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Il «trimarano-taxi» naviga senza barriere

6
Giugno

Oggi vi parliamo di un’idea venuta al nostro amico Mirco per trasportare persone in carrozzina sulle rive del Garda. Leggiamo l’articolo su di un giornale di Brescia:

Un trimarano di 7 metri e mezzo consentirà di trasportare sulle acque del Garda anche le persone con difficoltà motorie. È attraccato sul lungolago di Salò, pronto a iniziare la nuova avventura e navigare «senza barriere». L’IDEA è venuta a un motoscafista (Mirco Cavagnera), che ha coinvolto l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare di Bergamo (con la vicepresidente Manuela Cortinovis) e l’assessore comunale ai servizi sociali Bernardo Berardinelli. In pochi mesi questa lodevole idea è diventata realtà.

Appassionato di nautica da diporto, da tempo Cavagnera voleva andare incontro a chi è costretto sulla sedia a rotelle, allestendo una barca accessibile a tutti. E ha pensato di realizzare questo progetto. Spiega la Cortinovis sulla rivista Jolly:

«È un progetto che ho ritenuto subito molto interessante. Perchè avrebbe dato a noi disabili una possibilità in più per provare l’emozione di solcare le magnifiche rotte del Garda, di condividere e apprezzare paesaggi unici. Cavagnera ha vinto la sua scommessa personale. Dopo molte difficoltà affrontate e superate, Salò è stata individuata come punto di imbarco e di stazionamento dell’imbarcazione, grazie all’amministrazione comunale, che si è dimostrata sensibile e collaborativa».

I collaudi del trimarano sono stati completati in ottobre. I tecnici dell’Uildm hanno dato indicazioni per attrezzare lo spazio destinato ad accogliere alcune carrozzine, e posizionare le staffe di fissaggio, in modo da rendere sicura la navigazione panoramica. Ne è felice Berardinelli, assessore e presidente del Consorzio del Demanio.

«È la prima iniziativa del genere sul Garda. Siamo contenti di avere messo a disposizione un ormeggio in una buona posizione». Cavagnera ha già allestito un sito internet (www.beeboatservice.it) per raccogliere informazioni e prenotazioni.

Effettuerà escursioni per gruppi o famiglie, feste di compleanno, matrimoni, tour fotografici e naturalistici.

Tra le proposte: il giro delle isole del Garda e di S.Biagio, la rocca di Manerba, villa Feltrinelli.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta. SE.ZA.

Trimarano


Bluerental: sensibilizzare i ragazzi alla barriere invisibili

30
Maggio

Riportiamo una bella iniziativa in cui ha partecipato anche la Bluerental, che noleggia auto per tutti, dove si mostrano gli ostacoli invisibili agli occhi di molti, ma purtroppo molto visibili per chi è in carrozzina. La manifestazione era all’interno della dimostrazione sulla guida sicura. Leggiamo:

27 maggio 2011 Cario Montenotte

Iniziativa promossa dal Comune di Cairo Montenotte per sensibilizzare i ragazzi delle scuole sul problema della sicurezza stradale.

Presso l’Istituto Secondario Superiore Patetta di Cairo Montenotte è stato realizzato un “laboratorio” rivolto ai ragazzi di alcune scuole elementari medie e superiori, (una rappresentanza del Calasanzio di Carcare, e le Scuole Elementari di Carcare ed Altare) mattinata in cui hanno potuto assistere alle spiegazioni fornite dalle Scuola Guida VALBORMIDA e PIERO SALVI su come utilizzare al meglio e senza pericoli i veicoli (biciclette, motorini, autovetture) che circolano sulle nostre strade, ma soprattutto su come evitare o prevenire incidenti. Il tutto con un format giocoso e divertente che ha coinvolto tutti creando una sinergia tra le singole iniziative ed i singoli ruoli davvero entusiasmante.

Sono stati evidenziati gli effetti di oggetti “liberi” in auto in caso di frenata con un simulatore d’impatto a bassa velocità, gli sbandamenti di un percorso lievemente accidentato in bicicletta a causa di fossi e buche, un percorso in monopattino ed a piedi con il riconoscimento di segnali stradali, l’importanza dei sistemi di ritenuta ed il loro utilizzo. E’ stato approntato un gioco dell’oca con domande relative al tema della sicurezza, sono stati dimostrate le difficoltà e differenze di frenata di motocicli sul bagnato, il temibile angolo cieco sui mezzi pesanti che impedisce la vista di motocicli in determinate posizioni, si è utilizzato il simulatore di guida per le moto, è stato simulato un pronto intervento in soccorso di un incidente stradale in cui fosse coinvolto un veicolo a due ruote.

