi ha traumi da incidenti stradali, malattie degenerative, osteoporosi ecc. Da unirsi a bagni in piscine con acqua termale calda 365 giorni l’anno cosa che ignoravo essendo partita per puro svago.

terme in slovenia

terme accessibili slovenia

Vi sono piscine esterne con acqua calda termale con scivoli e attrazioni per bambini di ogni età dai neonati ai più grandiceli, a cui si ha accesso illimitato . Una piscina è provvista di sollevatore per disabili e inoltre vi sono miriadi di piscine interne con idromassaggio termale, saune, bagni turchi etc etc. Se si vuole accedere a tutte le piscine ce la si può fare con l’aiuto di un accompagnatore e di personale disponibilissimo. Come in ogni resort termale potete trovare molte offerte di benessere, come massaggi plantari, linfodrenanti, antistress il tutto effettuato su comodi lettini regolabili in altezza adeguati per chi ha delle difficoltà di movimento.

Vi sono infine campi da golf, tennis, basket, un percorso da poter effettuare in bici.

Oltre a varie offerte di hotel presenti nel villaggio termale Čatež ( hotel terme, hotel Čatež, hotel troplice, ) che vanno dalle 3 alle 5 stelle, vi è la possibilità di trovare appartamenti oppure il villaggio indiano e quello dei pirati. Il villaggio indiano, consiste in 25 tende indiane (tee-pee), ognuna con quattro letti, per vivere da veri indiani: andare in canoa sul lago, trascorrere il tempo libero nel parco.

Il Golfo dei Pirati è il posto ideale per le vacanze avventuriere. Il complesso di 20 casette galleggianti è sito sul lago artificiale ed è collegato con la terraferma tramite il ponte di legno. Le casette sono costruite coi materiali naturali creando così una sensazione del tutto familiare, mentre il terrazzo in legno con una incantevole vista sul lago offre il relax totale ed il piacere della vita all’aperto. Ogni casetta è adatta per 4-5 persone.

Il Golfo dei Pirati trovasi nelle vicinanze immediate del Villaggio Indiano, del Campeggio, degli appartamenti e della Riviera Termale Estiva ed è adatto alle famiglie con bambini, coppie romantiche, e per tutte le persone alla ricerca delle vacanze un po’ insolite.

L’arredamento delle casette galleggianti:

  • dimensioni: 5m x 5m
  • angolo cottura, mini-frigorifero
  • letto matrimoniale con un letto supplementare ed un letto a due piazze soppalcato
  • terrazzo in legno con un tavolino e delle sdraie

I sanitari nelle vicinanze del complesso. I nodi sanitari sono atrezzati di categoria 5* e dotate di lavastoviglie, lavatrice ed essicattore.

Non adatto a tutte le disabilità.

bagno

doccia

Tutto ciò tutto a modiche cifre una bellissima esperienza che rifarei assolutamente.

Valentina Boscolo.

Ci teneva a sottolineare che il bagno non ha maniglioni e sedia nella doccia e che ha faticato non poco per avere uno sgabello.


Il video del funerale dei disabili

1
Settembre

Il titolo può sembrare macabro e che riporti a situazioni molto dolorose. Per fortuna il termine “funerale” non è inteso nel significato stretto della parola, ma la motivazione di questo video è comunque grave. Si parla delle manovre del Governo ed i tagli che ne stanno uscendo. E’ stato deciso quindi questa forma forte di protesta contro i tagli a tutto il mondo della disabilità, dall’assistenza, alle strutture, etc.

Ecco quindi il ” Funerale dei Disabili ” inscenato a Pescara. Vediamo il video e sentiamo le interviste:


Villa Leonardo accessibile a disabili nel cuore delle Marche

24
Agosto

Villa Leonardo è una bellissima villa ristrutturata in maniera molto elegante, accogliente e dotata di numerosissimi confort. (Televisioni al plasma con satellite e DVD, pc con accesso ad internet gratuito, tavolo da biliardo, macchina da caffè, impianto hifi interno ed esterno, lavatrice, lavastoviglie, etc. L’ingresso è attraverso un cancello elettrico.

