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Guida alla New York accessibile

28
Agosto

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Guida alla New York accessibile

Introduzione

New York è una meta molto ambita e abbastanza facile da visitare. Con un po’ di pazienza, spirito di avventura e, talvolta, senso dell’umorismo, si partirà carichi di aspettative per tornare appagati.
Nel preparare il viaggio, potete consultare i siti di prenotazioni alberghiere per vedere dove si offrono servizi per disabili. Con www.hotels.com potrete anche impostare precisi parametri (ad esempio, presenza di indicazioni in braille). Specificate, nelle caselle “note” o “preferenze”, se volete una certa camera o una precisa collocazione nell’hotel.

Per quanto riguarda i pasti, trovare posti perfettamente accessibili è un’impresa. Le catene Argo tea e i McDonalds hanno questi requisiti, ma certo non sono propriamente dei ristoranti. Gli altri locali hanno spesso i tavoli ravvicinati; in estate, cenando all’aperto si risolve il problema.

La guida “Time out” indica come accessibili quasi 1700 locali, ma si tratta semplicemente di quelli che hanno bagni a norma: il resto rimane un’incognita. Il sito http://accessiblenyc.org ha creato una lista di locali verificati: è davvero molto ristretta ma un’ottima base.

Tutti i musei hanno ingressi facilitati e permettono di evitare la fila; questo vale anche per la Statua della Libertà e Ellis Island. Troverete sempre personale e sedie a rotelle a vostra disposizione.

Come muoversi in città

Camminare o girare con una sedia a rotelle per le strade di Manhattan non è impossibile ma talvolta è complicato. Alcuni quartieri, come SoHo e il Greenwich Village, hanno marciapiedi stretti e malmessi, che possono far rovesciare una carrozzella. I passanti non fanno molta attenzione e spesso ti urtano e rendono difficoltoso muoversi: chi ha una sedia a rotelle manuale farà un sacco di fatica. È conveniente affittarne una a motore, che l’agenzia specializzata vi farà trovare in albergo all’arrivo:

www.scootaround.com/rentals.htm fa al caso vostro.

Un consiglio prezioso: Manhattan va visitata andando da nord verso sud, perché è in leggera pendenza e questo vale anche per Central Park, che è comunque totalmente accessibile.

Muoversi con i mezzi pubblici è facile e comodo: senza alcun problema i bus, tutti con piattaforma mobile e guidati da autisti collaborativi. La metropolitana, invece, dà qualche difficoltà: non tutte le stazioni sono attrezzate adeguatamente e conviene informarsi sulla loro accessibilità. Sul sito della Metropolitan Transportation Authority troverete tutto indicato a questa pagina:

www.mta.info/accessibility/stations.htm.

A New York da qualche anno è stato avviato il progetto Accessible Dispatch per accompagnare in taxi in tutti i distretti, da e per gli aeroporti e nelle contee Westchester e Nassau. È sufficiente chiamare il 311 o accedere al sito www.accessibledispatch.com/.

Infine, si può fare riferimento ai volontari del programma Big Apple Greeter, pronti a fornire aiuto turistico, sanitario e addirittura legale:

www.bigapplegreeter.org/.

Come arrivare in città dagli aeroporti principali

Tutti gli aeroporti sono serviti dalla metropolitana e hanno stazioni accessibili. Sul sito della MTA sono indicate le linee che li raggiungono, con le rispettive agibilità per ogni fermata.
Oltre ai taxi, è possibile utilizzare i comodi e lussuosi mezzi di trasportatori privati che, a tariffe più elevate, sono attrezzati per questi transfer.

Si può fare riferimento a www.vegatransportation.com/, oppure a www.supershuttle.com/.

Tour organizzati

New York può essere visitata da soli, ma è piacevole affidarsi anche ad un’organizzazione per specifici tour. Nelle pagine di Big Apple Greeter troverete un ampio elenco di tour operator, per giri in bus, battello o addirittura elicottero. Sicuramente vedere la città dall’acqua è affascinante e il passaggio sotto la Statua della Libertà lascia senza fiato: rivolgetevi a http://circleline42.com/new-york-cruises/home.aspx: il giro completo dura 2 ore e mezzo. I bus panoramici di www.newyorksightseeing.com/ sono accessibili alle sedie a rotelle e prenotabili online.

