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Che cos’è la joëlette?

5
Maggio

Le persone con disabilitá possono fare escursioni in montagna? Non so se a qualcuno è mai sorta come domanda, me la sono posta forse un anno fa ed è rimasta senza risposta fino ad oggi. La risposta è si e vi racconterò come l’ho scoperta. Peppe Ardente arriva accogliendomi con grande entusiasmo nel paese di Lama dei Peligni (Chieti, Abruzzo) dove a breve si terrà il corso del progetto montagne senza barriere. Chiedo a Peppe da dove nasce questo progetto e capisco subito che nasce da una questione di cuore. Con estrema commozione mi dice che la moglie di un amico con distrofia muscolare aveva espresso il desiderio di salire in alta quota presso un rifugio in zona. Da lì si è attivata la macchina, siamo nel 2011, ma che si concretizza effettivamente come grande progetto negli ultimi mesi con la vincita di un fondo a livello ministeriale.

Arriva il momento del corso che si divide in tre fasi, teorica e pratica (montaggio joëlette e simulazione di utilizzo). Tutti i volontari dell’associazione sono entusiasti e sanno comunicarci con grande emozione la loro esperienza diretta di aver portato persone con disabilitá dove mai avrebbero potuto. Ci sono bambini con disabilitá che sono affezionatissimi e assidui frequentatori tanto che non vorrebbero mai scendere, c’è chi, non vedente sorride e si lascia andare al tocco delle foglie lungo la via di un sentiero, o persone anziane che dopo 30 anni rimettono piede in un bosco, o chi riesce a salire sulla cima del bellissimo castello di Roccascalegna.

La parte teorica focalizza l’attenzione su concetti come integrazione, inclusione, empatia, fiducia.

Ci viene mostrata un’immagine emblematica della differenza tra integrazione e inclusione che parecchi avranno già visto.

La prima mette in risalto le differenze con un risultato veramente poco inclusivo a partire da un concetto di uguaglianza che penalizza, mentre la seconda evidenzia l’uguaglianza con un risultato inclusivo a partire dal concetto di differenza come valore.

A proposito invece dell’empatia ci spiegano essere una capacità indispensabile per poter operare serenamente durante l’accompagnamento della persona con disabilità per sentire efficacemente i suoi stati d’animo e attivarci per far vivere la miglior esperienza possibile. Infine la fiducia da costruire insieme sia verso eventuali genitori sia nei confronti della persona con disabilità rassicurando e comunicando sempre ciò che si andrà a fare serenamente.

Ci dicono che le persone con disabilitá regalano sempre più di quanto possiamo mai immaginare e che la stanchezza non la senti mai durante la passeggiata insieme, forse dopo, a casa ma è una stanchezza dolce. C’è un grandissimo lavoro di squadra durante l’utilizzo della joëlette che ho utilizzato sia come accompagnatore che come accompagnato. Non mi aspettavo un’emozione così forte nel sentirmi accompagnare dagli altri, esiste una ricerca attenta per mantenere l’equilibrio giusto perché la persona trasportata sia sempre a suo agio e nessuno si affatichi.

Ci hanno spiegato poi nel dettaglio le due tipologie di joëlette e il loro montaggio e smontaggio in sicurezza.

Ogni uscita, ci dicono, è sempre una festa, sarà che rendere possibile l’impossibile” mettendosi al servizio dell’altro in uno scambio unico ha davvero il risultato di farci fare tutti un piccolo salto verso un senso di unione, comunità e inclusione.

Ad oggi dai primi tre corsi effettuati sono stati formati circa 90 volontari accompagnatori tra i quali ci sono io e vi racconterò nei prossimi mesi l’esperienza diretta su campo che prevede 7 tappe da Maggio a Ottobre con i convegni di apertura (sabato 11 Maggio) e di chiusura il (sabato 9 Novembre) a Montesilvano. Ci sono state consegnate le magliette ufficiali e abbiamo fatto la foto di rito con un insolito cheese (madagascar) che ci ha fatto uscire molto sorridenti.

Un’esperienza bellissima che mi lascia arricchita di un pezzo di umanità in più.

Continuiamo a conoscereinventare, diffondere e costruire realtà inclusive attraverso esperienze, percorsi e strumenti che rendano davvero accessibile a tutti una vita sempre più piena.