La proprietà completamente recintata è situata in un contesto molto tranquillo ed il  paesaggio circostante è caratterizzato da colline coltivate a vite ed ulivo. All’esterno un giardino molto curato ed una piscina con idromassaggio vicino allo spazio della scala, tra l’altro, non ripida e facilmente accessibile. Intorno alla villa un gazebo ed un pergolato per i momenti conviviali che possono essere allietati dalla musica dell’impianto hifi esterno.

L’accoglienza è su due piani ed il primo è raggiungibile tramite una scala interna o uno spazioso sollevatore elettrico. Al piano terra una cucina molto attrezzata con frigorifero, lavastoviglie, piano cottura, macchina da caffè; una lavanderia con lavatrice, ferro ed asse da stiro; un grande soggiorno con tavolo da biliardo e due camere matrimoniali di cui una per disabili con uno spazioso bagno interno ben attrezzato per le esigenze di persone su sedia a rotelle. Al primo piano un’altra cucina con frigorifero, lavastoviglie e forno, 3 camere doppie, una camera singola, e due bagni (uno dotato di doccia e l’altro di vasca).

villa accessibile

La proprietà dista appena 3 km da Mogliano nel cuore delle Marche. A soli 30 minuti dal mare e dal casello autostradale di Civitanova Marche, Villa Leonardo è l’ideale per chi vuole spostarsi agevolmente e visitare la regione. Il teatro romano di Urbisaglia a 10 min, Macerata con la stagione lirica dello Sferisterio a 20 min. I numerosi outlet del distretto calzaturiero più grande d’Europa a 20 min, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini a 40 minuti, le Grotte di Frasassi ed Ascoli Piceno ad un’ora.

ACCESSIBILITA’

Villa Leonardo è stata concepita in modo specifico per fruitori disabili in quanto gli spostamenti del proprietario, che l’ha costruita secondo le proprie esigenze, avvenivano su sedia a rotelle. Elenco degli accessori:

  1. Sollevatore esterno;
  2. Piscina con scala d’ingresso idromassaggio a 4 gradini facilmente accessibile;
  3. Pavimentazione esterna (giardino,piscina, zona BBQ) completamente accessibile;
  4. Ingresso della struttura senza barriere con un unico livello di pavimentazione;
  5. Porte camera e bagno scorrevoli;
  6. Bagno in camera;
  7. Sanitari per disabili con maniglione a parete e rubinetteria ad estrazione;
  8. Lavello ad altezza persona su carrozzina;
  9. Piano doccia a livello pavimentazione con seggiolino.

stanza e bagno e piscina accessibili

PREZZI AFFITTO SETTIMANALE IN EURO (Ricettività da 11 a 15 persone)

Luglio ed agosto 2.100 – Maggio, giugno e settembre 1.700

Ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo ed aprile 1.500.

Massimiliano Mostardi C.da Coste 5/A Montelparo

0734 789093 – 335 8238774

 


Cronaca a grana pesa: disabili diversi?

1
11
Agosto

Riportiamo una lettera di protesta da parte di Luigi:

“CRONACA A GRANA SPESSA”

Il motivo di questo titolo è: la grana è di per se un fastidio, un creare problemi; di contro la grana spessa di solito assorbe molto inchiostro e molto liquido, in questo caso la grana spessa rappresenta l’ostilità, l’ipocrisia e la “durezza”.

In questo senso penso ad una canzone di tanti anni fa che nel testo parla dell’ostilità appunto e di come venissero  trattate le persone; lo stesso testo trovo che sia applicabile perfettamente anche ai giorni nostri. La canzone si intitola “ pietre” ed ha vinto (o almeno si piazzò bene) ad un Festival di Sanremo prima del 1988.

Nel brano vengono rappresentate delle situazioni, dei “gesti” che le persone fanno, dei concetti che affermano e delle idee che affermano; a tutto questo, secondo l’autore, farebbe seguito un lancio di pietre senza freni e in modo altamente indiscriminato.

Queste pietre trovo che siano appunto l’ ostilità e la rigidità mentale.

BUONA LETTURA!!

CRONACA A GRANA SPESSA

L’inizio di giornata è stato bello e utile. Bello perché siamo andati ad Erice, utile perché  sono stati fatti fare i panini.