‘Guida alla New York accessibile’ è un contenuto realizzato dal team di scrittori di momondo, portale per voli low cost per New York e altre mete internazionali. In 9 ore si raggiunge la grande mela da Milano e grazie a questi preziosi consigli, vi auguriamo un buon viaggio.


Monaco di Baviera: il racconto di Stefano

5
26
Agosto

Ciao a tutti, oggi ho deciso di raccontarvi la mia esperienza avuta in una vacanza che mi sono organizzato autonomamente nella città di Monaco di Baviera in Germania.

Premetto che ho una disabilità molto grave, mi muovo su una Permobil C500 che guido tramite un micro joystick azionato con le labbra, detto ciò arvete capito che le mie esigenze sono piuttosto importanti… anche se ho un forte spirito di adattamento.

Era da tempo che non facevo più un viaggio, soprattutto non avevo mai fatto una vacanza muovendomi soltanto ed esclusivamente con i mezzi pubblici. Questa volta ho voluto strafare.
Come prima esperienza ho scelto la Germania, in primo luogo perché la conosco già ed in secondo luogo perché non ho mai trovato grosse difficoltà in quel paese dove ho sempre avuto un buon impatto con le barriere architettoniche in genere.

Primo passo importante è stato quello di organizzare il viaggio in treno. Che ho prenotato con circa un mese d’anticipo tramite la DB Italia (le ferrovie germaniche), poi ho consultato vari siti dove si parlava di handicap e accessibilità. Dopo essermi fatto un quadro abbastanza chiaro della situazione, tutti mezzi pubblici vengono dati come accessibili, mi sono dedicato alla scelta dell’albergo. La mia ricerca si è subito spostata su tre o quattro strutture che sembravano accessibili. L’unica struttura che probabilmente lo era in maniera completa non aveva la disponibilità di camere brunnenhof.de peccato, anche perché dalle foto che loro stessi hanno pubblicato sul sito, si vedono delle immagini molto interessanti relative alla stanza adatta ai disabili.

Quando prenoto un albergo, ho sempre molti dubbi sull’effettiva accessibilità nelle stanze e del bagno. Generalmente sui siti controllo minuziosamente ogni singola foto per avere un minimo indizio di come sarà… sui siti degli alberghi da me trovati, grazie anche alla consultazione di una guida per disabili muenchen-tourismus-barrierefrei. sulla città di Monaco, non vedevo immagini particolari. Vantavano la disponibilità di stanze “behindertengarecht” ma non facevano vedere le foto. Quindi quando li contattavo, oltre a chiedere un preventivo di spesa, chiedevo anche se era possibile vedere delle foto relative alla stanza e al bagno. Tutti gli alberghi da me consultati rispondevano più o meno la stessa cosa, gentilmente mi inviavano un preventivo ma non le foto per motivi mai ben specificati, tanto che mi è venuto da pensare che per questioni di privacy non potessero farlo e, per non consultare tutta la legislazione tedesca al fine di verificare la veridicità, ho preferito adattarmi!
Male!

L’albergo da me scelto muenchen-zentrum era si “behindertengarecht” ma non certamente adatto a me! Innanzitutto appena entrato mi sono accorto che nonostante io avessi prenotato una stanza doppia, c’era un solo letto singolo, poi sotto questo letto c’era talmente poco spazio (anche se dalle foto sembrava più alto) che non sarebbero passate le gambe del sollevatore. Poco male però, perché hanno rimediato portandomi un lettino pieghevole che quindi diventava anche adatto al sollevatore, ma la cosa meno adatta ai disabili era proprio il bagno! Innanzitutto c’era la vasca e farsi una doccia all’interno della vasca come tutti sappiamo è per noi disabili quasi impossibile. Loro però molto carinamente avevano messo una sedia in plastica che si poteva usare al limite per farsi la doccia… peccato che non avevano pensato di fare anche uno scarico al centro del pavimento, un pozzetto, giusto per far scendere quel minimo d’acqua che serve per lavarsi! Il lavandino poi, uno spettacolo! Un piccolo lavandino rotondo, di quelli molto chic, con tanto di bordo in marmo intorno, il tutto grande come un catino, posizionato nell’angolo del bagno. Non solo, ma affianco a questo meraviglioso lavandino c’era il water con due maniglioni, uno fisso ed uno ribaltabile; ma intelligenza voleva che quello fisso fosse posizionato tra il water e il lavandino così da rubare anche quel minimo di spazio in più che poteva diventare utile sia per salire sul water che per avvicinarsi al lavandino.