Gaia Gabriele.


Camper Accessibili a Disabili

20
Maggio

Nuova Camper Marostica s.r.l. oltre ai “normali” classici camper su misura, da qualche anno si è specializzata nel settore disabili, sia autosufficienti che non, realizzando mezzi di qualunque dimensione adatti ad ogni tipo di disabilità. In questo modo, anche le persone che fino ad oggi non potevano uscire di casa se non per una giornata, oppure che trovano enormi difficoltà in strutture non idonee o poco accessibili, possono sentirsi libere da barriere architettoniche.

Le caratteristiche che rendono il camper “ACCESSIBILE” ad una persona con difficoltà motorie sono innanzitutto, per quanto riguarda la parte esterna:

– la porta larga 90cm per il passaggio della carrozzina
– la pedana idraulica semiautomatica,robusta e funzionale.

All’interno le caratteristiche son tante e possono variare appunto in base al grado di disabilità dell’utente che deve utilizzarlo. Le più importanti sono il corridoio ampio senza comunque diminuire gli spazi degli armadi e della cucina, poi il bagno completamente adattato negli spazi e negli accessori: dal lavandino ad altezza adeguata, al wc con i maniglioni per il trasferimento dalla carozzina al wc e viceversa, il seggiolino sovrapposto per la doccia, tutto costruito in opera secondo le indicazioni del cliente. Nel volante sono montati dei comandi particolari come: un acelleratore a cerchiello e un freno a lungo braccio per guidare il camper in piena libertà (i comandi sono in base alla disabilità).

Per i disabili non autosufficienti, quindi sempre assistiti, rendiamo il veicolo adatto per ogni tipo di esigenza montando dei sollevatori a soffitto con binario per poter spostare il disabile all’interno del veicolo senza aiuto di più persone e montando dei letti ortopedici con movimenti elettrici.

Camper Marostica

Nuova Camper Marostica srl Unico Socio
Via Leonardo da Vinci , 17
36066 Sandrigo -VI-
Tel 0444 658580 – 750597
Fax 0444 750597
Web www.campermarostica.it
E-mail info@campermarostica.it
E-mail nuovacampermarostica@gmail.com


DI&CI allestimenti veicoli per disabili!

12
Marzo

Di&Ci è lieta di presentarsi agli operatori del trasporto nella fattispecie degli allestimenti di veicoli per il trasporto di passeggeri disabili. 

Certa di poter essere estremamente interessante nonché competitiva, Di&Ci si inserisce nel settore, forte della consapevolezza di poter soddisfare il cliente: dalla progettazione dell’allestimento all’acquisto del veicolo, dalla trasformazione totalmente personalizzata alla omologazione fino alla consegna finale e alla manutenzione, Di&Ci vi seguirà studiando insieme la miglior soluzione possibile, potendo così garantire la massima efficienza  del veicolo acquistato, con soddisfazione del cliente e dei viaggiatori.

Un incaricato vi inoltrerà” nell’autotrasformazione” guidandovi nella scelta del prodotto più consono alla vostra attività, sceglierete insieme il veicolo, valuterete la necessità di installare un sollevatore elettroidraulico oppure dotare il veicolo di servocomandi, per poi scegliere qual e` il modello piu` adatto alle vostre esigenze.

Studierete insieme la disposizione degli interni, dai sedili ergonomici alla pavimentazione fino ad arrivare alla scelta degli optional e delle finiture; tutto rispettando la necessità di rendere pratico,sicuro e fidato il vostro veicolo.

Se per molte aziende il lavoro termina con la vendita del prodotto, Di&Ci sceglie di seguirvi anche nei mesi successivi alla consegna del veicolo, garantendovi una manutenzione celere ed esaustiva, anche il sabato!