Il proseguo di questa prima parte della stessa mattinata è stato ancora migliore, addirittura paradisiaco.

Paradisiaco in quanto non avevo mai visto una zona pubblica, una biglietteria, dotata di così tanta attenzione ai disabili; una distanza coperta dai pavimenti tattili così lunga non l’avevo mai vista.

L ’accesso alle cabine della funivia per le carrozzine e i relativi servizi igienici non li avevo mai visti così  “a posto”.

Addirittura, sul regolamento figura che, previo accordi presi a tempo dedito, ci sarebbe anche un servizio di assistenza completa da parte del personale proprio per le carrozzine.

Avevo persino intenzione di far sapere il mio apprezzamento in merito!!!

PECCATO CHE NON SAPESSI COSA MI AVREBBE ATTESO POCO DOPO!!!

Arrivati alla biglietteria sono iniziati i problemi:

Sono espressi in ordine cronologico.

  1. Erano affissi due cartelli recanti i regolamenti per la funivia; salvo poi aver appurato che recavano informazioni discordanti tra loro (sia in salita che in discesa);
  2. Alla mia richiesta di acquistare due biglietti con sconto disabili (ero convinto che si entrasse gratis),  ci è stata replicata una cosa  strana ed insolita (sia in salita che in discesa);
  3. All’ arrivo in valle, alla richiesta di parlare con un dirigente questa è stata accolta;
  4. Alla richiesta di fornirci un recapito telefonico, questo ci è stato fornito;
  5. Quando ci si è presentati all’ Arma dei Carabinieri ci è stato fornito un aiuto anche se ne  avrei preferito un tipo diverso;
  6. 6      Al recapito telefonico, al quarto tentativo, ci è stata fornita risposta e risposta positiva,
  7. 7      Il rimborso economico ci è stato dato.

Vediamo i punti.

Primo punto:

Alla voce agevolazioni per svariate categorie di viaggiatori figuravano anche i disabili; categoria questa che godeva della maggiore differenza tra i due regolamenti per il resto uguali. In uno figurava che l’accompagnatore del disabile dovesse pagare, nell’altro che non dovesse pagare.

Secondo punto:

Esauriti gli acquisti dei biglietti da parte delle persone avanti a noi ho chiesto che desideravo due biglietti con sconto disabili.

La risposta fornitaci è stata:

“Non pagano solo i disabili non vedenti e su carrozzina”

all’udire ciò ho replicato che non era giusto e anche io, in quanto disabile, avevo diritto a non pagare.

L’addetto ai biglietti si è dimostrato ipocrita perché prima ci ha detto che dovevamo pagare e poi ha aggiunto che anche lui concordava sul fatto che i disabili non siano solo ciechi o in carrozzina; ha giustificato il tutto dicendo che “lui era solo li per far fare i biglietti e riscuotere essendo  alle dipendenze”.

Poco tempo dopo, cioè il tempo che acquistassero i biglietti quelle due persone arrivate dietro a noi nella fila, abbiamo iniziato la vera e propria grana.

Il cassiere ci ha più volte confermato che le loro regole erano che a non dover pagare dovessero essere solo i non vedenti e quelli su carrozzina; questo è stato ribadito per circa 5 minuti.

La cosa peggiore è stata il fatto che nonostante si siano letti i regolamenti per ben 10 volte (tra partenza e arrivo, funzionari e noi), il tutto OVVIAMENTE alla presenza dei dipendenti della funivia, MAI è successo che siamo stati smentiti perché il regolamento ( regolamenti anche se diversi tra loro) non specificava  MAI il tipo di disabilità, ma solo se l’accompagnatore dovesse pagare o meno.

A posteriori mi sono accorto di aver fatto un grande errore in quella giornata, probabilmente dettato dalla rabbia e dal desiderio di far valere i miei diritti.

L’errore è stato quello di non aver chiesto di poter leggere il regolamento che il ragazzo alla biglietteria aveva detto di avere all’interno del suo ufficio,  in cui ci sarebbero stati scritti i tipi di disabilità per cui è previsto lo sconto.