Inoltre, grazie a Bluerental di Vezzi Portio (SV), azienda autonoleggio “per tutti” di vetture con e senza conducente è stato realizzato un percorso ad ostacoli, che ostacoli normalmente non sono: un passaggio con la ghiaia, il transito su una grata, su mattonelle posizionate nei giardini con interspazio, la semplice salita su gradini alti pochi centimetri, la salita su rampe troppo inclinate. Tutti dettagli normalmente presenti sulle nostre strade, che non saltano all’occhio a chi non è costretto su una sedia a rotelle… come fare quindi per sensibilizzare i ragazzi sulle difficoltà altrui, sull’importanza della prevenzione o sulla necessità di adeguare le nostre città? Grazie alle 4 carrozzine messe a disposizione dalla OffCarr di Padova, i ragazzi sono stati invitati al loro utilizzo e coinvolti in prima persona per alcune ore nella “mission impossible” che solo grazie ad alcuni accorgimenti e suggerimenti forniti da Fausto Ferraro titolare di Bluerental, sono stati in grado di portare a termine.

E’ stata inoltre mostrata ai ragazzi una vettura adattata alla guida per disabili e tutte le difficoltà correlate per i loro utilizzatori, anche semplicemente per salire o scendere, evidenziando quindi la vitale importanza nel lasciare spazio adeguato ai lati quando ne notino la presenza su uno spazio appositamente contrassegnato o quando siano presenti i cartelli sulle vetture stesse.

bluerental

Grazie ai numerosi interventi, CROCE BIANCA di Cairo Montenotte, SER.T – USL di Savona, la Direzione ACI di Imperia e Savona, la Dirigenza del PRA di Savona, il COMUNE di Cairo Montenotte nella persona di Alberto Poggio Assessore alle attività produttive, la giornata formativa è perfettamente riuscita, l’obiettivo prefissato di cominciare a sensibilizzare le future generazioni sull’importanza di una guida sicura, controllata, nel rispetto delle regole e sull’attenzione alle difficoltà altrui, è stato centrato unitamente al riconoscimento della volontà e della necessità di cominciare ad agire per aumentare la consapevolezza nei giovani.

BLUERENTAL

www.bluerental.it

info@bluerental.it


Raffaello ci racconta il viaggio a Vienna

4
Maggio

Premessa:

Abbiamo cercato di organizzare il ns. viaggio a Vienna tenendo conto delle ns. difficoltà di movimento, per questa ragione abbiamo cercato un Hotel accessibile e nel centro della città, il trasferimento da e per l’hotel con un mezzo privato e non il Taxi per i bagagli. Dopo aver visto la posizione dell’hotel e le foto abbiamo prenotato la camera e un’auto privata per il trasferimento.

Aereporto:

Abbiamo prenotato il volo con la compagnia di bandiera Austrian Line con partenza da Firenze. Arrivati a Vienna, il servizio assistenza disabili aveva il mezzo con pedana occupato e ci hanno portato giù dalla scaletta con una sedia particolare  a braccia.

A ritorno era libero il mezzo e ci hanno fatto salire utilizzando l’elevatore.

Siamo riusciti sia all’andata che al ritorno ad avere subito le ns. carrozzine.

Partenza da Firenze per Vienna il 22 aprile 2011

Ritorno da Vienna per Firenze il 27 aprile 2011

Hotel

l’hotel si chiama KONIG VON UNGARN e si trova in Schuter Strass n. 10 è uno dei palazzi più  vecchi di Vienna, rappresenta il fascino della storia, il silenzio è rotto dagli zoccoli dei cavalli delle carrozze. Confina con la casa di MOZART, dove ha vissuto per qualche anno ed oggi è un museo visitabile tranquillamente perchè c’è un ascensore. Al piano terra c’è il Bar Figaro, dove si dice che Mozart ha composto le Nozze di Figaro. La posizione dell’Hotel è eccellente in pieno centro a circa 50 dalla Cattedrale di S. Stefano, ma senza rumori notturni, personale molto disponibile, ottima pulizia della camera.

L’hotel ha 2 ingressi uno con le scale e l’altro no, per entrare si sale sul marciapiede a circa 10 m., guardando l’ingresso accessibile a sx. Ha 2 ascensori, uno nella parte vecchia e l’altro nella parte ristrutturata. Le porte hanno una larghezza di circa 80 cm. La camera che abbiamo chiesto si trova al primo piano della parte ristrutturata, è molto spaziosa, praticamente è una suite. Unico difettuccio, se proprio lo vogliamo trovare, ha la moquette.