Ora però, grazie a questa esperienza ho anche capito la differenza che fanno i tedeschi tra “behindertengarecht” e “behindertengeeignet” o “rollstuhlgeeignet”, che se vogliamo tradurre letteralmente in italiano hanno lo stesso significato, ma per loro no, per loro c’è una differenza sostanziale, infatti il primo significa adatto anche ai disabili, il secondo invece significa per disabili!
Averlo saputo prima…

Ma la delusione germanica non finisce qui!
I mezzi pubblici: come vi dicevo prima, tutti i mezzi pubblici vengono dichiarati accessibili www.mvg-mobil.de, se non accessibili al 100% si parla di percentuali molto elevate, attorno al 70-80%. Io, dopo la mia esperienza, avrei molto da ridire.

Un esempio su tutti: la U-bahn, ovvero il metrò. Consultando il loro sito, soltanto su tre stazioni dichiarano degli scalini tra banchina e treno rispettivamente di 2,12 e 20 cm. Uno, leggendo queste cose si immagina che tutto il resto sia liscio come l’olio… errore! Tutte le stazioni sono sì accessibili, c’è addirittura un sito che ti dà l’aggiornamento immediato sul funzionamento o meno di scale mobili e ascensori www.mvg-zoom.de, bellissimo! Peccato però che una volta arrivati davanti al treno della metro ci si incontri con uno scalino abbastanza significativo, sicuramente superiore ai 10 cm. Io ci ho provato, ve lo giuro, ci ho provato, ma anche con l’aiuto di qualcuno che da dietro mi spingeva, non riuscivo a salire! Magari saliva una ruota ma l’altra non ce la faceva. Forse la mia carrozzina non è adatta, forse mi faccio prendere un po’ dall’agitazione, visto che il treno non rimane fermo in stazione più di 10-15 secondi, possono essere molti i motivi per i quali non sono mai riuscito a salire su un vagone della metro… però questa è stata la mia esperienza.

Con il tram invece si ragiona già un po’ meglio. Sono dotati quasi tutti di una piattaforma sulla parte anteriore del tram, una piattaforma che ha a sua volta un’altra piccola piattaforma che si estende verso l’esterno, al termine della quale c’è una rampetta che serve sia da protezione per non ribaltarsi quando è rivolta verso l’alto, che da invito per farti salire quando è rivolta verso il basso. Questa rampetta però è piuttosto ripida, quindi ogni volta per salirci dovevo prendere un minimo di rincorsa ed in più farmi dare una spintarella… però riuscivo a salirci e già questa è una soddisfazione. Gli autobus sembravano tutti accessibili con rampe manuali sulla porta centrale. Peccato però che gli autobus in centro città ne girano pochi visto che i monacesi hanno puntato tutto il servizio pubblico sui tram e sulla metro, eventualmente gli autobus si trovano sulla fascia periferica.
Viabilità urbana: anche qui, avrei qualcosa da ridire. Come vi avevo preannunciato all’inizio di questo articolo, io ho esigenze piuttosto particolari, una delle quali è che “odio i sampietrini”. Tutte queste vibrazioni, tutti questi scossoni non mi piacciono, preferisco l’asfalto. Ebbene a Monaco tutti i marciapiedi, ma proprio tutti (almeno quelli che ho visto io) sono lastricati. Non usano i sampietrini tipici italiani, bensì dei lastroni molto grandi che, se sono stati posizionati da poco, sono abbastanza lisci e scorrevoli, ma soprattutto nei marciapiedi periferici, questi lastroni hanno la loro bella età e quindi sono abbastanza sconnessi e difficoltosi, almeno per me.

