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Parigi Accessibile: quali passi si stanno facendo?

11
Aprile

parigi

Parigi, città teatro di innumerevoli avvenimenti storici epocali e culla dell’arte europea, è da sempre una meta ambita dai turisti di tutto il mondo. Il suo essere un magnete turistico potentissimo, però, non coincide necessariamente con il riuscire a soddisfare tutte le nostre esigenze in termini di sicurezza e accessibilità. Per molto tempo, infatti, è stata una sorta di destinazione avventurosa se ad indossare i panni del turista erano persone diversamente abili: la mancanza di rampe, ascensori, accessibilità dei mezzi pubblici e musei hanno caratterizzato (e penalizzato) per anni la capitale francese.

Nel 2001, tuttavia, il Segretario di Stato per il Turismo ha attivato, a livello nazionale, un’iniziativa chiamata “Tourisme & Handicape”; essa volge a sensibilizzare le strutture e gli enti turistici sulla necessità e l’importanza di offrire assistenza e strutture speciali per le persone disabili. L’iniziativa si è focalizzata su quattro tipi di disabilità (fisica, visiva, auditiva e mentale), a ognuna delle quali corrisponde un simbolo da assegnare per cinque anni a tutte le strutture conformi a una serie di criteri qualitativi prestabiliti. Cliccando su questo link troverete una lista di monumenti e musei con apposti i simboli indicanti quali disabilità sono gestite.

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, se la metropolitana non è ancora perfettamente attrezzata per affrontare un’utenza con disabilità (rampe e ascensori non sempre presenti/funzionanti in tutte le stazioni) la situazione è leggermente migliore con la RER (il servizio ferroviario urbano). E’ consigliabile comunque utilizzare carrozzine manuali (affittabili tra l’altro tramite l’agenzia Material Paramedical – Tel: 0033 143 26 75 00) per via del fastidioso gap presente tra il treno e la piattaforma. Per quanto concerne gli altri mezzi di trasporto, sia bus che tram sono ben attrezzati, accessibili, e ideali per avere una panoramica della città mentre ci si sposta da un punto all’altro.

Per quanto riguarda le strutture alberghiere, non sono molte le risorse online che offrono una visione a 360 gradi dell’accessibilità degli alberghi della capitale francese. La cosa migliore è contattare i singoli hotel (o visitarne i siti web) e alla fine della vacanza inserire sul web le proprie recensioni di hotel di Parigi.


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