  • Allestimenti  vetture e minibus per il trasporto disibili (anche “chiavi in mano” )
  • Servocomandi
  • Pedane di sollevamento (manuali/idrauliche)
  • Impiantistica idraulica ed elettrica certificata
  • Installazione di sedute “ad hoc”
  • Decorazioni esterne e grafiche personalizzate
  • Climatizzazione
  • Illuminazione personalizzata su richiesta
  • Ebanisterie

Sito: www.dieciautotrasformazioni.it/


Il «trimarano-taxi» naviga senza barriere

6
Giugno

Oggi vi parliamo di un’idea venuta al nostro amico Mirco per trasportare persone in carrozzina sulle rive del Garda. Leggiamo l’articolo su di un giornale di Brescia:

Un trimarano di 7 metri e mezzo consentirà di trasportare sulle acque del Garda anche le persone con difficoltà motorie. È attraccato sul lungolago di Salò, pronto a iniziare la nuova avventura e navigare «senza barriere». L’IDEA è venuta a un motoscafista (Mirco Cavagnera), che ha coinvolto l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare di Bergamo (con la vicepresidente Manuela Cortinovis) e l’assessore comunale ai servizi sociali Bernardo Berardinelli. In pochi mesi questa lodevole idea è diventata realtà.

Appassionato di nautica da diporto, da tempo Cavagnera voleva andare incontro a chi è costretto sulla sedia a rotelle, allestendo una barca accessibile a tutti. E ha pensato di realizzare questo progetto. Spiega la Cortinovis sulla rivista Jolly:

«È un progetto che ho ritenuto subito molto interessante. Perchè avrebbe dato a noi disabili una possibilità in più per provare l’emozione di solcare le magnifiche rotte del Garda, di condividere e apprezzare paesaggi unici. Cavagnera ha vinto la sua scommessa personale. Dopo molte difficoltà affrontate e superate, Salò è stata individuata come punto di imbarco e di stazionamento dell’imbarcazione, grazie all’amministrazione comunale, che si è dimostrata sensibile e collaborativa».

I collaudi del trimarano sono stati completati in ottobre. I tecnici dell’Uildm hanno dato indicazioni per attrezzare lo spazio destinato ad accogliere alcune carrozzine, e posizionare le staffe di fissaggio, in modo da rendere sicura la navigazione panoramica. Ne è felice Berardinelli, assessore e presidente del Consorzio del Demanio.

«È la prima iniziativa del genere sul Garda. Siamo contenti di avere messo a disposizione un ormeggio in una buona posizione». Cavagnera ha già allestito un sito internet (www.beeboatservice.it) per raccogliere informazioni e prenotazioni.

Effettuerà escursioni per gruppi o famiglie, feste di compleanno, matrimoni, tour fotografici e naturalistici.

Tra le proposte: il giro delle isole del Garda e di S.Biagio, la rocca di Manerba, villa Feltrinelli.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta. SE.ZA.

Trimarano


ITALNOLO: il noleggio per Tutti

3
Febbraio

noleggio camper

La sede ITALNOLO di Schio inventa “Il noleggio per tutti”. Per la prima volta in Italia a Schio si può noleggiare un’autovettura Fiat Scudo munita di idonei comandi per la giuda di persone disabili; il mezzo infatti è dotato di un acceleratore elettronico satellitare, azionabile con il dito pollice della mano sinistra, un freno a lungo braccio, da usare con la mano destra e servofrizione elettrica Duck. Scudo può essere utilizzato anche per il trasporto di persone in carrozzina grazie alla comoda rampa in alluminio e alle cinture di ancoraggio della carrozzina.

scudo

Lo Scudo risponde alle esigenze delle famiglie accompagnate da una persona disabile, delle associazioni benefiche o di volontariato e delle società sportive per le trasferte degli atleti disabili!!! Se nelle tue trasferte trovi una rampa di scale ITALNOLO ti permette di superarla grazie al Montascale Sherpa 902, facilmente trasportabile,pratico, maneggevole e a tua disposizione presso la sede di Schio!!!

ITALNOLO ha ritenuto il CAMPER SEA CPT il mezzo più idoneo per il “NOLEGGIO PER TUTTI”, particolarmente adatto alle persone disabili grazie agli spazi adeguatamente studiati e alla guida con appositi comandi.

camper accessibili noleggio

Da quest’anno anche le persone disabili possono organizzare le loro vacanze guidando il Camper CPT solo per il periodo a loro più idoneo e soprattutto senza l’impegno di cospicue somme. La particolarità di questo innovativo mezzo è l’accessibilità che, grazie ad una piattaforma elevatrice, consente l’accesso alle persone disabili e la completa autonomia di movimento interna. Queste le principali migliorie tecniche:

  • piattaforma elettrica con telecomando per salita e discesa di persone in carrozzina
  • comandi elettrici principali ad altezza carrozzina
  • spazi interni progettati e resi accessibili a persona in carrozzina
  • blocco cucina agibile sia da persona in carrozzina che in piedi – Altezza del letto matrimoniale posteriore idonea per tutti – Bagno a volume variabile con vasca doccia a filo pavimento – Maniglione per trasferimento carrozzina-wc
  • Avvolgitori servo assistiti per cavo elettrico 220 V e per il tubo ricarica acqua
  • Acceleratore elettronico, servofrizione elettrica e freno a lungo braccio

Nella nostra sede ITALNOLO sono disponibili a noleggio anche:

  • EASY BIKE, speciali biciclette da agganciare alla propria carrozzina per scampagnate con amici e familiari amanti delle pedalate;
  • CARROZZINA SAND & SEA, dotata di ruote allargate in alluminio, che consente agilmente di affrontare la spiaggia e permette poi di entrare in acqua per nuotate in totale autonomia.
  • MONTASCALE TRACTOR SHERPA 2 adatto a superare scale e barriere architettoniche

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

tel. 0445-1740910

e-mail: schio@italnolo.it


Fiera Gitando a Vicenza: foto e video

1
4
Aprile

Ecco a Voi un breve resoconto fotografico e un video della Fiera di Vicenza, il Gitando, dedicata in gran parte al Turismo Accessibile grazie alla collaborazione con Roberto Vitali di villageforall. Non solo, al suo interno abbiamo trovato molte tipologie di auto adattate, camper, autobus e attività sportive, ragazzi che giocavano a Tennis e Basket, insomma, merita davvero una visita.

In seguito alcune foto:

auto adattate a disabili

foto camper accessibili

L’autobus Gran Turismo accessibile è fantastico, possiede pure il bagno accessibile all’interno. I posti per la carrozzina sono 4. Molto interessante anche il Camper accessibile. Sotto un breve video di auto adattata per far entrare comodamente la carrozzina.

Nel caso di questo allestimento, mi è piaciuto la cura degli interni, gli accessori. Porta borse laterali, porta bibite ecc. Finalmente basta con essere reclusi dietro come un pacco da trasportare.

Di tutto ciò che vedete in questa pagina abbiamo i contatti dei produttori, quindi se volete notizie basta chiedere 😉


Auto Guidata con Joystick per disabili dalla Germania in Italia

43
15
Marzo

Finalmente in Italia si potrà vedere per la prima volta un Auto guidata con Joystick per i disabili con malattie tali da non poter usare il classico volante. Quello che vi stiamo per raccontare è un vero evento per l’Italia e speriamo possa essere la svolta per l’accettazione totale di questa tecnologia, finalmente omologata la guida con joystick.

Innanzitutto ringraziamo il pioniere di tutto ciò, colui che dopo 9 anni di battaglia è riuscito a far accettare questa tecnologia e poter prendere la patente per l’Italia. Lui, il nostro piccolo grande eroe (perchè in Italia per certe cose bisogna essere eroi) si chiama Giuseppe Sanfilippo e vive a Santa Margherita di Belice in Sicilia.

guidare auto con joystick

Leggiamo intanto un articolo sulla sua battaglia burocratica vinta:

Grazie all’intervento del presidente del Senato Renato Schifani, un diversamente abile di Santa Magherita di Belice riesce a conseguire la patente di guida ed ora è al volante di un’auto realizzata in Germania con una tecnologia completamente digitale. Finalmente potrà andare a trovare la sua ragazza a Brescia, da solo ed in piena autonomia.

Giuseppe Sanfilippo, 22 anni, affetto da atrofia muscolare spinale, dopo un calvario durato 9 anni, ha coronato il suo sogno di essere completamente autonomo. A valutare la sua brillante guida è stato il dirigente della motorizzazione civile di Agrigento Filippo Collura, che ha consegnato al giovane la patente.

“Ha guidato meglio di tanti altri” ha evidenziato il funzionario della motorizzazione nel momento della firma del verbale di esame. Si conclude così una lunga storia che ha visto Giuseppe scontrarsi con la burocrazia da diversi anni. Una burocrazia che da un lato ostacolava l’immatricolazione dell’auto tedesca e dall’altro il rilascio della patente. Ma ad accogliere la richiesta di aiuto di Giuseppe Sanfilippo, è stato il presidente del Senato Schifani, che “prendendo a cuore con alta sensibilità il caso”, ha smosso i funzionari del Ministero dei Ttrasporti.