Un’altra cosa che mi ha abbastanza sconvolto è la NON accessibilità di almeno il 90% dei negozi, locali pubblici, caffè, eccetera della periferia! Mentre al centro è tutto perfetto dove puoi entrare, uscire, trovare bagni e tutto quello che vuoi, alla periferia (ma neanche tanto periferia poi, basta 1 km) la musica cambia completamente! Ogni ingresso ha almeno uno scalino che, se ti va bene, rimane sotto i 15 cm! Troppo, troppo deludente!
Da ultimo, ma non per questo meno importante, ho voluto un attimo capire o almeno immaginare come fanno i disabili tedeschi. Ebbene, ne ho visti parecchi girare per la città e molti giravano sul tram, tanto da rubarmi il posto perché ci sta solo una carrozzina su ogni tram. Tutti quelli che ho visto però girare autonomamente o hanno carrozzine manuali e quindi anche un piccolo scalino diventa un problema minore, oppure hanno carrozzine elettriche con belle quattro ruote fisse, abbastanza grandi che quindi non hanno difficoltà a superare piccoli gradini come quelli dei negozi o della U-bahn. Quindi se volete visitare Monaco, o diventate tedeschi anche nella vostra attrezzatura ortopedica, oppure è meglio organizzarsi prima.

Che dire? Volete andare in Germania? Andateci, ve lo consiglio, ne vale comunque la pena ma fate attenzione alle vostre scelte e alle vostre esigenze. Se volete visitare degli edifici pubblici, musei, castelli, non c’è nessun problema. Segnaletica per disabili e attrezzature per disabili a iosa, ma se non avete un mezzo di trasporto vostro e non avete la certezza dell’accessibilità dell’albergo o di qualsiasi altro luogo dove soggiornate… beh, prima di intraprendere questo viaggio pensateci molto bene.

Stefano.

Foto di Monaco


Hotel Accessibili in Thailandia

7
Agosto

Thailandia

Agenzia Viaggi Anywhere segnala che tramite i nostri viaggi si possono trovare Hotel Accessibili a disabili.

Ecco i nomi:

  • Buddy Oriental Samui Lamai Beach 3***
  • Superior Ibis Bohphut 3***
  • Impiana Hotel 4****

Anywhere Viaggi funziona anche come un’efficiente agenzia viaggi: prenotazioni alberghiere in qualsiasi catena in tutto il mondo, tariffe aeree di qualsiasi compagnia, assicurazioni viaggi e polizze volo.

Offerte personalizzate. Costruiamo una vacanza secondo le tue esigenze e desideri. Scegliamo non solo voli e alberghi, ma anche escursioni, ristoranti, noleggi di auto e di barche. Abbiamo un filo diretto con le compagnie aeree e le strutture ricettive e ti assisteremo durante tutta la vacanza.

Profonda conoscenza delle destinazioni. Non rivendiamo i soliti pacchetti pronti che trovate nelle altre agenzie di viaggio. Selezioniamo attentamente le compagnie aeree migliori e testiamo di persona tutte le strutture che vi ospiteranno (hotel, guesthouse, resort, appartamenti).

La Thailandia è una terra dai forti contrasti paesaggistici: al nord foreste lussureggianti, lungo le coste la giungla, al sud le spiagge bianchissime. È un paese ideale per viaggi da sogno, facile da visitare, fatto di persone dolci, sempre sorridenti e rispettose. È una nazione che è stata in grado di progredire mantenendo intatte le sue tradizioni. Bangkok, la porta dell’oriente, è la più affascinate delle metropoli asiatiche: strade trafficate e grandi piazze si alternano a sonnolenti canali e silenziosi monasteri.

Oggi esistono strutture per vacanze con offerte adeguate a tutte le tasche. Guarda le offerte Thailandia e scegli la tua preferita.

Risparmia fino al 50% sul prezzo finito. Guarda in “offerte” gli ultimi itinerari che abbiamo preparato per i nostri clienti e confronta i prezzi delle altre agenzie. Chiedici un preventivo senza impegno: riceverai la risposta entro 24-48 ore. Ci sono super offerte per la Thailandia ( bangkok e phuket ) con partenza da Milano e Roma con voli Thai.

Buon Viaggio!


HolidayInn a Bologna

23
Luglio

HolidayInn a Bologna ha 163 camere di cui 2 stanze accessibili a disabili (una per fumatori). Il WC del bagno è alto 49 cm. La porta della stanza si chiude con un sistema ritardante. Ha un bagno pubblico nella hall (altezza WC 50 cm.). Una delle stanza per disabili è comunicante con un’altra stanza. Il letto è una piazza e 1/2.