Nel bagno ci si gira bene con la carrozzina, lo specchio è grande e parte dal piano del lavandino. C’è una grande vasca e la doccia è a pavimento, poi c’è il wc e bidet. Non ci sono corrimano ma noi ci siamo arrangiati, però con un piccolo aiuto si riesce a superare questo inconveniente. Ci hanno fornito uno sgabello in plastica e siamo riusciti a fare la doccia senza alcun problema.

Consiglio di portare una sedia da doccia, ma noi non potevamo portare tanti badagli dietro.

L’hotel ha un ristorante, molto frequentato dai turisti e viennesi, che ha 4 scalini dove si fa colazione e la cena, a noi veniva servita nella sala bar, che si trova a piano terra ed è una bella chiostra interna.

La colazione è ottima e abbondante!

Dopo aver descritto e illustrato l’hotel, iniziamo a raccontare la ns. permanenza a Vienna.

Arrivati a Vienna il 22 aprile 2011 intorno alle 17 e dopo aver preso possesso della camera, siamo andati a conoscere la città. Dopo aver fatto qualche foto alla Cattedrale e alla casa di Mozart andiamo a fare un giro nella zona pedonale che è molto vasta e si gira bene, la cosa che ci colpisce subito è che gli scivoli dei marciapiedi hanno tutti un piccolo gradino. Man mano che entriamo nella lunga zona pedonale, notiamo che solo i grandi magazzini e le grandi firme hanno lo scivolo. I caffè, le pasticcerie e i ristoranti il 90% ha all’ingresso uno scalino e nessuno ha un wc accessibile.

Un’altra cosa che ci colpisce è che non vediamo nessuno che chiede i soldi ai turisti, c’è molta polizia in borghese e in divisa. Poi notiamo che la stazione della metropolitana di fronte alla Cattedrale di S. Stefano ha l’ascensore, al ns. rientro in hotel chiediamo se è un’eccezione o se l’ascensore è in tutte le stazioni della metropolitana, ci rispondono che è in quasi tutte le stazioni del metrò. Così per visitare la città decidiamo di usare la Metropolitana, anche se abbiamo visto che anche gli autobus hanno la pedana.

Il secondo giorno decidiamo di andare al Prater. Questo luogo è famoso per la sua ruota panoramica dove si può vedere una parte della città dall’alto, è una tappa obbligata! Ma è anche un enorme parco giochi dove grandi e piccoli si possono divertire. Ha un trenino per fare il giro di tutto il parco, al costo di €. 6,00 a persona per una durata di circa 20 minuti. Non ha la pedana ma siamo saliti ugualmente, abbiamo parcheggiato le carrozzine nella biglietteria. Dopo aver lasciato il Prater,  prendiamo la metropolitana per recarci sul Danubio. Andiamo  agli imbarchi per un tour sul Danubio, ma siamo arrivati leggermente in ritardo e così non riusciamo a salire su l’unico battello accessibile, così decidiamo di fermarci nel bar-battello per gustare la torta Sacher (ottima). In questo locale c’è l’ascensore ed un bagno accessibile.

Dopo aver fatto la sosta decidiamo di recarci con la carrozzina a vedere i 2 teatri più famosi, il teatro dell’Opera il Teatro il Teatro Musikverein – quello del concerto trasmesso in tv il primo dell’anno. Dopo aver fatto alcune foto in notturna decidiamo di far rientro in hotel prendendo la Metropolitana, dopo aver girato per circa 10 minuti alla ricerca dell’ascensore che va sui binari e grazie all’aiuto di una donna viennese, saliamo sul metrò e ci rendiamo conto che non tutti i treni sono al piano ma hanno un gradino ed una distanza di circa 5 cm dal marciapiede. Con molta fatica e con l’aiuto di altre persone riusciamo a salire per raggiungere la stazione della Cattedrale di S. Stefano, nostro punto di partenza e di arrivo per prendere la Metropolitana.

Il terzo giorno decidiamo di recarci al Palazzo Imperiale Hofburg e in altri Musei, in questo caso andiamo dal ns. hotel con la carrozzina perchè è abbastanza vicino. Dopo aver discusso un po’ con gli addetti, perchè le ns. carrozzine potevano essere di intralcio ed un pericolo per le altre persone, riusciamo ad entrare e visitare gli apparmtamenti imperiali. Il palazzo ha i bagni accessibili e ascensore, si gira bene. La ns. visita dura tutta la mattinata, dopo aver fatto uno spuntino veloce ci rechiamo sempre in carrozzina verso il quartiere museale.