“Ho incontrato Giuseppe, il suo desiderio è diventato il mio – dice il Presidente del Senato – e così ho sollecitato ripetutamente il Ministero per trovare una soluzione alla richiesta del giovane margheritese. Appreso l’esito dell’esame mi sono sincerato con Giuseppe per il risultato conseguito per una battaglia vinta assieme”. Una “sponsorizzazione” che ha avuto successo. Oggi, infatti, l’auto acquistata da Giuseppe, una Kia Carnival appositamente allestita in Germania con una tecnologia completamente digitale, è l’unica circolante in Italia.

Un caso che ha suscitato l’interesse di altri migliaia di disabili che intravedono la possibilità di acquisire la completa autonomia. Giuseppe ha conseguito la patente all’autoscuola Ciaccio. Da oggi non vive più sotto il pietismo sociale. E’ un giovane come tutti, impegnato nello studio universitario, nel lavoro, nello sport (infatti fa parte della nazionale italiana di hockey in carrozzina elettrica), e nel sociale.

“E’ stata dura a livello burocratico – ha detto – ma con la volontà, l’aiuto di mio padre Salvino e del presidente Renato Schifani alla fine l’abbiamo spuntata ad avere l’omologazione dell’auto ed adesso la patente. Da oggi inizia una nuova vita di indipendenza e libertà”.

di Francesco Graffeo
Fonte: agrigentonotizie.it/

Adesso dopo questa bellissima notizia sarete tutti curiosi di vedere con occhi questa favola divenuta realtà, vi accontentiamo subito con un video in anteprima esclusiva fornito da Giuseppe:

Sembra fantascienza vero? sì, forse per l’Italia lo è, o almeno lo era fino ad adesso, visto che la tecnologia esiste già da qualche anno ma non poteva o non si voleva utilizzare nel nostro paese. Adesso le domande sono molteplici e lecite, perchè le nostre aziende non hanno ancora prodotto questo tipo di guida per disabili? come mai in Italia è stato così difficile poterla omologare? sono forse più permissivi in Germania? siamo troppo burocratici noi? In alcuni articoli di qualche mese fa qui su questo sito, parlavamo dell’argomento joystick per guidare l’auto, abbiamo avuto risposte anche del tipo “non è possibile ancora…” oppure che è pericoloso e non può funzionare oltre i 50-60 km. orari…

Ormai però le chiacchere non servono più, grazie a Giuseppe adesso ci sono i fatti, ora ci aspettiamo le risposte dalle case costruttrici italiane, ora i loro marchingegni sono di un palese ritardo rispetto a ciò che abbiamo visto, ora non potranno più dirci che non è possibile… rievocando un brano dei Depeche Mode… ” Nothing is possible…

La sfida è lanciata, chi sarà ad accoglierla?

kia carnival guidata con joystick

auto guidata con joystick kia carnival

Come avete visto anche nel video, la tecnologia non è solo nel joystick ma anche nel sistema di bloccaggio della carrozzina e nel metodo alternativo alla cintura di sicurezza.

Per informazioni, spiegazioni, tutto ciò di cui avete bisogno, chiedete pure nei commenti e sicuramente Giuseppe vi risponderà.

AGGIORNAMENTI:

Per chiarimenti su come contattare la ditta costruttrice e le necessità burocratiche, il contatto di Giuseppe è:

email di Giuseppe


Tecnologia al servizio dei disabili e Trenitalia

4
26
Ottobre

La tecnologia è utile per l’essere umano comune e direi quasi indispensabile per i disabili. Grazie ad essa nel tempo si è potuto accedere a servizi prima inaccessibili. Uno di questi è sicuramente il treno. Sotto vediamo come l’avanzamento tecnologico renda di enorme semplicità e comodità il salire sul treno regionale di Campiglia M.mma verso Pisa:

Che ne dite? lo so, non immaginavate che già adesso si potesse usufruire di tali tecnologie, vi abbiamo stupito 😉 La manovella è veramente da stazione spaziale!

Parlando seriamente, un grazie va all’uomo e la signora che fanno assistenza con grande gentilezza e attenzione, oltre che essere spiritosi, da buoni toscani. 😉


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Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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