Comodo per chi arriva a Bologna in macchina.

Foto hotel

Situato a breve distanza dal casello dell’autostrada A1, a soli 1,8 km dal centro espositivo BolognaFiere e a 10 km dall’aeroporto di Bologna Borgo Panigale, l’Holiday Inn Express Bologna Fiera dispone di un ampio parcheggio gratuito, camere climatizzate e insonorizzate e connessione WI-FI in tutto l’Hotel.

Le camere dispongono di TV satellitare con canali Mediaset Premium, climatizzatore, bollitore con thè e caffè e connessione internet Wi-Fi.
Potrete inoltre gustare piatti tipici della cucina italiana nel ristorante Spazio Meraville, per poi rilassarvi con un cocktail al bar.

Il centro storico di Bologna è raggiungibile in circa 20 minuti con i mezzi pubblici: proprio di fronte all’Holiday Inn Express troverete infatti una fermata dell’autobus, mentre la stazione ferroviaria di Bologna dista 10 minuti di auto.

Per un Day-Use: dayuse-hotels.com

Info hotel: www.hiexpressbolognafiera.it


My One Hotel Bologna

19
Luglio

Il My One Hotel a Bologna ha 8 camere attrezzate (su 103 in totale) a persone con disabilità motorie. Le camere hanno posti letto 1+1 oppure su richiesta, matrimoniali. La camera 603 ha il WC alto da terra 49 cm. La porta del bagno è 90 cm.

L’Hotel ha un bistrot che funziona la sera dal lunedì al giovedì.

Il My One Hotel Bologna, destinazione perfetta per ogni tipologia di viaggiatore, riassume al meglio il concetto di accoglienza calorosa, ospitalità, tradizione gastronomica, relax assoluto. Camere luminose e dotate di ogni confort, spazi per convegni, una comoda zona bar ove rilassarvi e soprattutto la facilità di accesso con ogni mezzo arriverete.

Il My One Hotel si trova in via Palmiro Togliatti 9/2 a Bologna.

Foto camera

Il My One Hotel dispone di un bagno accessibile anche nella hall.

Per chi vuole usufruire del servizio Day Use, può prenotare partendo da qui: DayUse-Hotels

Hotel info:

myonehotelbologna.hotelsbologna.it


DayUse Hotels collabora con noi

1
2
Luglio

Immagine sto

Siamo una società nata a Parigi nel 2010, la prima ad aver creato un sito internet che permette di affittare camere per uso giornaliero in alberghi di lusso e alla moda. Gli hotel da noi scelti vengono selezionati con molta attenzione sulla base di criteri essenziali quali l’efficenza dei servizi, il design e la posizione. E con questi alberghi negoziamo tariffe preferenziali che permettono ai clienti di spendere meno rispetto al prezzo previsto per la notte.

La nostra clientela è molto varia, poiché composta da businessmen alla ricerca di un luogo dove rinfrescarsi e lavorare tra una riunione e l’altra, da amanti desiderosi di un momento di intimità in un luogo tranquillo, accogliente e discreto, da viaggiatori che necessitano di un riposo rigenerante prima di rimettersi in cammino o magari semplicemente da persone che vogliono rilassarsi nei centri benessere dei migliori alberghi con i quali collaboriamo. Inoltre i servizi delle nostre moderne strutture sono di alto livello e permettono dunque un facile accesso e un buon utilizzo anche a persone disabili e dalla mobilità ridotta.

Lo Staff di www.dayuse-hotels.com

Questa la presentazione del servizio. Abbiamo pensato di collaborare insieme facendo dei reportage accurati sull’accessibilità degli Hotel Accessibili che fanno parte del servizio offerto. In questa pagina troverete i link ai vari reportage divisi per città. Inizieremo da Bologna.

Elenco Hotel e scheda reportage:

Stars Hotel

HolidayInn

MyOne Hotel


Stars Hotel a Bologna

1
2
Luglio

Stars Hotel Bologna

In collaborazione con il servizio www.dayuse-hotels.com vi riportiamo il reportage sull’accessibilità della struttura. Lo Stars Hotel ha 193 camere di cui 10 attrezzate a persone con disabilità motoria. Stanze componibili 1+1 oppure matrimoniale.