Alla fine si è pagato € 13,50 e siamo partiti

Terzo punto:

Arrivati in cima  si è di nuovo letto il regolamento, di nuovo non siamo stati smentiti e abbiamo parlato con un dirigente il quale se ne è lavato le mani dicendoci che la funivia è gestita dal Comune e che lui fa solo parte della società di gestione della funivia ed ha nuovamente confermato che lo sconto è solo per ciechi e carrozzine.

Sosteneva inoltre che un disabile può dirsi tale solo se ha due requisiti: è in carrozzina ( non importa se muova le braccia e le gambe no) e ha il 100% di disabilit

Quarto punto:

Allora abbiamo chiesto di fornici un recapito telefonico di un funzionario comunale il quale come era d’aspettarsi non ha risposto; il primo pensiero è stato quello che ci avessero dato il numero telefonico errato.

Quinto punto:

Arrabbiati per il fatto di aver avuto sempre ragione si è deciso di rivolgersi all’ Arma per aver un supporto più   “forte”.

Ci siamo rivolti alla Caserma con la precisa intenzione e il preciso fine di non sporgere denuncia, non querelare e non essere troppo severi, ma per avere solo una tutela.

Ci ha accolti un Carabiniere (non è dato sapersi di che Grado fosse) il quale ci ha promesso che  alle 14 quando  sarebbe uscita la gazzella avrebbe fatto un giro per verificare i regolamenti.

Prima che prendesse la decisione ha più volte controllato che il regolamento scritto sul loro sito web (quello della funivia) effettivamente recasse le stesse informazioni che abbiamo fornito noi; confermando questa tesi ha poi proceduto.

Come si vedrà nel punto successivo, anche in questo caso ho trovato ancor più strano il fatto che in Caserma ci avessero detto di non aver una copia del regolamento.

Sesto punto:

Al quarto tentativo ci ha risposto un uomo che dopo aver udito il problema e aver preso i nostri dati anagrafici ha disposto che ci rimborsassero la spesa fatta.

Mi è suonato strano che non sapesse nulla, benché si speri fosse del settore comunale preposto alla funivia, circa il regolamento della funivia stessa.

Ho personalmente trovato ancora più anomalo il fatto che lui ci abbia detto che noi  eravamo stati  i primi passeggeri a porre una lamentela del genere.

A posteriori mi è sorta questa domanda: perché dice che siamo stati i primi a porre la questione?

Non credo che, in tanto tempo dall’apertura, ci sia stato solo io come disabile.

Ecco alcune possibili risposte:

1      Ci sono stati ancora dei disabili che hanno usufruito di questo mezzo di trasporto;

2      I disabili e i famigliari o gli accompagnatori non hanno a cuore o peggio non sanno quali siano i propri diritti da accompagnatori e quali siano i diritti per la persona cara in situazione di handicap;

3      Questi disabili e gli eventuali accompagnatori hanno accettato di non esser considerati disabili senza lamentarsene;

4      Le persone non notano che quanto afferma il bigliettaio non è supportato dalla cartellonistica;

5      I passeggeri disabili per mantenere “ un quieto vivere” si attengono alle  norme dichiarate dagli impiegati, fregandosene dei cavilli e pagano normalmente.

Questo non è accettabile perché denota da parte delle Autorità comunali una poca attenzione e una poca cura per questi viaggiatori.

Settimo punto:

Quando siamo scesi per andare alla macchina abbiamo suonato un campanello e sono usciti due uomini che, alla nostra richiesta, hanno voluto conferma che noi fossimo le due persone del caso e hanno restituito i soldi.

Anche in questo caso a posteriori ho capito di aver fatto un errore: aver dimostrato poca serietà, lealtà.

Ho dimostrato questi atteggiamenti nel non aver stretto la mano a quanti ci abbiano restituito i soldi.

Stringere la mano secondo me è segno di ringraziamento e lealtà, oltre far capire all’altro quanto sia stato utile il gesto che abbiamo fatto insieme.


