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Roma accessibile a disabili: leggiamo Rita

1
Febbraio

Turismo accessibile a Roma? turismo molto, accessibile un po’ meno, almeno dalle esperienze personali e da ciò che leggiamo e vediamo spesso in TV. Comunque sia riportiamo anche l’esperienza della nostra reporter Rita.

A Roma i cubetti di porfido che ricoprono quasi tutte le strade e i vicoli del centro storico si chiamano sanpietrini, poiché rivestono anche la piazza omonima di fronte alla Basilica di San Pietro. Essendo male assestati il tragitto in carrozzina è un continuo di scossoni. Questa è la condizione che dovrete superare per visitare la città più bella del mondo! Altri inconvenienti sono le salite dei colli e gli scivoli dei marciapiedi. Se per le salite basta una spinta, gli scivoli sono sporadici, non contigui anche lungo la stessa strada. I recenti rifacimenti pedonali hanno anche i percorsi attrezzati per i non vedenti, ma pochi metri più in là potete trovare un gradino altissimo.

Per Roma mi sono spostata molto “a piedi”, per le lunghe distanze con il taxi (molti sono modello Fiat Multipla, quindi auto alta, di difficile salita). Gli autobus accessibili con la pedana sono contrassegnati dall’apposito logo, in metropolitana non ho viaggiato. Sono arrivata a Roma in treno, prenotando posto e servizio per la salita/discesa sul sito delle Ferrovie. Ho scelto un albergo in una posizione strategica e bellissima:

il S.Chiara nella via omonima a pochi metri dal Pantheon. Gli alberghi a Roma sono cari, questo è comodo e bello: una grande stanza con due bagni di cui uno accessibile con maniglioni al wc e seggiolino con maniglioni alla doccia. La sala per la colazione ha due scalini, ma si può utilizzare un tavolo nella sala adiacente. L’ingresso dell’albergo è senza barriere, l’ascensore ha porta 80cm.

Per la città i bagni accessibili sono di sicuro e come sempre nei musei.

La fila per accedere ai Musei Vaticani in qualsiasi giorno dell’anno si snoda in salita per centinaia di metri, non desistete, arrivate fino all’entrata e vi faranno accedere subito alla biglietteria, la visita non è prenotabile su internet e vi impegnerà circa mezza giornata. I punti d’attrazione dei Musei sono le stanze di Raffaello e la Cappella Sistina. Tutte le sale dei Musei e la Pinacoteca sono completamente accessibili, chiedete ai custodi come fare il percorso e raggiungere gli ascensori.

Nei pressi del Senato sorge la Chiesa di S.Luigi dei Francesi, (munita di scivolo) che custodisce tre dipinti di Caravaggio. Vederli dal vero e nel luogo per il quale furono destinati, è stata una vera emozione. Quindi vi consiglio di fare una visita anche alla Chiesa di S.Maria del Popolo, nell’omonima piazza, dove ce ne sono due. Per accedere a questa chiesa piccola, ma molto bella, dovete entrare di lato, salendo un po’ per la stradina che la costeggia.

Dal Pantheon (accessibile) che si mostra maestoso sulla bellissima piazza parte un percorso attrezzato anche per non vedenti, che arriva fino a Fontana di Trevi.

Immancabile è la visita alla Galleria Borghese con capolavori del Bernini, Canova, Caravaggio e tant’altro collezionò il Cardinal Scipione Borghese.

Vi dovete accontentare di visitare solo il primo piano, quello superiore che ospita tutti quadri, non è accessibile in quanto la palazzina dispone di un ascensore antico, quindi stretto. Per accedere ai servizi c’è un montascala che io ho trovato rotto. Tassativo: prenotate la visita prima di partire, altrimenti non entrate.

Non troppo distante da qui, almeno non all’altra parte della città, è stato da pochi anni inaugurato l’Auditorio Parco della Musica, andatelo a vedere o assistete ad un concerto. Renzo Piano ha costruito tre sale dall’acustica perfetta, un arena esterna e un museo archeologico, perché tanto che scavavano hanno trovato, dei resti antichi. Qui ci sono percorsi agili e attrezzati anche per non vedenti.

Per le informazioni e per i luoghi accessibili cercate su www.comune.roma.it alla pagina accacomune e su romecity per informazioni turistiche e storiche.

Gli alberghi a Roma sono cari, il Santa Chiara (via s.chiara, 21 – tel 06.6872979 info@albergosantachiara.com comodo e bello: una grande stanza con due bagni di cui uno accessibile con maniglioni al wc e seggiolino per la doccia con maniglie. La sala per la colazione ha due scalini, ma si può utilizzare un tavolo nella sala adiacente. L’ingresso dell’albergo è senza barriere, l’ascensore ha porta 80cm.

Nella bella stagione molti ristoranti hanno tavoli all’aperto, stessa cosa per bar, trattorie ecc.


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