Misure:

  • Porta entrata 80 cm.
  • Porta bagno 76.
  • Altezza W.C. senza tavoletta 48 cm.
  • Soglia bagno 1 cm.
  • Larghezza entrata ascensore 80 cm. con interno 133 cm. x 143 cm.

 

Foto hotel

Lo Starhotels Excelsior è situato nel centro di Bologna, proprio di fronte alla stazione ferroviaria.

I dintorni
Bologna è una città ricca di storiacultura e con una straordinaria tradizione gastronomica. Si estende per 38 chilometri e con i suoi portici collega tutta la città creando un percorso protetto che consente di passeggiare tra palazzi, chiese e piazze anche sotto la pioggia.

Trasporti
Lo Starhotels Excelsior è un albergo 4 stelle di Bologna situato proprio di fronte alla stazione ferroviaria, a 2 km dalla Fiera e a 3 km dagli svincoli autostradali.

I principali punti di interesse
Tutte le attrazioni turistiche di Bologna e i principali luoghi di interesse sono facilmente raggiungibili dallo Starhotels Excelsior. Da non perdere la Galleria d’Arte Moderna, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, la Fontana di Nettuno e la casa museo di Carducci.

Per il servizio di Day Use è possibile da questa pagina:

www.dayuse-hotels.com//hotels-bologna/starhotels-excelsior

Per il servizio notte:

www.starhotels.com


Un nuovo simbolo per i disabili

1
26
Maggio

Un gruppo di studenti del Massachussetts e il loro visionario professore cambiano l’omino in carrozzina: non più fermo, si muove e partecipa. L’idea arriva sul tavolo del sindaco di New York che lo adotta come contrassegno ufficiale.

Carrozzina statica addio. Una rivoluzione sta per abbattersi su uno dei simboli sociali più noti, quello che contraddistingue i parcheggi, i bagni e le altre strutture pensate per i disabili: su sfondo azzurro, una figura stilizzata bianca sta seduta in carrozzina, con la schiena appoggiata e un atteggiamento statico. Una rappresentazione “passiva e inerme” secondo gli studenti di un College privato di ispirazione cristiana con sede nel Massachusetts, il Gordon College, che mesi fa si sono messi al lavoro per creare un altro simbolo: stesso fondo azzurro, stessa figura bianca ma atteggiamento completamente diverso: qui il disabile è proiettato in avanti, le braccia vanno all’indiestro a spingere la carrozzina, le gambe sono inclinate in avanti e le ruote del mezzo sono in movimento.

Insomma, un persona che partecipa, si muove, è attiva e non dipende semplicemente dagli altri. Non attende il proprio posto, al parcheggio o in coda alla cassa del supermercato: se lo va a cercare. All’inizio gli studenti hanno semplicemente sostituito il vecchio simbolo con il nuovo negli spazi limitati del college: ma ora la notizia-bomba è che la città di New York ha deciso di adottare il logo “in movimento” del Gordon College per tutte le aree e i servizi per disabili, mandando in pensione quello vecchio entro l’estate.

“E’ un passo avanti”, ha commentato Victor Calise, commissario del sindaco Bloomberg a capo del New York mayor’s Office for People With Disabilities e lui stesso costretto in carrozzina in seguito a un incidente occorsogli nel 1994, all’età di 22 anni. Secondo Calise il vecchio simbolo, creato da uno studente di design svedese nel lontano 1968, “è statico, fermo” e “fa pensare che noi disabili non facciamo niente in prima persona”.
Il team di studenti del Gordon College che ha messo a punto l’idea è ovviamente galvanizzato, e con loro il professore di filosofia che ha costituito il gruppo, Brian Glenney, che ha spiegato come finora il contrassegno era stato utilizzato dentro il college e da alcuni piccoli Comuni limitrofi, ma niente di più. “Siamo felici che la nostra idea sia piaciuta”, ha detto il professore, che ha confessato di aver praticato, in gioventù, la street art con un gruppo di amici graffitari nella metropolitana della sua città e oggi è un apprezzato blogger dell’Huffington Post (qui un post in cui spiega il proprio lavoro sulla disabilità).

(fonte: vita.it)

Abbiamo scritto al Professore Brian Glenney che gentilmente ci ha risposto in tempi brevissimi. Lieto della nostra mail, ci ha dato disponibilità a collaborare e inviato il logo.

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“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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