Il quarto giorno Castello Schombrunn – Residenza Estiva della famiglia imperiale e Concerto al Teatro Musikverein.

Prendiamo la metropolitana per recarci al Castello di  Schombrunn, appena scesi dal metrò facciamo circa 200 m. prima di arrivare all’ingresso, qui ci sono circa 50 m. pavimentazione con ghiaia e ciottolato, le via percoribili si trovano a dx e a sx, l’ingresso dal palazzo è a sx. facciamo alcune foto e poi iniziamo a visitare gli appartamenti imperiali. Dopo aver visitato tutto il palazzo veniamo a conoscenza che c’è un trenino con pedana che permette di arrivare al Belvedere dove si vede tutta la Reggia dall’alto e parte della Città. Il biglietto costa €. 6.00 a persona e consente di salire e scendere in tutte le fermate, sono 9. Su trenino c’è un audioguida in diverse lingue, anche l’italiano che racconta tutto il parco e nelle varie fermate cosa vedere, tutto il parco è più grande del Principato di Monaco. Consigliamo di fare questo giro sul trenino per fare delle foto dalla terrazza belvedere. Dopo aver ammirato tutto il panorama decidiamo di riprendere il trenino e una volta scesi facciamo un giro nelle bancarelle che si trovano verso l’uscita della Reggia.

Al ns. ritorno decidiamo di fermarci al Karl Place, per ammirare Karlskirche Chiesa Barocca. Circondata da un bel parco. Qui c’è un’altra terrazza panoramica ma non ci si può accedere perchè c’è una scalinata enorme prima di raggiungere l’ascensore. Di fronte a questa piazza c’è il famoso  Teatro Musikverein, decidiamo di entrarci per ascoltare un concerto con musica di Mozart e Vivaldi. Ci fanno 2 biglietti al costo di €. 45,00 e ci mettono in un palchetto al secondo piano (ci sono 2 ascensori). La nostra posizione non è l’ideale per le carrozzine ma ci accontentiamo. Durante il concerto su Vienna è venuta una pioggia abbondante. A termine del concerto riprendiamo la Metropolitana per tornare in Hotel.

Il quinto giorno. Giornata con nuvole e pioggia e decidiamo di fare un giro nelle vicinanze dell’hotel la prima tappa è Cattedrale S. Stefano che ha l’ingresso senza scalini. Prima di arrivarci dobbiamo attraversare un pezzo di strada con ciottolato. Una volta dentro ci facciamo dare un’audio-guida in italiano e giriamo la cattedrale. Ad un certo punto scopriamo che c’è un ascensore che consente di andare a vedere la città dall’alto ma per noi in carrozzina non è possibile vedere nulla dall’alto! La visita della cattedrale deve essere veloce perchè ad ogni ora c’è la messa e quindi le visite vengono sospese.

Usciti dalla Cattedrale ci rechiamo a visitare la casa di Mozart. Arrivati alla biglietteria facciamo 2 biglietti uno per visitare il museo e l’altro per ascoltare un concerto di pianoforte di una giovane Giapponese. Al termine del concerto facciamo una sosta nel bar Figaro, al piano terra della Casa di Mozart, dove ha scritto le Nozze di Figaro. Dopo aver bevuto un ottimo espresso iniziamo il ns. giro nella casa-museo di Mozart, c’è un ascensore e si può girare senza problemi, il bagno si trova a -1 è accessibile per modo di dire.

Il sesto giorno. Giorno di partenza il volo è per le ore 20,20 quindi decidiamo di fare le cose con calma, la mattina colazione e fare i bagagli. Verso le 12,30 dopo aver pagato e consegnato le chiavi della camera andiamo a fare un giro con calma nella zona pedonale, entriamo nei negozi che non hanno scalini ammiriamo le vetrine, compriamo qualcosina. Verso le 17,00 rientriamo in hotel per fare una sosta nel bar e andare in bagno. Alle 18,00 arrivo dell’auto che ci ha riportato in aereporto per tornare in Italia.

E’ stata una bella vacanza, la città è vivibile anche per chi ha problemi di movimento. Piccoli accorgimenti che vanno presi se si viaggia da soli nella metropolitana e cioè le indicazioni con l’ascensore non sempre sono interpretabili ed è sempre nascosto, una volta arrivati sui binari avvicinarsi il più possibile dove ci sono le scale mobili per chiedere un’eventuale aiuto alle persone, perchè non tutte le carrozze, anche se hanno il simbolo della carrozzina, sono pari al marciapiede ma hanno sempre un piccolo scalino ed una distanza di circa 5 cm.

Foto Hotel

Raffaello e Maria.


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“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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