Disabile e la lotta per la chiavetta della pedana sull’autobus a Roma

4
Agosto

Ne abbiamo parlato molte volte delle difficoltà di persone in carrozzina a salire sugli autobus, soprattutto a Roma. Il paradosso è che anche negli autobus attrezzati con pedana, poi ci sono problemi, o per via di malfunzionamenti o per questioni burocratiche. E’ il caso che vi mostriamo in questo video e che potete leggere nell’articolo di Sofia Capone e Giuseppe Cucinotta a questo indirizzo: Disabile non può salire sull’autobus perchè manca la chiave della pedana. Un appunto: leggete il commento lasciato da un lettore. La dice lunga su quanto siamo culturalmente indietro.

Questo il video:


Vacanze Accessibili a Tenerife: Gianni ci mostra le foto

1
1
Agosto

Vi abbiamo parlato delle molte possibilità di vacanza accessibile in Spagna, soprattutto a Tenerife, con strutture e spiagge attrezzate a disabili. A questo link trovate gli articoli dettagliati: Tenerife Accessibile. Oggi vi mostriamo con gioia delle foto inviate dall’amico Gianni, grazie alla nostra segnalazione si è goduto una bellissima vacanza accessibile.

Per informazioni potete chiedere con commenti a questo articolo e usare questi contatti:

SOL ACCESS SERVICE S.L.L. – C/ J. Glez. Glez. 20, 38626 Valle San Lorenzo Tlf. 922 765186

E.mail: ic@solaccessservice.com

www.solaccessservice.com

Referente:

Federico Merciaro: fmerciaro@yahoo.it

 


Teatro senza limiti

28
Luglio

Vi presento questa bella iniziativa per rendere le opere teatrali godibili da tutti:

L’Audiodescrizione Plautus Festival

MARTEDÌ 2 AGOSTO, ALLE ORE 21.30

La Commedia degli Errori

William Shakespeare
con Peppe Barra, regia di Leo Muscato

ARENA PLAUTINA – SARSINA (FC)

In occasione della cinquantunesima edizione del Plautus Festival il Comune di Sarsina aderisce al progetto “Un Invito al Teatro No–Limits”, promosso dal Comune di Forlì in collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì e dall’associazione “Occhi Parlanti”, il coinvolgimento del Teatro Diego Fabbri, dei Comuni di Predappio e Sarsina e del Fondo per la Cultura di Forlì.

Si tratta di un’importante iniziativa di ambito provinciale che, con i contributi della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Forlì-Cesena, avvia un’esperienza estremamente interessante: portare l’audiodescrizione a Teatro.

Grazie al supporto dell’audiodescrizione è possibile rendere “visibili” tutti quei particolari silenziosi quali dettagli scenografici, aspetto fisico e costumi dei personaggi, movimenti degli attori ed espressioni del volto, componenti fondamentali e significative di qualunque opera teatrale. Vengono inoltre fornite informazioni aggiuntive storico-culturali, critico- letterarie e di qualunque altro genere che possa aiutare a comprendere appieno il significato dell’opera. Tale servizio viene effettuato dotando il pubblico non-vedente di cuffie wireless collegate alla sala di regia, dalla quale una voce narrante guida gli utenti lungo lo sviluppo narrativo dello spettacolo. Il testo dell’audiodescrizione si integra con il copione teatrale senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora.

BIGLIETTO € 12,00,
SIA PER IL PUBBLICO NON-VEDENTE CHE PER GLI EVENTUALI ACCOMPAGNATORI.

TOUCH TOUR

In aggiunta a tale offerta, per valorizzare maggiormente l’intero progetto e permettere una completa fruibilità dello spettacolo è previsto il Touch Tour (visita guidata con esplorazione tattile delle scenografie e i costumi dello spettacolo);
Il Touch Tour avrà inizio alle ore 19,00 del giorno stesso di spettacolo e terminerà verso le ore 19,45, per permettere, eventualmente, ai partecipanti di recarsi nella zona bar/ristoro dell’arena, prima dell’avvio dello spettacolo.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

CENTRO DIEGO FABBRI
Tel. 0543/374846 – e mail info@centrodiegofabbri.it

 


Esplora il sito

Sponsor
SFRUTTA IL TUO BOX AL MEGLIO

CON PARKINO
Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

continua a leggere

Pagina Facebook
Omaggio ai nostri Soci
La nostra visita alle cantine di Montalcino al Castello Banfi
Alle Cantine di Montalcino